Fuori dal coro, Fatima la marocchina convertita: "Perché non voglio l'invasione islamica"

Fuori dal coro, Fatima la marocchina convertita: "Perché non voglio l'invasione islamica"

Storie di conversioni , di persone che abbandonano l’ Islam per abbracciare uno stile di vita libero in un mondo moderno. È la storia di Fatima Zahra , nata e cresciuta in Marocco e trasferitasi in Italia a 20 anni. La donna si è raccontata, intervistata da Serena Pizzi, a Fuori dal Coro , programma di approfondimento politico e sociale di Rete 4, condotto da Mario Giordano . Racconta Fatima: “"o ce l'ho con Allah , io ce l'ho con il profeta che mi ha tolto i diritti , che mi ha stuprata mentalmente . Non potevo parlare con nessuno, non potevo dire guarda che io non la penso come voi. Quando sono uscita dall'Islam, da lì, io sono coraggiosa, non mi zittite ". La giornalista di Fuori dal Coro, poi, racconta: "Questa donna coraggiosa è Fatima Zahra, una giovane marocchina che per la prima volta ha deciso di raccontare la sua storia a Fuori dal Coro e lo fa mostrando a tutti il suo volto". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44120388]] Continua la sua storia Fatima: "Da piccolina sono stata indottrinata all'Islam, vivo in una società islamica, famiglia musulmana, cresco con questa mentalità di sottomettersi alla società islamica, all'uomo in generale. Cerco diritti dalle donne, diritti dalle donne, niente, non c'è niente nel Corano di diritti di donne zero. Trovo il versetto che dice che ‘le donne che disobbediscono all'uomo, bisogna picchiarle ’. Cioè nel Corano in italiano c'è scritto battetele . Quindi io pensavo che a mio marito devo insegnare di picchiarmi!". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44534071]] La donna italo-marocchina è un fiume in piena: "Sono rimasta per ben quattro anni a pensare che io non posso più accettare l'Islam e non posso più seguire l'Islam nascosta. Io non potevo dirlo, non potevo parlare con nessuno. Io dovevo sempre tenermi anche quando mi incontravo con i miei familiari. Non potevo dire guarda che io non la penso come voi. Iniziano a parlare dei miscredenti, perché comunque tu quando sei musulmano c'hai sempre quell'idea di vedere il nemico di Allah come il tuo nemico. Non mi zittite! Io sono coraggiosa. Io sono andata contro Allah e contro il profeta. Figuriamoci contro di voi. Voi dovete rispettare gli ex musulmani". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44655891]] Alla fine Fatima fa un’accusa precisa: "Nella mia vita non voglio più l'invasione islamica . L'Islam fa il lavaggio del cervello. È una religione che vuole solo violenza . Infatti l'ho vissuto. Non vuole una persona integrata. È una religione espansiva. La mia paura è che come è entrato l'Islam nella nostra società nord-africana, lo sta facendo qui in Occidente". La Pizzi chiede: "Tu ora ti senti una donna libera?". Fatima sorride: "Sì, sì, sì. Adesso mi sento una donna libera, bella. Mi piace la mia vita, faccio quello che voglio”. L’emblema sono i suoi tattoos, la Pizzi chiede: “Tu hai sempre avuto questi tatuaggi?”. Fatima nega, ma ora è felice: "No, no, non li ho mai avuti, perché non potevo mai fare tatuaggi". "Io ce l'ho con Allah che mi ha tolto i diritti e mi ha stup**ta mentalmente!" Fatima, nata e cresciuta in Marocco e trasferitasi in Italia a 20 anni. Il servizio completo di @serena_pizzi a #Fuoridalcoro è su Mediaset Infinity pic.twitter.com/IPK8hNgZth — Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) November 9, 2025

Fuori dal coro, Fatima la marocchina convertita: "Perché non voglio l'invasione islamica"

Fuori dal coro, Fatima la marocchina convertita: "Perché non voglio l'invasione islamica"

Storie di conversioni , di persone che abbandonano l’ Islam per abbracciare uno stile di vita libero in un mondo moderno. È la storia di Fatima Zahra , nata e cresciuta in Marocco e trasferitasi in Italia a 20 anni. La donna si è raccontata, intervistata da Serena Pizzi, a Fuori dal Coro , programma di approfondimento politico e sociale di Rete 4, condotto da Mario Giordano . Racconta Fatima: “"o ce l'ho con Allah , io ce l'ho con il profeta che mi ha tolto i diritti , che mi ha stuprata mentalmente . Non potevo parlare con nessuno, non potevo dire guarda che io non la penso come voi. Quando sono uscita dall'Islam, da lì, io sono coraggiosa, non mi zittite ". La giornalista di Fuori dal Coro, poi, racconta: "Questa donna coraggiosa è Fatima Zahra, una giovane marocchina che per la prima volta ha deciso di raccontare la sua storia a Fuori dal Coro e lo fa mostrando a tutti il suo volto". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44120388]] Continua la sua storia Fatima: "Da piccolina sono stata indottrinata all'Islam, vivo in una società islamica, famiglia musulmana, cresco con questa mentalità di sottomettersi alla società islamica, all'uomo in generale. Cerco diritti dalle donne, diritti dalle donne, niente, non c'è niente nel Corano di diritti di donne zero. Trovo il versetto che dice che ‘le donne che disobbediscono all'uomo, bisogna picchiarle ’. Cioè nel Corano in italiano c'è scritto battetele . Quindi io pensavo che a mio marito devo insegnare di picchiarmi!". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44534071]] La donna italo-marocchina è un fiume in piena: "Sono rimasta per ben quattro anni a pensare che io non posso più accettare l'Islam e non posso più seguire l'Islam nascosta. Io non potevo dirlo, non potevo parlare con nessuno. Io dovevo sempre tenermi anche quando mi incontravo con i miei familiari. Non potevo dire guarda che io non la penso come voi. Iniziano a parlare dei miscredenti, perché comunque tu quando sei musulmano c'hai sempre quell'idea di vedere il nemico di Allah come il tuo nemico. Non mi zittite! Io sono coraggiosa. Io sono andata contro Allah e contro il profeta. Figuriamoci contro di voi. Voi dovete rispettare gli ex musulmani". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44655891]] Alla fine Fatima fa un’accusa precisa: "Nella mia vita non voglio più l'invasione islamica . L'Islam fa il lavaggio del cervello. È una religione che vuole solo violenza . Infatti l'ho vissuto. Non vuole una persona integrata. È una religione espansiva. La mia paura è che come è entrato l'Islam nella nostra società nord-africana, lo sta facendo qui in Occidente". La Pizzi chiede: "Tu ora ti senti una donna libera?". Fatima sorride: "Sì, sì, sì. Adesso mi sento una donna libera, bella. Mi piace la mia vita, faccio quello che voglio”. L’emblema sono i suoi tattoos, la Pizzi chiede: “Tu hai sempre avuto questi tatuaggi?”. Fatima nega, ma ora è felice: "No, no, non li ho mai avuti, perché non potevo mai fare tatuaggi". "Io ce l'ho con Allah che mi ha tolto i diritti e mi ha stup**ta mentalmente!" Fatima, nata e cresciuta in Marocco e trasferitasi in Italia a 20 anni. Il servizio completo di @serena_pizzi a #Fuoridalcoro è su Mediaset Infinity pic.twitter.com/IPK8hNgZth — Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) November 9, 2025

Cina, la poliziotta investe i bambini con la moto: la sua reazione choc

Cina, la poliziotta investe i bambini con la moto: la sua reazione choc

Solo 43 secondi. Quarantatre. Eppure il video della poliziotta cinese che a una manifestazione sulla "sicurezza" (!!!) a Suzhou , città non lontana dalla megalopoli Shanghai , travolge alcuni bambini assiepati in prima fila è uno dei più sconvolgenti pubblicati negli ultimi tempi. Il fattaccio risale allo scorso 8 novembre , quando è andato in scena l'evento " Cina sicura ". Classica dimostrazione di forza delle autorità comuniste, un modo per rassicurare l'opinione pubblica. Tuttavia, qualcosa è andato decisamente storto. Uno dopo l'altro, i poliziotti partono con la loro motocicletta percorrendo il percorso a cui sono affacciate migliaia di persone. Come detto, in prima fila ci sono i più piccoli. A un certo punto parte una agente, che dopo un paio di metri perde inspiegabilmente il controllo della sua due ruote e si schianta rovinosamente contro la folla. Tra le urla di panico, qualche bimbo cade a terra travolto , per poi fortunatamente rialzarsi incolume, anche in virtù della velocità relativamente bassa che la moto aveva fatto in tempo a raggiungere. Ed è qui che sui social dilaga lo sconcerto. On November 8th, in China, Police hit a child while riding a motorcycle and checked his bike instead of the child. pic.twitter.com/lXVtE3vnjB — Inty News (@__Inty__) November 8, 2025 La poliziotta, quasi sotto choc , si ferma dopo qualche metro. Fatica a scendere, quasi cadendo, quindi terrorizzata chiede aiuto ai colleghi agenti. La sua principale preoccupazione sembra quella di riavviare la moto, o segnalare un problema tecnico (se al freno o all'acceleratore, non è chiarissimo). Sembra quasi inconsapevole di quanto accaduto pochi istanti prima, non degnando di uno sguardo i bimbi feriti. Alle sue spalle, intanto, altri poliziotti hanno soccorso i piccoli, e solo in un secondo tempo la donna si avvicina al luogo dello scontro, restando però decisamente in disparte, quasi fosse estranea al tutto. Su X il video è diventato virale, con commenti che vanno dallo sconvolto all'ironico.

Cina, la poliziotta investe i bambini con la moto: la sua reazione choc

Cina, la poliziotta investe i bambini con la moto: la sua reazione choc

Solo 43 secondi. Quarantatre. Eppure il video della poliziotta cinese che a una manifestazione sulla "sicurezza" (!!!) a Suzhou , città non lontana dalla megalopoli Shanghai , travolge alcuni bambini assiepati in prima fila è uno dei più sconvolgenti pubblicati negli ultimi tempi. Il fattaccio risale allo scorso 8 novembre , quando è andato in scena l'evento " Cina sicura ". Classica dimostrazione di forza delle autorità comuniste, un modo per rassicurare l'opinione pubblica. Tuttavia, qualcosa è andato decisamente storto. Uno dopo l'altro, i poliziotti partono con la loro motocicletta percorrendo il percorso a cui sono affacciate migliaia di persone. Come detto, in prima fila ci sono i più piccoli. A un certo punto parte una agente, che dopo un paio di metri perde inspiegabilmente il controllo della sua due ruote e si schianta rovinosamente contro la folla. Tra le urla di panico, qualche bimbo cade a terra travolto , per poi fortunatamente rialzarsi incolume, anche in virtù della velocità relativamente bassa che la moto aveva fatto in tempo a raggiungere. Ed è qui che sui social dilaga lo sconcerto. On November 8th, in China, Police hit a child while riding a motorcycle and checked his bike instead of the child. pic.twitter.com/lXVtE3vnjB — Inty News (@__Inty__) November 8, 2025 La poliziotta, quasi sotto choc , si ferma dopo qualche metro. Fatica a scendere, quasi cadendo, quindi terrorizzata chiede aiuto ai colleghi agenti. La sua principale preoccupazione sembra quella di riavviare la moto, o segnalare un problema tecnico (se al freno o all'acceleratore, non è chiarissimo). Sembra quasi inconsapevole di quanto accaduto pochi istanti prima, non degnando di uno sguardo i bimbi feriti. Alle sue spalle, intanto, altri poliziotti hanno soccorso i piccoli, e solo in un secondo tempo la donna si avvicina al luogo dello scontro, restando però decisamente in disparte, quasi fosse estranea al tutto. Su X il video è diventato virale, con commenti che vanno dallo sconvolto all'ironico.

Come fanno gli animali, i misteri animaleschi sono un fenomeno tv

Come fanno gli animali, i misteri animaleschi sono un fenomeno tv

Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE ("Come fanno gli animali" - Nove) “Come fanno gli animali” sul Nove è un vero fenomeno televisivo. In onda nella fascia notturna di sabato tra le 4.45 e le 6, continua a mietere percentuali interessanti, raggiungendo picchi del 5% di share con un totale di circa 150mila spettatori per le tre puntate trasmesse. Gli episodi sono accessibili in streaming su Discovery Plus ma poi vengono ciclicamente riproposti in tv e ottengono ottimi risultati. Nessuna fake news: la scienza spiega come gli animali possano compiere vere e proprie imprese per noi umani quasi impossibili. Si va dalle lucertole che riescono a camminare sull’acqua ai polipi che diventano invisibili, dai gatti che cadono sempre in piedi ai colibrì che volano anche quando piove fino a un piccolo roditore sotterraneo che possiede il segreto della longevità. Da una parte si trasmette maggior rispetto per i meccanismi della natura che hanno del miracoloso e che gli animali interpretano al meglio, dall’altra si riesce a far capire il livello di eccellenza quasi tecnologica che si nasconde dietro ogni forma di vita. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44930488]]

Come fanno gli animali, i misteri animaleschi sono un fenomeno tv

Come fanno gli animali, i misteri animaleschi sono un fenomeno tv

Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE ("Come fanno gli animali" - Nove) “Come fanno gli animali” sul Nove è un vero fenomeno televisivo. In onda nella fascia notturna di sabato tra le 4.45 e le 6, continua a mietere percentuali interessanti, raggiungendo picchi del 5% di share con un totale di circa 150mila spettatori per le tre puntate trasmesse. Gli episodi sono accessibili in streaming su Discovery Plus ma poi vengono ciclicamente riproposti in tv e ottengono ottimi risultati. Nessuna fake news: la scienza spiega come gli animali possano compiere vere e proprie imprese per noi umani quasi impossibili. Si va dalle lucertole che riescono a camminare sull’acqua ai polipi che diventano invisibili, dai gatti che cadono sempre in piedi ai colibrì che volano anche quando piove fino a un piccolo roditore sotterraneo che possiede il segreto della longevità. Da una parte si trasmette maggior rispetto per i meccanismi della natura che hanno del miracoloso e che gli animali interpretano al meglio, dall’altra si riesce a far capire il livello di eccellenza quasi tecnologica che si nasconde dietro ogni forma di vita. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44930488]]

Sondaggio Termometro politico, FdI scavalca la soglia del 30%: dove vola

Sondaggio Termometro politico, FdI scavalca la soglia del 30%: dove vola

Fratelli d’Italia torna sopra il 30 per cento. Nell'ultima settimana il partito di Giorgia Meloni guadagna due decimi e si posiziona al 30,2 per cento. A dirlo l'ultimo sondaggio realizzato da Termometro politico . Guadagnano qualcosa anche Partito democratico e Movimento 5 Stelle. Il primo raggiunge il 22,1 per cento anche se la distanza con FdI resta ancora molto ampia, di oltre otto punti. Buone notizie anche per il Movimento 5 Stelle. Dopo settimane di calo, i grillini si piazzano al 12,2 per cento rispetto all'11,9 di una settimana fa. Segue la Lega, che scende all'8,4 e vede un passo avanti di Forza Italia. Il partito di Matteo Salvini si ferma all'8,4 per cento con quello di Antonio Tajani che invece cresce all'8,5. Quinto posto per Alleanza Verdi-Sinistra che torna al 6,6 per cento. E i partiti più piccoli? Azione resta sopra la soglia di sbarramento, al 3,1 per cento, seguito da Italia Viva, al 2,3,  +Europa, all'1,7, Democrazia Sovrana Popolare, all'1,3. Chiudono Noi Moderati e Pace Terra Dignità, rispettivamente all'1,1 per cento e all'1. Anche se le forze di centrosinistra segnalano un leggero miglioramento, la fiducia nei confronti di Meloni si assesta al 40,3 per cento. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44929439]] Ma questa non è l'unica buona notizia per l'esecutivo. Un'altra rilevazione - questa volta realizzata da Alessandra Ghisleri - posiziona il "sì" al referendum sulla giustizia davanti al "no". Tradotto:  i "sì" sarebbero il 38,9 per cento a fronte del "no" (il 28,9) con una differenza di dieci punti percentuali.

Sondaggio Termometro politico, FdI scavalca la soglia del 30%: dove vola

Sondaggio Termometro politico, FdI scavalca la soglia del 30%: dove vola

Fratelli d’Italia torna sopra il 30 per cento. Nell'ultima settimana il partito di Giorgia Meloni guadagna due decimi e si posiziona al 30,2 per cento. A dirlo l'ultimo sondaggio realizzato da Termometro politico . Guadagnano qualcosa anche Partito democratico e Movimento 5 Stelle. Il primo raggiunge il 22,1 per cento anche se la distanza con FdI resta ancora molto ampia, di oltre otto punti. Buone notizie anche per il Movimento 5 Stelle. Dopo settimane di calo, i grillini si piazzano al 12,2 per cento rispetto all'11,9 di una settimana fa. Segue la Lega, che scende all'8,4 e vede un passo avanti di Forza Italia. Il partito di Matteo Salvini si ferma all'8,4 per cento con quello di Antonio Tajani che invece cresce all'8,5. Quinto posto per Alleanza Verdi-Sinistra che torna al 6,6 per cento. E i partiti più piccoli? Azione resta sopra la soglia di sbarramento, al 3,1 per cento, seguito da Italia Viva, al 2,3,  +Europa, all'1,7, Democrazia Sovrana Popolare, all'1,3. Chiudono Noi Moderati e Pace Terra Dignità, rispettivamente all'1,1 per cento e all'1. Anche se le forze di centrosinistra segnalano un leggero miglioramento, la fiducia nei confronti di Meloni si assesta al 40,3 per cento. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44929439]] Ma questa non è l'unica buona notizia per l'esecutivo. Un'altra rilevazione - questa volta realizzata da Alessandra Ghisleri - posiziona il "sì" al referendum sulla giustizia davanti al "no". Tradotto:  i "sì" sarebbero il 38,9 per cento a fronte del "no" (il 28,9) con una differenza di dieci punti percentuali.