Firenze, catturato in un ex convento il referente "toscano" di Hamas

Firenze, catturato in un ex convento il referente "toscano" di Hamas

Catturato a Firenze uno dei leader del comparto estero di Hamas, le milizie palestinesi che hanno messo a segno la strage del 7 ottobre in Israele. La Guardia di Finanza e la Polizia lo hanno ritenuto componente del comparto estero di Hamas, nell'ambito di un'inchiesta sui finanziamenti all'organizzazione terroristica coordinata dalla Dda della Procura di Genova e la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. L'arresto è avvenuto in un appartamento di via del Campuccio, nell'Oltrarno, in un edificio che è  anche un ex convento. Il fermato, Raed Al Salahat, dal maggio 2023 è componente del consiglio di amministrazione della European Palestines Conference, dove operava a stretto contatto con Majed Al Zeer. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Al Salahat fa parte della cellula italiana di Hamas ed è referente per la Toscana dal luglio 2024. In passato, Al Salahat era stato dipendente dell'Associazione Benefica di Solidarietà col Popolo Palestinese dal luglio 2011 al settembre 2019 e, nuovamente, a partire dal luglio 2024. Gli investigatori hanno intercettato Al Salahat mentre esprimeva apprezzamento per attentati terroristici, segnalando un'adesione soggettiva alle modalità operative di Hamas. Al Salahat è stato portato nel carcere fiorentino di Sollicciano, mentre le operazioni sono state coordinate dal Gico della Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato, con il supporto logistico della Questura di Firenze e del Comando Provinciale di Firenze della Guardia di Finanza.

Casa Bianca, Trump-Zelensky domani sera a Palm Beach

Casa Bianca, Trump-Zelensky domani sera a Palm Beach

Il presidente degli Stati uniti Donald Trump incontrera' domani a Palm Beach, in Florida, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo l'agenda ufficiale del leader americano, pubblicata dalla Casa Bianca, il colloquio bilaterale e' previsto alle 15 ora locale (le 21 in Italia) nella residenza privata di Trump a Mar-a-Lago. Non e' prevista la presenza di rappresentanti europei che invece avranno oggi un colloqui a distanza col leader di Kiev, a cui partecipera' anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Gli ucraini premono da tempo per un incontro tra Zelensky e Trump che abbia al centro la questione delle concessioni territoriali. L'amministrazione Trump non ha indicato in modo ufficiale l'obiettivo del vertice di domani con Zelensky, il quale dal canto suo ha invece annunciato di voler concludere un'intesa per porre fine alla guerra. Trump ha detto di dare grande importanza alle possibilita' di raggiungere un accordo domani ma ha anche osservato che le iniziative di Kiev per risolvere il conflitto non hanno consistenza senza la sua approvazione. Fonti diplomatiche europee hanno riferito alla Cnn che ci si aspetta un incontro positivo, alla luce della "attuale dinamica positiva" tra Stati Uniti e Ucraina. Tuttavia, le stesse fonti hanno riconosciuto che l'esito di qualsiasi incontro con il presidente Usa rimane imprevedibile.

Il Como cala il tris a Lecce e torna alla vittoria

Il Como cala il tris a Lecce e torna alla vittoria

LECCE (ITALPRESS) – Il Como torna al successo dopo un mese di astinenza. I lariani espugnano 3-0 il Via del Mare contro il Lecce: a decidere il match sono i gol di Nico Paz, Jacobo Ramon ed Anastasios Douvikas. I padroni di casa partono con il piede giusto e provano subito a rendersi pericolosi al 5′ con un contropiede gestito da Gallo che però, dopo essere entrato in area, fallisce il cross. All'8′ Rodriguez salta Danilo Veiga e va alla conclusione, ma non inquadra lo specchio della porta. La squadra biancoblù cresce con il passare dei minuti e al 20′ trova la rete del vantaggio grazie al solito Nico Paz: l'argentino manda a vuoto Ramadani e calcia dalla distanza verso la porta, trovando una deviazione di Tiago Gabriel che sorprende Falcone. Il gol viene confermato dopo un check del Var, ma Eusebio Di Francesco non ci sta e si infuria per un presunto fallo di Paz su Ramadani. Le reiterate proteste spingono il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso all'indirizzo dell'allenatore abruzzese. Il Lecce prova a riorganizzarsi e al 26′ Ramadani tenta il tiro da fuori, trovando però l'opposizione di Diego Carlos. Nonostante qualche fiammata dei salentini, è sempre il Como a fare la partita, tanto da andare vicino al raddoppio al 37′ con una semirovesciata di Douvikas, che viene respinta in corner da Falcone. Quest'ultimo salva i suoi anche al 43′ su un insidioso tentativo di Moreno. In apertura di ripresa i giallorossi vanno ad un passo dal pareggio con Tiago Gabriel, che si vede cancellare una chance clamorosa da un ottimo intervento di Butez. Al 55′ ci prova anche Gallo con una bordata da fuori area, che si spegne di poco a lato. Il Como, però, reagisce firmando la rete del raddoppio al 66′ con Jacobo Ramon, che si avventa su un pallone vangante in area di rigore e fa 2-0. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per il Lecce, che la formazione ospite chiude definitivamente i giochi al 75′: Anastasios Douvikas, imbeccato da Nico Paz, supera Siebert e trafigge Falcone con un diagonale. Nel finale i ragazzi di Cesc Fabregas calano il poker ancora con Douvikas, ma la sua rovesciata viene annullata per fuorigioco. Al termine dei 4′ di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei biancoblù dopo due sconfitte consecutive. In virtù di questo successo il Como vola a 27 punti in classifica, mentre il Lecce resta fermo a quota 16. Nel prossimo turno i lombardi ospiteranno l'Udinese al Sinigaglia sabato 3 gennaio alle 12:30; i salentini, invece, alle 18 dello stesso giorno saranno impegnati nella trasferta dell'Allianz Stadium contro la Juventus. – foto Ipa Agency – (ITALPRESS).

Il populismo in Europa secondo Chenaux. La lettura di Lucarella

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C’è qualcosa di sexy nel populismo? È uno dei punti più importanti che possiamo trovare nel libro “Crisi dello Stato-nazione e populismi europei” (circa 196 pagine per Carocci editore) in cui Camille Chenaux, politologa italo-svizzera, affronta una delle questioni più dibattute della politica contemporanea: la trasformazione dei modelli di rappresentanza e la crescente influenza dei […]