“Senza di voi non avrei vinto, in passato non ce l’avrei fatta”: Musetti fa l’impresa alle Finals e si emoziona davanti al pubblico

“Senza di voi non avrei vinto, in passato non ce l’avrei fatta”: Musetti fa l’impresa alle Finals e si emoziona davanti al pubblico

“Senza di voi non avrei mai vinto”. Emozionato, quasi con le lacrime agli occhi e un sorriso enorme stampato in volto. Così Lorenzo Musetti si è rivolto al pubblico dell’Inalpi Arena di Torino dopo l’impresa contro Alex De Minaur. Perché d’impresa parliamo: l’azzurro ha giocato un primo set da top, con ottimo rendimento al servizio […] L'articolo “Senza di voi non avrei vinto, in passato non ce l’avrei fatta”: Musetti fa l’impresa alle Finals e si emoziona davanti al pubblico proviene da Il Fatto Quotidiano .

Sequestrati al porto di Gioia Tauro oltre 175 chilogrammi di cocaina

Sequestrati al porto di Gioia Tauro oltre 175 chilogrammi di cocaina

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria, unitamente all'Ufficio dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro , ha sequestrato presso il Porto di Gioia Tauro, una partita di cocaina purissima di oltre 175 chilogrammi . L'operazione va inquadrata in un più complesso e articolato piano di interventi predisposto su tutta l'area portuale gioiese, con l'intensificazione delle ispezioni e dei controlli, con lo scopo di individuare, tra le migliaia di container movimentati giornalmente, quelli utilizzati dai sodalizi criminali per occultare lo stupefacente. In particolare, i militari del Gruppo Gioia Tauro e il personale dell'Agenzia delle Dogane, nell'ambito dei controlli delle aree del locale terminal portuale, finalizzati a intercettare eventuali carichi di sostanza stupefacente importati dalla criminalità organizzata, hanno selezionato e sottoposto ad accurate ispezioni tre container, due dei quali provenienti dall'America Latina e destinati in Italia e nei Paesi dell'Europa dell'Est, che trasportavano rispettivamente polpo e gamberi surgelati. Nello specifico, i container bloccati sono stati dapprima sottoposti ad una approfondita scansione radiogena, utilizzando le sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e successivamente a un'accurata ispezione con il prezioso ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro. All'esito dei controlli, sono stati scoperti e sequestrati 154 panetti di cocaina, per un peso complessivo di oltre 175 chilogrammi, che erano stati abilmente occultati all'interno dei contenitori, nel tentativo di superare i penetranti controlli doganali e di polizia sistematicamente effettuati presso l'area portuale di Gioia Tauro. La cocaina sequestrata avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali un cospicuo introito, stimato in circa 30 milioni di euro. IL VIDEO DELL'OPERAZIONE https://video.italpress.com/storage/news/video/2025/11/2f543dd5a724faeabaf1d247ba37529c37c1673b.mp4 foto : ufficio stampa Guardia di Finanza – ADM (ITALPRESS).

DiMartedì, "pensa di poter battere Meloni?": come risponde Conte

DiMartedì, "pensa di poter battere Meloni?": come risponde Conte

"Lei pensa di essere in grado di vincere le elezioni contro Giorgia Meloni? ": Giovanni Floris lo ha chiesto a Giuseppe Conte , leader del Movimento 5 Stelle, a DiMartedì su La7. E lui ha risposto: "Da solo certamente no, ma con tutte le forze progressiste assolutamente sì e soprattutto con un progetto serio che sia a favore degli italiani, che sia a favore della crescita, a favore delo sviluppo sociale e nel segno ovviamente dell'equità sia fiscale che della giustizia". "Quali sono le forze progressiste?" , lo ha quindi incalzato il conduttore. "Le forze che sottoscriveranno questo accordo, questo progetto, le forze compagne affidabili, le stiamo scoprendo volta per volta, stiamo già lavorando con il Partito democratico e Avs", ha replicato l'ex premier. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44959437]] Durante l'intervista, poi, Conte non ha potuto fare a meno di attaccare la premier: "E' facile per Meloni avere oggi il consenso: questo governo ha occupato e controlla direttamente o indirettamente almeno l'80% dell'informazione, tv e carta stampata". Commentando la notizia dell'ennesima truffa col Superbonus , misura cara a lui e a tutto il Movimento, il presidente pentastellato si è lanciato nella strategia dell'attaccare sempre qualcun altro: "Possiamo dire che si tratta di una ipocrisia indecente, perché la metà della squadra di governo ha usufruito del superbonus e dei bonus edilizi". "Pensa di poter battere Meloni?": la domanda di Floris a Conte a DiMartedì, guarda qui il video [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44957136]]

Turchia: morti i 20 militari a bordo dell'aereo caduto in Georgia

Turchia: morti i 20 militari a bordo dell'aereo caduto in Georgia

Sighnaghi, 12 nov. (askanews) - Il ministero della Difesa turco ha annunciato la morte dei 20 militari che erano a bordo dell'aereo cargo C-130 caduto martedì al confine in Georgia vicino alla località di Sighnaghi mentre era diretto in Turchia. "I nostri eroici compagni d'armi sono morti l'11 novembre 2025, quando il nostro aereo cargo militare C-130, decollato dall'Azerbaigian alla volta del nostro Paese, si è schiantato vicino al confine tra Georgia e Azerbaigian", ha dichiarato il ministro della Difesa, Yasar Guler, in un messaggio postato sull'account X del ministero, pubblicando le fotografie delle vittime. Le autorità stanno indagando sulle cause dell'incidente, secondo testimoni non ci sarebbe stata nessuna esplosione e non è stato dato alcun allarme.

Un altro Kennedy entra in politica: il nipoti di Jfk si candida al Congresso

Un altro Kennedy entra in politica: il nipoti di Jfk si candida al Congresso

Un altro Kennedy entra in politica. Jack Schlossberg, figlio di Caroline Kennedy e nipote di John F. Kennedy, ha annunciato che si candiderà per il seggio al Congresso lasciato vacante dal deputato Jerrold Nadler, portando avanti la tradizione politica della famiglia. In contrasto con il cugino Robert F. Kennedy Jr., Schlossberg, 32 anni, noto come commentatore politico e polemista sui social, ha annunciato la candidatura alle affollate primarie democratiche in un influente distretto di New York con un'e-mail ai propri sostenitori. In un'intervista ha affermato che il Partito Democratico ha bisogno di più voci per contrastare gli abusi di potere da parte del presidente Trump e dei suoi alleati e che una maggioranza dem alla Camera è l'unico modo per ripristinare le norme democratiche. "Non c'è nulla che il nostro partito non possa fare per affrontare il costo della vita, la corruzione e la crisi costituzionale in cui ci troviamo", ha sottolineato. "Ma senza il controllo del Congresso, non c'è quasi nulla che possiamo fare". È stato particolarmente critico nei confronti del cugino Robert, che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha voluto alla guida del Dipartimento alla Salute. "Quando Nadler, simbolo della vecchia guardia democratica, ha annunciato a settembre che non si sarebbe ricandidato nel dodicesimo distretto congressuale di New York dopo oltre trent'anni di mandato, lo ha fatto per avallare le diffuse richieste di accogliere volti più volti nuovi e giovani", riporta il quotidiano The New York Times. Schlossberg, relativamente nuovo in politica, sta iniziando la campagna elettorale nel contesto della rapida ascesa di Zohran Mamdani, il trentaquattrenne socialista e musulmano diventato sindaco di New York capitalizzando il sostegno di un'ampia coalizione che spazia tra età, etnie e quartieri. Sebbene entrambi siano giovani millennial, Schlossberg non ha la stessa immagine da outsider di Mamdani, cresciuto nei Socialisti Democratici d'America e vissuto in Uganda e Sudafrica. La madre di Schlossberg, Caroline Kennedy, è stata ambasciatrice in Australia sotto il presidente Joe Biden e sia lei che Schlossberg hanno parlato alla Convention Nazionale Democratica nell'estate del 2024. Fanno quindi parte di quell'establishment dem che Mamdani combatte. Ma Schlossberg condivide una caratteristica particolare con il primo cittadinodella Gande Mela: la competenza sui social network. Ha più di 830 mila follower su TikTok, dove ha attaccato i Repubblicani per lo shutdown che ha bloccato il pagamento degli stipendi ai dipendenti federali. Su X ha circa 172 mila follower e ha condiviso le sue riflessioni sulla riorganizzazione dei distretti elettorali.