Terapia CAR-T, nuova via per curare le malattie oncoematologiche

Terapia CAR-T, nuova via per curare le malattie oncoematologiche

Roma, 12 nov. (askanews) - Le Car-T rappresentano una terapia personalizzata che agisce direttamente sul sistema immunitario del paziente per riconoscere e distruggere le cellule malate. Un'innovazione che offre possibilità di cura a pazienti con patologie oncoematologiche come leucemie, linfomi e mielomi che sono andati incontro a ricaduta dopo una o più terapie convenzionali. All'Humanitas Research Hospital di Rozzano la ricerca e la sperimentazione, supportate da importanti dati scientifici, hanno aperto nuove strade cliniche e contestualmente dato maggiori speranze a chi inizia un percorso così complicato. "Si tratta di un'immunoterapia che viene costruita a partire dai linfociti t dei nostri pazienti, quindi è una terapia vivente, che grazie al progresso sull'ingegneria genetica riesce ad armare le cellule contro un bersaglio specifico del linfoma, delle leucemie linfoblastiche acute e di alcune altre malattie oncoematologiche" Spiega la dottoressa Stefania Bramanti, Capo Sezione Terapia Cellulare e CAR -T dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas, tra le strutture associate ad Aiop Lombardia, l'associazione che rappresenta 107 strutture della sanità privata accreditata operanti sul territorio, presieduta da Michele Nicchio, e che ha recentemente lanciato una campagna di comunicazione per raccontare le eccellenze della sanità lombarda. Una nuova strada di cura che significa anche nuove prospettive per i pazienti. "I risultati ottenuti - continua Bramanti - dopo circa quattro anni di esperienza con la terapia Car-T confermano l'efficacia che la letteratura dimostra nei vari campi di applicazione. Nella nostra esperienza oggi è possibile proporre questo trattamento a più pazienti, rispetto all'inizio, con una maggiore tranquillità e familiarità nella gestione della complicanza". Il campo di azione della Car-T si sta allargando. "Se ci spostiamo in ambiti diversi, all'interno di protocolli sperimentali, possiamo parlare di Car-T per altre patologie, per esempio per le malattie oncologiche, intese come tumori solidi, come il carcinoma renale o patologie autoimmuni gravi che non rispondono a trattamenti standard". La possibilità di dare una nuova frontiera di cura resta per il medico la soddisfazione maggiore. "E' una rivoluzione - conclude Bramanti - perché possiamo offrire una strada di guarigione laddove fino a pochissimi anni fa eravamo costretti a dover dire che non c'era più uno spazio terapeutico.

Mario Bozzoli ucciso e bruciato nella sua fonderia, a processo l’operaio addetto ai forni: cosa succede in aula

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Oscar Maggi, operaio della fonderia Bozzoli, è accusato di aver contribuito all'omicidio dell'imprenditore Mario Bozzoli per il quale è stato già condannato all'ergastolo il nipote Giacomo. Oggi, a più di dieci anni dall'omicidio, si apre il processo con rito abbreviato a carico dell'operaio, nel quale la vedova e i figli di Bozzoli si sono costituiti parte civile. Ecco cosa succede in aula. Continua a leggere

Manovra: Casasco (FI), 'noi totalmente contro patrimoniale e doppia tassazione'

Manovra: Casasco (FI), 'noi totalmente contro patrimoniale e doppia tassazione'

Roma, 12 nov. (Adnkronos) - “Come ribadisce sempre il nostro segretario nazionale Antonio Tajani, Forza Italia è totalmente contro la patrimoniale e contro ogni forma di doppia tassazione. La patrimoniale, infatti, rappresenterebbe una doppia imposta sul reddito: il risparmio degli italiani deriva dal frutto del loro lavoro e, come tale, è già stato tassato una prima volta. Introdurre una patrimoniale significherebbe tassare due volte lo stesso reddito”. Così Maurizio Casasco, deputato di Forza Italia e responsabile del dipartimento Economia del partito, intervenendo a Porta a Porta. “L'Italia ha già diverse imposte di tipo patrimoniale: oltre all'Imu, esistono l'imposta di bollo, l'imposta di registro, l'imposta ipotecaria, quella sulle attività immobiliari e molte altre. La ricetta di Forza Italia è chiara e si distingue nettamente da quella della sinistra, che ha nel proprio Dna la patrimoniale e la logica della tassazione continua. Il Partito democratico punta a colpire i risparmi e ad aumentare la pressione fiscale, con un approccio di stampo statalista. Noi, al contrario, promuoviamo una ricetta liberale fondata sulla crescita e sul sostegno agli investimenti delle imprese. Solo attraverso nuovi investimenti si possono creare sviluppo, posti di lavoro e salari più alti. Questa è la nostra visione, esattamente l'opposto di quella statalista che non porta alcun beneficio alle imprese e alle famiglie”, conclude.

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