Olimpiadi Milano-Cortina, il richiamo della Corte dei Conti: “98 opere da finire, serve aggiornamento cronoprogrammi”

Olimpiadi Milano-Cortina, il richiamo della Corte dei Conti: “98 opere da finire, serve aggiornamento cronoprogrammi”

Quando mancano meno di cento giorni alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 (si parte il 6 febbraio), ci sono nuovi fantasmi che aleggiano sull’evento sportivo che l’Italia si appresta ad ospitare tra meno di tre mesi. Si è aggiunto infatti un nuovo allarme alla già nota incognita dell’inchiesta sulla Fondazione […]

«Mi impediscono di amare una persona, ho voluto dirlo. Noi andiamo avanti, ma è una brutta cosa»

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«La mia ragazza è iraniana, e martedì le hanno rifiutato per la seconda volta il visto per venire in Italia». Con queste parole Niccolò Califano, ex concorrente di Masterchef Italia e oggi food blogger, ha dato il via al suo […] L'articolo L’ex “Masterchef” Niccolò Califano in lacrime per la fidanzata iraniana: «Non le danno il visto» sembra essere il primo su iO Donna .

Manovra, Landini: Giorgetti? Quelli oggi massacrati sono gli italiani

Manovra, Landini: Giorgetti? Quelli oggi massacrati sono gli italiani

Milano, 10 nov. (askanews) - "Nessuno vuole massacrare Giorgetti, quelli che oggi sono massacrati sono gli italiani, sono i lavoratori dipendenti, sono i giovani, sono i precari, sono le donne: questi sono quelli massacrati da questa crisi". Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine di Relind, forum delle relazione industriali organizzato da Confindustria e Assolombarda, commentando le parole del ministro dell'Economia ("sulla manovra ci hanno massacrato"). "E' venuto il momento di fare delle scelte. Non vogliono che si faccia sciopero? Bene, aprano una trattativa e cambino la legge. Altrimenti quale altro strumento abbiamo se non ci ascoltano, se mettono le fiducie, se fanno i condoni? È il momento che la gente deve rivoltarsi, deve scendere in piazza, deve mobilitarsi, deve dire basta" ha spiegato il numero uno della Cigl. "Questo è il quadro della situazione - ha proseguito -, e questo è quello che ci ha portato ad avanzare la proposta dello sciopero, compreso il fatto che noi vediamo anche una situazione di crisi industriale e non solo che sta venendo avanti al di là delle balle che raccontano".