Uccise la fidanzata con 57 coltellate ma è troppo grasso per il carcere, Dimitri Fricano ai domiciliari

Uccise la fidanzata con 57 coltellate ma è troppo grasso per il carcere, Dimitri Fricano ai domiciliari

Era già successo due anni fa, scarcerato perché obeso. Dimitri Fricano ha ucciso la sua fidanzata Erika Preti con 57 coltellate e per questo è stato condannato a trent’anni di carcere nel 2020. La sua condizione però è compatibile con la detenzione in carcere. Per questo, come riporta Il Messaggero, è tornato alla detenzione domiciliare […] L'articolo Uccise la fidanzata con 57 coltellate ma è troppo grasso per il carcere, Dimitri Fricano ai domiciliari proviene da Il Fatto Quotidiano .

“Questa vita ci sta strappando via tutti, con una ferocia e una velocità che fanno mancare il fiato. Con lui ne ho fatte di tutti i colori: Luciana Littizzetto ricorda Peppe Vessicchio

“Questa vita ci sta strappando via tutti, con una ferocia e una velocità che fanno mancare il fiato. Con lui ne ho fatte di tutti i colori: Luciana Littizzetto ricorda Peppe Vessicchio

Inaspettata è arrivata la notizia della scomparsa di Beppe Vessicchio, dovuta a una polmonite interstiziale. Per l’amico di lunga data, Luciana Littizzetto ha scelto poche parole: “Non ci credo. Non ci voglio credere. Tesoro musica bella“. Tra Littizzetto e Vessicchio è sempre esistita una complicità autentica, costruita nel tempo dentro e fuori gli studi televisivi. […] L'articolo “Questa vita ci sta strappando via tutti, con una ferocia e una velocità che fanno mancare il fiato. Con lui ne ho fatte di tutti i colori: Luciana Littizzetto ricorda Peppe Vessicchio proviene da Il Fatto Quotidiano .

Pensioni dicembre, chi avrà l'assegno extra per Natale

Pensioni dicembre, chi avrà l'assegno extra per Natale

A dicembre , oltre alla tredicesima e alla quattordicesima se non è stata già erogata a luglio, l’assegno pensionistico di molti italiani sarà più sostanzioso grazie all’accredito del cosiddetto bonus Natale , che in realtà si chiama importo aggiuntivo e ammonta esattamente a 154,94 euro, ma non spetta a tutti i pensionati, bensì solo a coloro che percepiscono una o più pensioni Inps il cui importo complessivo annuo non supera il trattamento minimo, aumentato proprio di questa somma extra, e che rispettano precise soglie reddituali introdotte dalla legge finanziaria del 2001. In pratica, il bonus è riconosciuto a chi ha pensioni il cui totale è inferiore o uguale al minimo annuo più i 154,94 euro, con eventuale integrazione fino a tale soglia se la pensione è compresa in quell’intervallo, mentre sono esclusi i trattamenti assistenziali come pensioni e assegni sociali o prestazioni per invalidi civili, così come le pensioni di ex dipendenti di enti creditizi, dirigenti d’azienda o qualsiasi trattamento non avente natura pensionistica. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44598431]] Per ottenerlo, il reddito personale assoggettabile a Irpef, inclusivo delle pensioni, non deve superare 1,5 volte il trattamento minimo se il pensionato è single, oppure 3 volte il minimo se coniugato o unito civilmente, considerando il reddito cumulativo con il coniuge, purché però il limite personale di 1,5 volte non venga mai oltrepassato. L'Inps eroga questo importo aggiuntivo d’ufficio a dicembre insieme alla pensione ordinaria, se i requisiti risultano già agli atti, altrimenti il pensionato può presentare domanda di ricostituzione online accedendo al portale con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, per far verificare e accreditare il beneficio spettante. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44921793]]

“A una festa guardavo il panorama e mi sono spiaccicato contro una finestra. Da lì mi hanno invitato dicendo ‘chiamate quello della vetrata’”: l’aneddoto di Favino sulla vita a Hollywood

“A una festa guardavo il panorama e mi sono spiaccicato contro una finestra. Da lì mi hanno invitato dicendo ‘chiamate quello della vetrata’”: l’aneddoto di Favino sulla vita a Hollywood

Pierfrancesco Favino, ospite di Che tempo che fa, ha raccontato un aneddoto successo mentre si trovava a Hollywood. “In una delle prime feste a cui sono stato invitato non conoscevo nessuno, arrivo in questa casa molto bella un po’ in imbarazzo con questo panorama straordinario, a Mulholland Drive – racconta a Fabio Fazio – E […] L'articolo “A una festa guardavo il panorama e mi sono spiaccicato contro una finestra. Da lì mi hanno invitato dicendo ‘chiamate quello della vetrata’”: l’aneddoto di Favino sulla vita a Hollywood proviene da Il Fatto Quotidiano .

Trovato l’elicottero scomparso: è distrutto

Trovato l’elicottero scomparso: è distrutto

È stato individuato dai Vigili del Fuoco nella mattinata di oggi, lunedì 10 novembre, l’elicottero Agusta AW109 della Leonardo scomparso dal pomeriggio di ieri, domenica 9 novembre, durante un volo tra Marche e Toscana. Il velivolo è stato rinvenuto dopo circa nove ore di ricerche in una zona boscosa nei pressi del Lago di Montedoglio, […] Articolo Trovato l’elicottero scomparso: è distrutto su Radio Bruno .

Maurizio Landini fomenta le piazze: "È ora che la gente si rivolti"

Maurizio Landini fomenta le piazze: "È ora che la gente si rivolti"

Prossimo sciopero? Il 12 dicembre. Il sindacato non finisce di scioperare che già indice una nuova mobilitazione. Questa volta contro la manovra. E guai se il governo si azzarda a far notare che ancora una volta l'agitazione è stata indetta per venerdì, a ridosso del weekend. "È venuto il momento di fare delle scelte, non vogliono che si faccia sciopero? Bene, aprano una trattativa e cambino la legge. Altrimenti quale altro strumento abbiamo se non ci ascoltano, se mettono la fiducia, se fanno i condoni? È il momento che la gente si rivolti, deve scendere in piazza, deve mobilitarsi , deve dire basta", dice il segretario della Cgil, Maurizio Landini , a margine del Forum delle relazioni industriali 2025 in Assolombarda. Insomma è il "quadro della situazione" a portare i compagni a protestare, "compreso il fatto che noi vediamo anche una situazione di crisi industriale e non solo che sta venendo avanti al di là delle balle che raccontano". "Gli scioperi - prosegue - si fanno per cambiare le leggi sbagliate. Se vogliono che non ci sia lo sciopero riaprano una trattativa vera e cambino una manovra che colpisce ancora lavoratori e pensionati. Negli ultimi anni lavoratori e pensionati hanno pagato 25 miliardi di tasse in più, chiediamo che quelle risorse tornino a chi le ha pagate e che si introduca un meccanismo automatico di rivalutazione delle detrazioni fiscali per difendere il potere d'acquisto". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44922269]] E a chi gli chiede eventuali obiettivi futuri, Landini mette le mani avanti: "Quello che oggi è al governo non sono io, io non ho particolari mire. Come si è visto al governo ci sono andati altri sindacalisti, che accusavano il sottoscritto di avere mire politiche quindi io mi permetto di dire per me è la coerenza che parla: sono circa 15 anni che mi dicono che ho mire politiche, sono ancora a fare il sindacalista, perché penso che questo sia il mio compito". Il riferimento è alle parole del vicepremier Antonio Tajani: "Per me - conclude - non è una mira politica, per me l'obiettivo è portare a casa dei risultati, perché le persone che lavorano debbono poter vivere con dignità. Oggi non sta avvenendo".