Thailandia e Cambogia firmano una tregua di 72 ore

Thailandia e Cambogia firmano una tregua di 72 ore

Chanthaburi, 27 dic. (askanews) - Thailandia e Cambogia hanno raggiunto sabato un accordo per un cessate il fuoco di 72 ore, mettendo temporaneamente in pausa tre settimane di scontri mortali lungo il confine tra i due Paesi, riesplosi dopo il fallimento di una precedente intesa mediata dagli Stati Uniti. La tregua ha avuto il suo via alle 7 (ora italiana) di stamani. Ad annunciarlo è stato Contrammiraglio Surasant Kongsiri portavoce del ministro della Difesa thailandese Natthaphon Narkphanit al termine della sessione finale del Comitato generale per le questioni di confine. "Le due parti hanno concordato di cessare lo scambio di fuoco a partire da mezzogiorno, ora locale, e hanno firmato una dichiarazione congiunta di cessate il fuoco", ha detto. Thailandia e Cambogia manterranno le attuali posizioni delle truppe senza ulteriori movimenti e ritireranno tutte le armi pesanti dalle aree di confine. Dopo l'entrata in vigore della tregua, un periodo di osservazione di 72 ore sarà condotto dal team di osservatori dell'ASEAN, al termine del quale gli abitanti thailandesi evacuati dall'inizio dei combattimenti, il 7 dicembre, potranno fare ritorno alle loro case. La Cina ospiterà domani e dopodomani i ministri degli Esteri di Thailandia e Cambogia, nell'ambito degli sforzi di mediazione per disinnescare il conflitto tra i due paesi del Sudest asiatico nell'ambito della tregua di 72 ore nei combattimenti di frontiera.

Palazzo Madama approva il ddl sulla Corte dei Conti, è legge

Palazzo Madama approva il ddl sulla Corte dei Conti, è legge

L'Aula del Senato, tra le proteste delle opposizioni, ha approvato in via definitiva il ddl sulla riforma della Corte dei conti. I si' sono stati 93, 51 i voti contrari, 5 gli astenuti. Dopo la votazione, che chiude i lavori del Senato fino alla ripresa a gennaio dopo le festività, il presidente Ignazio La Russa, ha salutato i senatori facendo gli "auguri di buone feste" e con l'augurio "di iniziare l'anno nel migliore dei modi".

Cina, approvata modifica della legge sull'aviazione civile

Cina, approvata modifica della legge sull'aviazione civile

PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Sabato i legislatori cinesi hanno votato a favore dell'adozione di una modifica della legge sull'aviazione civile. La legge rivista, approvata nel corso di una sessione del Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo, entrerà in vigore l'1 luglio 2026. Composta da 16 capitoli, la legge rivista arricchisce e migliora ulteriormente diverse misure istituzionali per regolamentare le attività dell'aviazione civile, garantire la sicurezza dell'aviazione civile e sostenere lo sviluppo della manifattura aeronautica civile, del trasporto aereo e dell'economia a bassa quota. Per rafforzare la gestione dei veicoli aerei civili senza pilota (UAV), la legge modificata stabilisce che i soggetti impegnati nella progettazione, produzione, importazione, manutenzione e operatività degli UAV civili debbano presentare domanda alle autorità per la certificazione di aeronavigabilità in conformità alle normative nazionali, salvo i casi in cui tale certificazione non sia richiesta. Per rafforzare ulteriormente la sicurezza dell'aviazione civile, la legge rivista vieta i dispositivi laser che potrebbero influire sull'uso degli aiuti visivi alla navigazione negli aeroporti e fornisce un elenco specifico di atti vietati che possono interferire con l'ambiente elettromagnetico aeroportuale. – foto Xinhua – (ITALPRESS).

Terrorismo, Roccella all'attacco: "Basta ambiguità sui pro-Pal"

Terrorismo, Roccella all'attacco: "Basta ambiguità sui pro-Pal"

"L'operazione che ha portato all'arresto di numerose persone accusate di aver finanziato Hamas è di grande importanza, non solo in termini di sicurezza, ma anche perché contribuisce a ribadire che in Italia non c'è spazio per chi fiancheggia e foraggia i terroristi e per chi ammanta di sedicenti finalità benefiche attività che in realtà alimentano antisemitismo e violenza". Lo dichiara Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. "Chi, come fa oggi qualcuno a sinistra, grida alla strumentalizzazione, dovrebbe prendere atto che la politica dell'ambiguità e addirittura dell'acquiescenza nei confronti di deriva violente e antisemita non ha nulla a che fare con le opinioni geopolitiche e tantomeno con la vicinanza alla sofferenza delle popolazioni civili. Giocare col fuoco dell'antisemitismo, della violenza Pro-Pal e dell'estremismo islamista - conclude Roccella - significa non vedere quanto tutto questo finisca col portare acqua al fiume del terrorismo, che invece è nostro dovere prosciugare".

"Lo sconosciuto del Grande Arco", Mitterand e la visione di un genio

"Lo sconosciuto del Grande Arco", Mitterand e la visione di un genio

Roma, 27 dic. (askanews) - Arriva nei cinema italiani l'1 gennaio "Lo sconosciuto del Grande Arco", che racconta la vera storia di come un architetto danese, sconosciuto in Francia, vinse il concorso per la costruzione più ambiziosa del governo Mitterand. Il film di Stéphane Demoustier tratto dal romanzo "La Grande Arche" di Laurence Cosse, dopo essere stato presentato a Cannes ha vinto quest'anno La Foglia d'Oro per il Miglior Film al festival France Odeon. Siamo nel 1982, il Presidente francese indice un concorso di architettura anonimo senza precedenti per la costruzione di un edificio emblematico nell'asse del Louvre e dell'Arco di Trionfo. Con grande sorpresa di tutti, a vincere è un architetto danese di 53 anni, sconosciuto in Francia. Da un giorno all'altro, Johan Otto von Spreckelsen viene catapultato alla guida del più grande cantiere dell'epoca, quello dell'Arco della Défense. E visto che intende costruire il suo Grande Arche così come lo ha immaginato, le sue idee si scontreranno ben presto con la complessità della realtà e le incognite della politica. Il film racconta un mondo che sembra lontanissimo, dove il genio di un uomo sconosciuto poteva emergere all'improvviso, anche in un Paese straniero. E racconta sopratutto l'incontro fra due uomini che hanno una visione: l'architetto interpretato da Claes Bang lotta per la realizzazione del suo "Cubo", contro ogni ostacolo e difficoltà, mentre Mitterand, interpretato da Michel Fau, ha il progetto ambizioso di dare un'impronta nuova e moderna a Parigi, con l'immenso cantiere della Défense. L'Arco fu inaugurato il 14 luglio 1989, nel bicentenario della Rivoluzione francese, ma quella creazione segnerà in maniera diversa i due protagonisti.

Nicola Fratoianni, "povera Gaza!". La figuraccia: ha sbagliato foto...

Nicola Fratoianni, "povera Gaza!". La figuraccia: ha sbagliato foto...

Figuraccia servita per Nicola Fratoianni . Le foto giocano un brutto scherzo al leader di Sinistra italiana. Nel giorno di Natale Fratoianni ha ben pensato di pubblicare un post in cui esorta la politica tutta a riflettere su quanto sta accadendo in Medio Oriente. "Impossibile dopo l’anno che abbiamo vissuto – scrive in un contenuto su Instagram – non pensare alla Palestina, a Gaza , dove i bombardamenti israeliani hanno ucciso decine di migliaia di persone". E ancora, sul genocidio: "È una macchia indelebile per i potenti del mondo, che anche in questi giorni chiamano pace la prosecuzione della guerra, mentre uomini, donne e bambini muoiono di freddo in queste ore di Natale nelle tendopoli o restano sepolti nelle macerie". Non manca poi la classica foto strappalacrime in cui viene raffigurata una famiglia a mangiare in mezzo a quel che resta dei palazzi distrutti. Fin qui nulla di nuovo se non fosse che la foto non sia del Natale 2025. Si tratta infatti di uno scatto del 2024 che si riferisce a un Ramadan . Insomma, qualcosa che nulla ha a che vedere con gli ultimi raid. Per di più la foto è stata già pubblicato dal quotidiano turco Daily News . La stessa Afp, l’agenzia che avrebbe fornito alla testata il documento finito al centro delle polemiche, spiega chiaramente come si tratti semplicemente di alcuni componenti del nucleo Al-Naji che, tra le rovine della loro abitazione, rompono il tradizionale digiuno, previsto nel primo giorno del mese sacro per i musulmani. Un vero e proprio scivolone per Fratoianni. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Nicola Fratoianni (@nicolafratoianni)