Torino, il pranzo di Natale finisce in tragedia: accoltella padre e figlio

Torino, il pranzo di Natale finisce in tragedia: accoltella padre e figlio

Il pranzo di Natale finisce in tragedia. Letteralmente. Il tutto in un ristorante sulle colline torinesi , dove un uomo di 33 anni, con precedenti noti alle forze dell’ordine, ha aggredito due persone - padre e figlio - utilizzando un coltello da tavola al termine di una discussione scoppiata per motivi banali. Il figlio, di 16 anni, è stato ferito in seguito al suo intervento per provare a difendere il padre. L’episodio si è verificato in un ristorante di Pino Torinese , in provincia di Torino. Le vittime, un uomo di 38 anni e suo figlio, residenti a Settimo Torinese, sono state trasportate all’ ospedale Giovanni Bosco . Il padre è stato ricoverato in codice rosso con prognosi riservata, ma le sue condizioni non sarebbero tali da metterne in pericolo la vita. Il giovane, invece, ha riportato una ferita lieve a una mano ed è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45585278]] Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Pino Torinese insieme ai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Chieri . Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, hanno portato all’arresto del presunto responsabile con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo è stato successivamente trasferito nel carcere torinese “Lorusso e Cutugno”. Come detto, il tutto sarebbe scaturito per futili motivi, per una parola o uno sguardo di troppo. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45582448]]

Sindaco aggredito in strada nel Salernitano: colpito violentemente con un bastone. È ricoverato con diverse fratture

Sindaco aggredito in strada nel Salernitano: colpito violentemente con un bastone. È ricoverato con diverse fratture

Il sindaco di Castiglione del Genovesi, nel Salernitano, è stato aggredito violentemente. Carmine Siano è stato colpito con un bastone o forse con una spranga da uno sconosciuto mentre si trovava in strada non lontano da casa propria. L’aggressione è avvenuta attorno alle 20.45 del 26 dicembre. Ancora da capire l’identità dell’aggressore, che ha agito […] L'articolo Sindaco aggredito in strada nel Salernitano: colpito violentemente con un bastone. È ricoverato con diverse fratture proviene da Il Fatto Quotidiano .

Corte dei Conti, Salvini al Senato vota per limitare i poteri dei giudici (che hanno bocciato il Ponte sullo Stretto)

Corte dei Conti, Salvini al Senato vota per limitare i poteri dei giudici (che hanno bocciato il Ponte sullo Stretto)

Un passaggio rapido. Per salutare i suoi senatori, poi i colleghi di governo – tra cui il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano – e infine votare. Per far passare la riforma che limita i poteri della Corte dei Conti, proprio l’ente costituzionale che a fine ottobre ha stoppato la delibera del Cipess sul […] L'articolo Corte dei Conti, Salvini al Senato vota per limitare i poteri dei giudici (che hanno bocciato il Ponte sullo Stretto) proviene da Il Fatto Quotidiano .

Fratoianni e la foto strappalacrime su Gaza, ma quello scatto sul Ramadan è del 2024

Fratoianni e la foto strappalacrime su Gaza, ma quello scatto sul Ramadan è del 2024

Una figuraccia sotto l'albero. Non è l'ennesima pellicola che ci viene riproposta durante le festività, ma è quanto accaduto al compagno Nicola Fratoianni, la cui incondizionata voglia di fare sermoni moralizzanti, stavolta, gli si ritorce come il più classico dei boomerang. Il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, volendo imitare gli altri colleghi del campo largo, che non hanno rinunciato a sfruttare l'assist degli auguri per attaccare il governo, pubblica un post in cui esorta la politica tutta a riflettere su quanto sta accadendo in Medio Oriente. «Impossibile dopo l'anno che abbiamo vissuto – scrive in un contenuto su Instagram – non pensare alla Palestina, a Gaza, dove i bombardamenti israeliani hanno ucciso decine di migliaia di persone». Il genocidio in corso, a suo parere, è «una macchia indelebile per i potenti del mondo, che anche in questi giorni chiamano pace la prosecuzione della guerra, mentre uomini, donne e bambini muoiono di freddo in queste ore di Natale nelle tendopoli o restano sepolti nelle macerie». Il tutto accompagnato dalla classica foto strappalacrime in cui viene raffigurata una famiglia a mangiare in mezzo a quel che resta dei palazzi distrutti. Ed è qui che casca l'asino. Seppure il compagno parli di qualcosa di odierno o meglio vorrebbe far passare l'immagine come l' "oggi", il Natale 2025, lo scatto non solo è del 2024, ma si riferisce a un Ramadan, che nulla ha a che vedere con gli ultimi raid. Si tratta di un qualcosa già pubblicato dal quotidiano turco Daily News. La stessa Afp, l'agenzia che avrebbe fornito alla testata il documento finito al centro delle polemiche, spiega chiaramente come si tratti semplicemente di alcuni componenti del nucleo Al-Naji che, tra le rovine della loro abitazione, rompono il tradizionale digiuno, previsto nel primo giorno del mese sacro per i musulmani. Insomma, nulla che ha a che vedere con l'azione militare avviata da Tel Aviv. Peccato che niente sfugge ai sempre più attenti e scrupolosi internauti che, accorgendosi dell'imbroglio, segnalano il "fake" e ovviamente non mancano di mettere in ridicolo chi, pur di fare, a ogni costo osto, la predica, se le inventa tutte, anche commettendo, come in questo caso, uno scivolone non di poco conto.