La denuncia di una professoressa tedesca: “Una guardia svizzera ha detto ‘ebrei’ e poi ha fatto gesto dello sputo”

La denuncia di una professoressa tedesca: “Una guardia svizzera ha detto ‘ebrei’ e poi ha fatto gesto dello sputo”

“Lui ha detto ad alta voce, ‘niente fotografie’: era il suo lavoro. E poi ha aggiunto a bassa voce, ed era come se parlasse a sé stesso, “juifs”, ebrei, e ha fatto un piccolo gesto, come per sputare: non ha sputato su di noi, ha fatto il gesto”. Questa la ricostruzione di Vivian Liska, una […] L'articolo La denuncia di una professoressa tedesca: “Una guardia svizzera ha detto ‘ebrei’ e poi ha fatto gesto dello sputo” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Arezzo, ritrovato l'elicottero precipitato: soccorsi sul posto

Arezzo, ritrovato l'elicottero precipitato: soccorsi sul posto

È stato ritrovato a Badia Tedalda, dopo 9 ore di ricerche, l'elicottero Agusta AW 109 della Leonardo precipitato nel pomeriggio di domenica 9 novembre tra Marche e Toscana. Le ricerche si sono concentrate in un triangolo di 35 chilometri particolarmente impervio e raggiungibile solo a piedi al confine tra Toscana e Marche. Con tutta probabilità, i corpi delle due persone a bordo, Mario Paglicci e Fulvio Casini, sono all'interno dell'elicottero, distrutto nell'impatto con il suolo.

Atp Finals, tutto pronto per l’esordio di Musetti: l’azzurro sfida Fritz a Torino – Diretta

Atp Finals, tutto pronto per l’esordio di Musetti: l’azzurro sfida Fritz a Torino – Diretta

Atp Finals 2025, live l’esordio di Lorenzo Musetti nel torneo contro Taylor Fritz: segui in diretta il risultato e il commento del match di tennis a Torino Atp Finals, le schede degli otto tennisti presenti Il montepremi record del torneo di Torino Tutto sul torneo di doppio: i rivali di Bolelli e Vavassori L'articolo Atp Finals, tutto pronto per l’esordio di Musetti: l’azzurro sfida Fritz a Torino – Diretta proviene da Il Fatto Quotidiano .

Stoccata Elkann “Piloti Ferrari pensino a guidare e parlino meno”

Stoccata Elkann “Piloti Ferrari pensino a guidare e parlino meno”

ROMA (ITALPRESS) – Una frecciata tutt'altro che velata a Charles Leclerc e Lewis Hamilton e la conferma dell'impegno della sua famiglia nella Juventus. John Elkann, presidente Stellantis e ad Exor, a margine della presentazione della partnership tra comitato organizzatore di Milano-Cortina e i brand italiani della holding, ha parlato anche della Ferrari, reduce dal doppio ritiro di ieri a Interlagos. “In Brasile c'è stata una grande delusione, se guardiamo il campionato di F1 possiamo dire che da una parte abbiamo i nostri meccanici in evidenza con le loro prestazioni e tutto quel che è stato fatto sui pit stop, se guardiamo i nostri ingegneri non c'è dubbio che la macchina sia migliorata, ma il resto non è all'altezza, è importante che i piloti si concentrino a guidare e parlino meno – le parole di Elkann – Davanti a noi abbiamo gare importanti e non è impossibile ottenere il secondo posto. Abbiamo vinto il Mondiale Endurance, è stata un'emozione straordinaria vincere sia il campionato piloti che quello costruttori, è la dimostrazione che quando la Ferrari è unita si possono ottenere grandissime cose”. E per quanto riguarda Vasseur, nel dirigente francese “abbiamo un team principal che è dedicato a fare in modo che la Ferrari possa performare. E' stato confermato. Quello che è importante è che noi siamo felici come Ferrari della grande vittoria nel Mondiale Endurance, che viene da un anno difficile e ottenuta perchè si è lavorato in maniera coesa”. Per quanto riguarda invece il legame con la Juventus, “chiunque sia interessato, azionisti o sponsor, noi siamo sempre aperti, ma è importante che il nostro rapporto non venga mai messo in discussione. Il nostro rapporto con la Juventus nasce dal mio bisnonno, è stato un rapporto forte con mio nonno e mio zio, e con Andrea che ha dato e fatto tanto, e sono riconoscente per ciò che è stato fatto. Il nostro rapporto è forte, inossidabile, ha attraversato momenti complicati come nel 2006. Ne siamo usciti fuori più forti. Nel 2022 abbiamo avuto un altro momento difficile, ne usciremo ancor più forti. Oggi è importante che la Juventus vinca e un allenatore che ha l'esperienza di Spalletti deve portarla a vincere. Che è quello che tutti i tifosi si aspettano”. – foto mec/Italpress – (ITALPRESS).

La cucina italiana patrimonio dell'umanità, il primo passo è fatto

La cucina italiana patrimonio dell'umanità, il primo passo è fatto

AGI - L' Unesco ha dato un primo sì alla cucina italiana patrimonio dell'umanità. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione ( Unesco ), la scienza e la cultura ha reso pubblica la valutazione tecnica del dossier di candidatura, consigliando l'iscrizione della cucina italiana nella Lista dei patrimoni culturali immateriali dell'umanità. Il parere tecnico sarà sottoposto alla decisione finale, di tipo politico , che sarà assunta dal Comitato intergovernativo dell'Unesco che si riunirà in India a New Delhi dall'8 al 13 dicembre. La cucina italiana diventerebbe la prima al mondo a ricevere questo riconoscimento. Il percorso era iniziato nel 2020, quando diverse associazioni di settore e istituzioni culturali avevano proposto di inserire la cucina italiana nella lista dei patrimoni immateriali dell'umanità. A differenza della pizza napoletana, già riconosciuta nel 2017 , la candidatura riguarda l'intero modello culturale della cucina italiana: un insieme di pratiche, rituali e conoscenze che si tramandano di generazione in generazione. "Da oggi la cucina italiana è veramente a un passo dal riconoscimento formale da parte dell'Unesco a patrimonio culturale immateriale dell'umanità", ha commentato il sottosegretario al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Patrizio La Pietra, "un primo sì al quale confidiamo possa seguire il via libera definitivo da parte del Comitato intergovernativo dell'Unesco, che si riunirà dall'8 al 13 dicembre a New Dehli". "Come ministero e come governo Meloni, grazie all'impegno costante del ministro Lollobrigida, ci siamo impegnati quotidianamente, vedi iniziative quali il Pranzo della Domenica o il coinvolgimento delle nostre ambasciate nel dare visibilità alla nostra cucina, con l'obiettivo dichiarato di raggiungere un traguardo ambizioso, che renderà il giusto merito alle nostre tradizioni agroalimentari, alla nostra cultura e alla nostra storia", ha concluso. La soddisfazione della Fiepet La Fiepet Confesercenti accoglie con grande soddisfazione il primo via libera dell'UNESCO. "Il parere positivo dell'UNESCO èp un riconoscimento molto importante - sottolinea Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti - in questa direzione Fiepet, con le sue strutture territoriali e gli operatori associati, ha partecipato attivamente al percorso di candidatura, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e valorizzazione in tutta Italia. Un giudizio che, se confermato il prossimo mese, avrebbe una forte valenza sia economica che sociale, perché dimostra il valore universale della cucina italiana che non è soltanto un insieme di ricette o tradizioni gastronomiche, ma un forte elemento identitario della nostra cultura e della nostra comunità, riconosciuto e amato in tutto il mondo. È un patrimonio che unisce eccellenza, convivialità e ospitalità, e che rappresenta un pilastro fondamentale per il nostro turismo e per la promozione internazionale del Paese". Lollobrigida: "Primo passo avanti" "È bellissimo vedere l'interesse con il quale viene seguito il percorso di riconoscimento della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco. Non c'è sito di informazione, giornale specializzato, televisione che non abbia scritto un articolo o previsto un servizio per la prima edizione utile dedicato a questo primo passo importante", ha commentato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Invito però tutti quanti alla calma e a conservare le energie perché dobbiamo compiere ancora qualche passo. - aggiunge - Il riconoscimento ufficiale si deciderà il prossimo dieci dicembre nella riunione del comitato che si terra' a Nuova Delhi, abbiamo candidato una grande tradizione, un elemento che ci contraddistingue, ma non abbiamo ancora tagliato questo grande e meritato traguardo. Grazie per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco!"

Meloni: azzeramento Garante della Privacy non competenza del governo

Meloni: azzeramento Garante della Privacy non competenza del governo

Roma, 10 nov. (askanews) - "L'Authority per la Privacy è eletta dal Parlamento, come governo non abbiamo competenza sulla possibilità di azzerare l'Authority, è una decisione che semmai spetta al Collegio". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti all'Aeroporto di Fiumicino, dopo le inchieste di Report su possibili spese pazze, conflitti di interesse, favori lobbistici e interferenze politiche sulle decisioni che caraterizzerebbero l'Autorità di garanzia del diritto alla Privacy dei cittadini italiani. "Questo Garante per la Privacy è stato eletto durante il governo giallorosso, quindi Pd e M5s - ha aggiunto Meloni - il presidente è in quota Pd, dire che sia pressato dal governo di centrodestra mi sembra ridicolo. Cioè se il M5s e il Pd non si fidano di chi hanno messo alla presidenza dell'Authority non se la possono prendere con me, forse dovevano scegliere meglio".