“Voglio fare 50 km in Arabia Saudita e correre in Antartide, così invoglio a lavorare sodo”: il mito Eliud Kipchoge non si ferma mai
Arriva per tutti il tempo di scrivere la parola fine sulla propria carriera. E le lacrime di Eliud Kipchoge, al traguardo di Central Park, sono il segno della consapevolezza. Gli mancava solo la maratona di New York per mettere a curriculum le sette Majors (le altre sei sono Tokyo, Boston, Londra, Berlino, Chicago e Sydney) […] L'articolo “Voglio fare 50 km in Arabia Saudita e correre in Antartide, così invoglio a lavorare sodo”: il mito Eliud Kipchoge non si ferma mai proviene da Il Fatto Quotidiano .