Il video di auguri di Meloni agli italiani. La migliore risposta alle follie woke

Il video di auguri di Meloni agli italiani. La migliore risposta alle follie woke

Un augurio di un felice e sereno Natale a tutti gli italiani, ma anche una risposta al delirio woke e anti-occidentale che sembra imperversare, almeno in certi ambienti. La premier Giorgia Meloni nel giorno della vigilia ha postato sui social un video sui social in cui appare davanti a un tradizionalissimo presepe di Natale. "Tempo fa dissi: 'prendiamo il pastorello e facciamo la rivoluzione del presepe': il presepe non impone niente a nessuno, racconta una storia e custodisce dei valori, rende più profonde le radici , e una nazione che conosce le proprie radici è una nazione che non ha paura del confronto, né del futuro", dice la premier nel video natalizio pubblicato sui social. Luci calde e un maglione di lana, classico da feste in famiglia. "Questo simbolo parla di dignità, responsabilità, rispetto della vira e attenzione ai fragili"; dice ancora in riferimento al presepio. "Sono valori che meritano di essere custoditi e non di essere messi da parte per moda o per timore. Siate orgogliosi della vostra identità e del messaggio di pace che porta con sé", conclude Meloni. Identità, tradizione, rispetto. In una parola: radici, che sono quelle che permettono alla pianta di crescere e proiettarsi nel futuro.

Rapina al campo rom, clamoroso: arrestati 2 poliziotti

Rapina al campo rom, clamoroso: arrestati 2 poliziotti

Una rapina che ha dell'assurdo. A commetterla? Due poliziotti. Tutto vero. Due agenti del commissariato "Salario Parioli" di Roma, già sospesi dal servizio e ai domiciliari per un’altra inchiesta, sono finiti in carcere insieme a due complici – un cittadino marocchino e uno croato, entrambi con precedenti – con l’accusa di rapina in abitazione . Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di Ostia con la squadra mobile di Roma, dopo un’indagine coordinata dalla procura capitolina. A incastrarli le testimonianze della famiglia aggredita, le immagini di videosorveglianza e l’analisi dei cellulari degli indagati. Stando a quanto finora ricostruito, gli arrestati si sarebbero introdotti nella casa di due coniugi all’interno del campo rom di via dei Gordiani, fingendosi carabinieri dei Parioli. In quel momento hanno presentato un distintivo delle forze dell’ordine , sostenendo di dover eseguire una perquisizione per cercare armi e droga. Una volta dentro, avrebbero bloccato i due adulti e i loro figli minori, chiudendo la porta di casa e alzando la voce contro la donna, che aveva dubitato della loro identità. Ecco allora che i finti militari avrebbero smontato i pannelli di rivestimento dell’abitazione con un trapano e portato via circa 5.000 euro in contanti , cinque orologi Rolex e un Cartier. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45459411]] Solo successivamente è stato individuato anche il presunto basista: un cittadino croato che avrebbe fornito ai complici informazioni dettagliate sulla casa e sui nascondigli utilizzati per custodire denaro e gioielli. Lo stesso uomo, già indagato nell’estate del 2023 per possesso di un’auto rubata e con targhe contraffatte, avrebbe avuto un ruolo decisivo nella pianificazione della rapina.

Inter, 4 colpi a gennaio: inizia l'operazione-scudetto

Inter, 4 colpi a gennaio: inizia l'operazione-scudetto

Un mercato da giocare con grande cautela, a gennaio, senza accelerazioni né decisioni definitive. Anche lo stop di Denzel Dumfries , costretto a un intervento alla caviglia che lo terrà fuori per circa due o tre mesi, non ha ancora portato l' Inter a rompere gli indugi su un rinforzo immediato sulla fascia destra. La dirigenza valuta il quadro complessivo, anche alla luce degli investimenti già effettuati la scorsa estate. In quel ruolo, infatti, sono stati spesi circa 25 milioni di euro per Luis Henrique, un’operazione importante che rende complesso giustificare un nuovo esborso. Il rendimento del brasiliano non ha convinto pienamente, ma non è semplice per l’area sportiva spiegare alla proprietà Oaktree la necessità di intervenire di nuovo sul mercato a distanza di pochi mesi. Anche perché, internamente, non mancano alternative: Diouf, ad esempio, ha mostrato segnali incoraggianti quando è stato chiamato in causa, guadagnando fiducia nello staff tecnico. Resta comunque aperto il capitolo dei possibili innesti. Tra i profili monitorati con attenzione c’è Marco Palestra , esterno di 21 anni di proprietà dell’Atalanta, attualmente in prestito al Cagliari. Il suo nome piace molto ad Appiano Gentile, ma la concorrenza è agguerrita: la Juventus si è già mossa e anche diversi club stranieri seguono da vicino la sua crescita. Nella lista degli osservati figurano inoltre Dodò della Fiorentina, Brooke Norton-Cuffy del Genoa e Moris Valincic della Dinamo Zagabria, soluzioni con caratteristiche diverse ma tutte ritenute compatibili con il sistema nerazzurro. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45441100]] Qualche valutazione viene fatta anche in difesa: se dovesse concretizzarsi una partenza di Stefan De Vrij , l’Inter potrebbe anticipare un tentativo per Tarik Muharemovic del Sassuolo, profilo giovane e in crescita. Intanto rientra l’allarme in attacco: lo stop di Bonny è meno serio del previsto, con una semplice distorsione che dovrebbe consentirgli di tornare a disposizione nel giro di due settimane. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45504504]]