Garlasco, la teoria di Lino Banfi: "È stata una donna perché..."

Garlasco, la teoria di Lino Banfi: "È stata una donna perché..."

Si parla molto delle nuove indagini per il delitto di Chiara Poggi a Garlasco. Fatti, notizie, opinioni e teorie più o meno stravaganti si sovrappongono sui social. Una tesi quantomeno sorprendente sta attirando critiche acuminate, probabilmente perché a proporla è un nome noto e rassivurante: Lino Banfi. L'attore e comico pugliese ospite di Hoara Borselli nell'ultima puntata del podcast Sette Vite, ha detto di non credere che il colpevole sia Alberto Stasi, condannato in via definitiva, o Andrea Sempio, indagato per omicidio in concorso. "Io credo che chi ha dato qualche botta terribile con qualche oggetto è una donna. Quella violenza… quando una donna odia un'altra donna diventa una bestia irrefrenabile. Quelle secondo me sono botte di una donna", ha detto il veterano attore di tante commedie e fiction. Banfi ha confidato di guardare con interesse e costanza "le trasmissioni che seguono l'attualità, con vicende che alimentano discussioni" e di essersi appassionato in particolare al caso di Garlasco. La tesi, che non sembra corroborata da elementi particolari, ha provocato commenti sarcastici e ironie corrosive nei confronti dell'attore.

Zelensky: Piano di pace Usa non prevede che Ucraina rinunci alla Nato

Zelensky: Piano di pace Usa non prevede che Ucraina rinunci alla Nato

(Agenzia Vista) Kiev, 24 dicembre 2025 "Ho parlato oggi con Ursula von der Leyen, grazie per il supporto durante tutti gli anni di questa guerra. abbiamo discusso ancora una volta i dettagli di un pacchetto di 90 miliardi di euro per l'Ucraina per due anni. Una soluzione storica per la nostra sostenibilità. Rustem Umeyerov e Andriy Hnatov sono tornati dopo aver incontrato negli Stati Uniti i rappresentanti del Presidente Trump. Continuiamo ad essere in costante contatto con l'America. Attendiamo con ansia ulteriori incontri. Riteniamo che l'America voglia raggiungere un accordo definitivo. E c'è piena collaborazione da parte nostra. L'Ucraina non è mai stata e non sarà mai un ostacolo alla pace. Lavoriamo attivamente affinché il piano sia realistico. La cosa principale è che la Russia non interrompa questa diplomazia e sia seria al 100% nel porre fine alla guerra.In caso contrario, serviranno ulteriori pressioni sulla Russia. Sul fronte Nato, l'ultima versione del piano non richiede a Kiev di rinunciare formalmente all'adesione all'Alleanza atlantica. Spetta alla Nato decidere. L'Ucraina non intende modificare la Costituzione per inserire una clausola di non adesione". Così il Presidente ucraino Zelensky. X Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev