Affari tuoi, "faccio lo...": gelo Herbert Ballerina, De Martino si scusa

Affari tuoi, "faccio lo...": gelo Herbert Ballerina, De Martino si scusa

La puntata di Natale di Affari tuoi , il quiz show dell' access prime time di Rai 1, si conclude con un sorriso: Emanuela e sua sorella Erica, dal Veneto, tornano a casa con 70mila euro , l'offerta del Dottore arrivata quando in gioco c'erano due pacchi diametralmente opposti. Da una parte gli zero euro , dall'altra i 200mila . In studio, però, tengono ancora una volta banco le gag tra De Martino e il "disturbatore" Herbert Ballerina , cacciato simpaticamente dallo studio dal conduttore un paio di serate prima. "Buonasera a tutti, io sono Herbert e lavoro in una spa. Sono uno spacciatore ...", azzarda il comico facendo calare il gelo in sala. "Vi chiedo scusa in ginocchio, umilmente in ginocchio, mi cospargo il capo di cenere", replica De Martino crollando sulle ginocchia. E Ballerina conclude la gag con le mani in faccia, prima del momento riconciliatore e l'abbraccio con Stefano per scambiarsi gli auguri di buon Natale. Ma non è finta. Emanuela fa la body painter e De Martino sottolinea: "Un body painting particolare, mimetizza il corpo umano nella natura. Non riesce a farlo anche con Herbert? Questa sua arte sposa un mio desiderio, di non vederlo più . Se tu me lo fai così, tutto a mattoni, io lo metto lì dietro e lo sento solo, risolviamo uno dei due problemi no?". Nel momento clou, quando le due sorelle restano con due pacchi, De Martino scaglia una scatola in direzione di Ballerina, con una certa violenza. E il povero Herbert, anziché prenderla al volo, la lascia cadere spostandosi quasi spaventato... Ovviamente Herbert lo ha fatto cadere #affarituoi pic.twitter.com/4NaSeDKCYc — SOTER (@SonoSoter) December 25, 2025

Tensioni Cina-Giappone, Tokyo investe 58 miliardi di dollari per potenziare le forze armate

Tensioni Cina-Giappone, Tokyo investe 58 miliardi di dollari per potenziare le forze armate

Il governo giapponese ha approvato un bilancio della difesa record, mentre le tensioni con la Cina continuano a crescere vertiginosamente. Questa settimana Pechino ha accusato Tokyo di "alimentare una corsa agli armamenti spaziali". Il progetto di bilancio della difesa per il prossimo anno fiscale, approvato venerdì, ammonta a oltre 9 mila miliardi di yen (58 miliardi di dollari) ed è superiore del 9,4% rispetto al bilancio precedente. L'aumento avviene nell'ambito del programma quinquennale del Giappone per raddoppiare la spesa annuale per gli armamenti al 2% del Pil. Il budget si concentra sul rafforzamento della capacità di reazione e delle difese costiere con missili terra-nave e arsenali di velivoli senza pilota. Per difendere le coste, il Giappone investirà 100 miliardi di yen per schierare potenti droni, di superficie e subacquei per la sorveglianza e la difesa nell'ambito di un sistema chiamato "Shield", hanno affermato funzionari del Ministero della Difesa. L'aumento degli stanziamenti in bilancio arriva in un momento di crescente ostilità tra i governi cinese e giapponese. Pechino si è sempre opposta al rafforzamento dell'atteggiamento difensivo del Giappone, ma le relazioni sono crollate lo scorso novembre quando il primo ministro giapponese Sanae Takaichi ha affermato che Tokyo sarebbe probabilmente intervenuta militarmente se la Cina avesse attaccato Taiwan. Le dichiarazioni hanno scatenato una furiosa reazione da parte di Pechino, che ha lanciato una serie di misure di ritorsione diplomatiche ed economiche. Takaichi si è rifiutata di ritirare le  dichiarazioni e il governo ha sostenuto che non rappresentavano alcun cambiamento nelle politiche di difesa del Giappone. Giovedì il Ministero della Difesa cinese ha dichiarato, in una conferenza stampa ordinaria, che i recenti sviluppi della tecnologia spaziale giapponese - alcuni dei quali realizzati in collaborazione con gli Stati Uniti - stavano “accelerando la militarizzazione dello spazio, alimentando una corsa agli armamenti”. Secondo i media giapponesi, Tokyo ha lanciato diversi razzi da marzo 2023, trasportando veicoli spaziali cargo e satelliti per sistemi Gps e raccolta di informazioni. "Dato che i militaristi giapponesi un tempo lanciavano attacchi a sorpresa e che il paese sta ora adottando una politica spaziale offensiva, non sorprende che ci siano crescenti preoccupazioni per un altro scenario come Pearl Harbor", ha affermato domenica il portavoce del ministero della Difesa cinese Zhang Xiaogang. La costituzione giapponese del dopoguerra proibisce l'uso della forza come mezzo per risolvere le controversie internazionali, ma un emendamento del 2015 , approvato quando il mentore di Takaichi, Shinzo Abe, era primo ministro, consente al paese di esercitare l'autodifesa collettiva in determinate situazioni, anche se non è direttamente sotto attacco. L'attuale strategia di sicurezza del Giappone individua nella Cina la più grande sfida strategica del Paese e richiede un ruolo più assertivo nella cooperazione in materia di sicurezza con gli Stati Uniti. Giovedì, il Ministero della Difesa cinese ha anche criticato duramente gli Stati Uniti per il loro continuo sostegno a Taiwan, una settimana dopo aver approvato una massiccia vendita di armi a Taipei per oltre 10 miliardi di dollari. Gli Usa non riconoscono Taiwan diplomaticamente, ma sono il principale sostenitore di Taiwan nella resistenza alle minacce di annessione cinesi e, in base alla legge statunitense, sono tenuti a fornirle i mezzi per difendersi. La scorsa settimana il Senato degli Stati Uniti ha approvato il National Defense Authorization Act, che prevede l'autorizzazione a spendere fino a un miliardo di dollari nel 2026 per la cooperazione in materia di sicurezza legata a Taiwan. Zhang ha accusato gli Stati Uniti di “incoraggiare l'attività di indipendenza di Taiwan” e di minare la pace e la stabilità.