Flavia a New York, 10 anni dopo è una produzione originale di Sky Sport che riporta la tennista brindisina a New York dove nel 2015 ha vinto il suo Slam. Arriva nella settimana delle Atp Finals di Torino dove Flavia Pennetta è commentatrice tecnica
Au lendemain de la défaite de l’Olympique Lyonnais face au Paris Saint-Germain (2-3), le capitaine rhodanien Corentin Tolisso s’est exprimé sur X avec un court message de fierté : « On reviendra plus (…)
Roma, 10 nov. (Adnkronos) - "Il libro ‘Il nuovo Medio Oriente. Il declino della Mezzaluna sciita', ripercorre circostanze e fatti dal 7 ottobre alla situazione di Gaza, offrendo anche una prospettiva complessiva sull'area medio orientale. Sono millenni che quei territori sono attraversati da conflitti. È una vicenda che dura, ahimè, dalla fuga di Mosè dall'Egitto e affonda le sue radici nella storia. Voglio anche sottolineare la qualità dell'informazione data da Brunori e da altri corrispondenti della Rai in Israele, come Maria Gianniti. E solidarizzo con loro per gli attacchi ricevuti per il solo fatto di aver detto la verità". Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo al Senato alla presentazione del libro di Giovan Battista Brunori. "L'Unrwa è un'organizzazione infiltrata da Hamas, questa è la verità. E se all'Onu non se ne sono accorti, è l'Onu ad avere un problema, non chi denuncia i fatti. La distribuzione degli aiuti al popolo palestinese è stata condizionata da Hamas per creare un clima di tensione. E appena l'esercito israeliano si è ritirato, sempre Hamas ha cominciato a uccidere gli altri palestinesi per regolamenti di conti. Perciò il libro di Brunori nella sua onestà, nella sua ampiezza, offre motivi di riflessione molto equilibrati, così come è equilibrato il lavoro che Brunori e altri corrispondenti Rai stanno svolgendo, anche se a qualcuno forse non va bene", conclude.
La turista aggredita in pieno centro a Firenze , il tentato omicidio di un ragazzo a Roma, lo stalking di Piombino, i maltrattamenti in famiglia a Bergamo, lo spaccio di Padova e la rapina a Milano. Un week-end, troppi episodi al limite con le forze dell’ordine costrette a intervenire, tanti stranieri coinvolti. È un giro d’Italia dentro la cronaca nera quello del fine settimana che inizia nel peggiore dei modi, sull’Arno, con una turista panamense di 35 anni ancora sconvolta. Alle quattro del mattino di sabato, nei dintorni di piazza San Pancrazio, che è giusto dietro Santa Maria Novella, due uomini l’avvicinano e la violentano: uno è un egiziano di 26 anni, l’altro un marocchino di 32. Lei urla, si dimena, viene salvata (alla fine) da un cameriere che chiama la polizia, e sono proprio le volanti dei militari a fermare i due e a portarli nel vicino carcere di Sollicciano. «Quasi la metà dei denunciati per reati sessuali in Italia è di nazionalità straniera, pur rappresentando meno del 9% della popolazione totale», tuona sui social network il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, «avanti senza altri dubbi con la proposta della Lega che prevede la castrazione chimica per bloccare stupratori e pedofili». [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44810698]] Scoppia la polemica, chi s’indigna per quanto successo, chi se la prende con le parole del vicepremier: intanto, a Romano di Lombardia, nella Bergamasca, un 36enne di origini nigeriane viene arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia, lesioni personale aggravate e violenza sessuale continuata nei confronti della compagna e convivente che ha trovato il coraggio di denunciarlo solo qualche giorno prima, quando era ancora ricoverata in codice rosso all’ospedale di Brescia a seguito dell’ennesimo pestaggio che le ha procurato addirittura un trauma cranico. Nel frangente che gli agenti perquisiscono la loro casa, trovano in un cassetto anche un test di gravidanza positivo: è di una gestazione interrotta a gennaio dopo una violenza che ha provocato un aborto spontaneo alla donna. C’entra niente la valenza sessuale, c’entra semmai la violenza bruta, quella di strada, quella pure senza una ragione (quantomeno apparente): a Roma tre 19enni sono in stato di fermo (si tratta di un marocchino e di due tunisini) per aver provato a uccidere un ragazzo di 25 anni nei pressi della stazione Termini. Anche la vittima di questa vicenda è straniera, viene dal Gambia: ora è in terapia intensiva al nosocomio San Giovanni (non è, tuttavia, il solo caso che scuote la capitale negli ultimi dì: un 21enne spagnolo, nelle scorse ore, aggredisce un controllore dell’Atac, la ditta del trasporto pubblico cittadino, perché sta viaggiando sul bus senza biglietto nei pressi del Pigneto; i carabinieri arrestano sei persone, quattro peruviani, un egiziano e un algerino, per borseggi e piccoli furti; altri colleghi bloccano una 24enne nomade mentre “ripuliva” turisti e ignari passeggeri del metrò; in tutto il bilancio degli arresti per le mano leste arriva a quattordici persone in meno di 48 ore). [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44756203]] A Milano , invece, tocca a due minorenni (di loro uno solo è italiano, il più grandicello, ha diciassette anni: l’altro, di un anno più piccolo, ha origini tunisine) finire nei guai per una rapina. Le forze dell’ordine li pizzicano che ancora hanno in tasca 150 euro e il cellulare che hanno appena sottratto a un coetaneo puntandogli un coltello dritto al collo. Eppure non ci sono solo le grandi città: in provincia, nei centri più piccoli è lo stesso. Vombarno è un paesotto di neanche 10mila abitanti nel Bresciano: è qui che un cittadino moldavo di 45 anni viene arrestato per violazione del divieto di avvicinamento all’ex moglie (anche nel suo caso è aperto un faldone per maltrattamenti). A Massanzago, che è Comune ancora più piccino e sta nel Padovano, una coppia sposata, entrambi marocchini, entrambi implicati in un giro d’affari di droga, lui pusher e lei autista e contabile, è rintracciata da alcuni poliziotti in borghese. Per chiudere il cerchio tornando in Toscana, a Piombino (Livorno) un altro 20enne straniero, in questo fine settimana di “ordinaria” cronaca giudiziaria, è accusato di atti persecutori verso l’ex, e a Grosseto una rissa tra alcune persone straniere, non si sa di quale nazionalità, richiama l’attenzione sia del soccorso che dei tutori dell’ordine. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44754683]]
Nonostante lo notiamo da sempre, non è ancora chiaro perché alcuni alberi si diano da fare per tingere le loro foglie prime di liberarsene
Ops, she did it again. Gwyneth Paltrow torna a far parlare di sé, e questa volta lo fa reinventando l’attesa del Natale. Dopo la candela “alla vagina”, gli oli del piacere, i vibratori a forma di bastoncino di zucchero e […] L'articolo Gwyneth Paltrow lancia il calendario dell’Avvento da 1300 dollari (pieno di sorprese hot) sembra essere il primo su iO Donna .
Da jihadista alla guida di uno Stato “paria” a interlocutore riconosciuto dalla comunità internazionale. Ahmad Al Sharaa è atteso alle 17 alla Casa Bianca da Donald Trump, nella prima visita ufficiale in assoluto di un capo di Stato siriano a Washington. Il faccia a faccia servirà a confermare agli occhi del mondo la radicale trasformazione […] L'articolo Al Sharaa alla Casa Bianca: il leader siriano cerca la revoca delle sanzioni, Trump un alleato in Medio Oriente proviene da Il Fatto Quotidiano .
La dieta mediterranea, un modello da seguire.. Articolo La dieta mediterranea, un modello da seguire su Live Sicilia .
In a Mass dedicated to the victims and their families of recent violence, Archbishop Jude Thaddeus Rwa’ichi of Dar es Salaam stresses how the bloodshed “does not reflect the true face of Tanzania.” Read all
Appuntamento ad Arezzo Fiere dal 14 al 16 novembre prossimi
L'evento è in programma l'11 novembre, dalle ore 14.45: tra i relatori Valdo Spini
Entrano in reparto con passo leggero e occhi attenti, portando con sé calma e allegria. Princess, Miura, Bianca e July non sono semplici ospiti: sono parte integrante di un percorso che va oltre la cura del corpo. Quattro professionisti a quattro zampe che, con dolcezza, rallegrano le giornate dei piccoli pazienti della Pediatria e della […] Articolo Quattro professionisti a quattro zampe per aiutare i piccoli pazienti della Pediatria e della neonatologia su Radio Bruno .
La sosta - l’ultima dell’anno solare - offre l’assist per un primo bilancio. La classifica, dopo undici giornate, recita 24 punti perla capolista. È la quota più bassa dell’ultimo decennio. Non è un incidente statistico ma un sintomo perché le prime in classifica contano già 3 sconfitte a testa, quelle che la squadra campione solitamente incassa in una stagione intera. Insomma, il campionato va a rilento , quasi all’indietro come un gambero, e il motivo non è tecnico o economico, ma tattico e filosofico: nessuno sta proponendo qualcosa di nuovo e nessuno sta facendo valere le proprie ambizioni. Nessuno, finora, ha avuto realmente la volontà di fare una stagione "grossa", di alzare il livello, di provare a scappare. È il campionato dall’accontentarsi o, peggio, del lamento. Il primo attore è stato proprio chi, per blasone e scudetto sul petto, doveva trainare il gruppo: Antonio Conte. Le sue dichiarazioni post-Bologna sembrano l’inizio della fine, l’avvio dell’esplorazione di una via di fuga. Ne fece di simili alla Juventus e all’Inter. E quella frase, «non voglio accompagnare un morto», ricorda sinistramente gli addii al Chelsea e al Tottenham. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44925660]] Il “gamberismo” del tecnico campione in carica ha creato un vuoto che le altre non potevano colmare. Il Milan veniva dall’ignoto, e Allegri dall’anno sabbatico, giusto non promettere mari e monti. La Juventus ha problemi strutturali che Spalletti non può risolvere in dieci giorni. L’Atalanta è crollata nelle sue scelte mediocri per definizione mentre la Roma di Gasperini era un’incognita. E l’Inter ? Chivu aveva troppi problemi da risolvere per lanciarsi in un harakiri comunicativo e si è dimostrato saggio nel crescere per gradi, assieme al rendimento della squadra. La somma di questo fuggi-fuggi è un campionato in naftalina. Ma, finalmente, arrivano due segnali. La partita solidissima della Roma contro l’Udinese e i primi, impressionanti minuti dell’Inter contro la Lazio sono le prime risposte a questo vuoto di potere perché arrivano dopo il flop del Napoli che porgeva la vetta della classifica a chi delle due l’avrebbe afferrata. I giallorossi, come ha felicemente ammesso Gasperini, si stanno convincendo di quel che fanno e ora sono lassù pur con lacune che, in altri contesti, renderebbero la squadra da quinto posto: giocano senza centravanti e la formazione è la stessa dell’anno scorso, Wesley a parte. Come Gasp sta issando la Roma lassù, Chivu ha spinto di nuovo l’Inter fuori dall’oscurità. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44925658]] E ora occhio perché i nerazzurri possono iniziare il campionato che preferiscono, quello della corsa (quasi) solitaria. A margine- anzi, non più a margine- c’è qualcuno che sta dimostrando un’ambizione vera ed è il Bologna . Il merito va a Italiano, al momento il miglior allenatore del campionato: un tecnico che fa sempre bene, che alza il livello nonostante quello della rosa si abbassi. Lui sì che non corre come un gambero. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44923866]]
Il condizionale del titolo è necessario: a differenza di molti Paesi europei, nel nostro non esiste una legge sull’educazione sessuale o affettiva nelle scuole. Questo, nonostante siano almeno 34 le proposte di legge, avanzate da schieramenti politici diversi, presentate dal […] L'articolo Educazione sessuo-affettiva: ma chi insegnerebbe ai nostri figli? Un confronto con l’Europa sembra essere il primo su iO Donna .
Azzerare il consiglio del Garante della Privacy dopo il caso Report. E’ la richiesta avanzata dalle opposizioni dopo il caso Report. Tutto parte dalla multa da 150mila euro inflitta dal...