Roma, identificata la donna scappata dopo aver investito un rider

Roma, identificata la donna scappata dopo aver investito un rider

AGI - È stata individuata e denunciata dagli agenti del II Gruppo Parioli della polizia locale di Roma Capitale, la conducente di una Smart Fortwo grigia che, il 12 dicembre scorso , intorno alle 13.30, aveva investito un rider in viale Eritrea, all'incrocio con via Lago di Lesina, dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso al ciclista, un cittadino di nazionalità afgana di 35 anni. Intervenuti sul luogo dell'incidente per i rilievi, i caschi bianchi hanno immediatamente avviato le indagini per risalire al veicolo e alla persona che in quel momento si trovava alla guida. Eseguiti tutti gli accertamenti, gli agenti hanno iniziato ad analizzare le immagini delle telecamere di sicurezza di diversi esercizi commerciali, sia della zona, sia delle strade limitrofe al luogo dell'incidente, fino a risalire alla targa del mezzo e alla sua proprietaria, una donna italiana di 59 anni. Effettuate le prime ricerche presso gli indirizzi riconducibili alla 59enne, che avevano dato esito negativo in quanto la stessa risultava ovunque irreperibile, gli agenti sono riusciti a individuare un collegamento con la donna, un parente che abitava nel quartiere Trieste, dove la stessa, dopo alcuni giorni di appostamenti è stata rintracciata, come anche la Smart, rivenuta nella stessa zona. Per la 59enne, identificata quale conducente che si trovava alla guida del mezzo al momento dell'incidente, è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria per fuga e omissione di soccorso.

Impressionate eruzione del vulcano Kilauea alle Hawaii: fontane di lava alte 300 metri

Impressionate eruzione del vulcano Kilauea alle Hawaii: fontane di lava alte 300 metri

Spettacolari colonne di lava si sono innalzate fino a oltre 300 metri nel cielo delle Hawaii, mentre il vulcano Kilauea ha vissuto un nuovo, potente episodio eruttivo alla vigilia di Natale. L’evento segna un traguardo significativo: un anno dall’inizio di un’eruzione continua, seppur caratterizzata da fasi intermittenti. Secondo quanto riferito dall’US Geological Survey (USGS), la bocca meridionale del vulcano ha raggiunto un’altezza massima di circa 430 metri offrendo uno spettacolo tanto impressionante quanto inquietante. Nello stesso momento, la bocca settentrionale ha sprigionato fontane di lava alte circa 270 metri.

Papa Leone, un Angelus "politico" per Santo Stefano: "Ridicolizzati e spinti fuori"

Papa Leone, un Angelus "politico" per Santo Stefano: "Ridicolizzati e spinti fuori"

"Chi crede alla Pace viene ridicolizzato, spesso spinto fuori dal discorso pubblico". L'omelia di Santo Stefano di Papa Leone XIV è ancora più dura ed esplicita di quella pronunciata dallo stesso balcone di piazza San Pietro il mattino del 25 dicembre. Durante l' Angelus di oggi, il Pontefice ha ricordato l’esempio del primo martire del cristianesimo, che ha anteponendo la Pace e i poveri alla paura e all'egoismo. Dalla finestra dello studio privato del Palazzo Apostolico Vaticano Prevost nel rivolgersi ai fedeli presenti in piazza si è soffermato sulla figura di Santo Stefano, che con coraggio diede la vita come primo testimone della fede cristiana , per garantire che ancora oggi "dovunque nel mondo c’è chi sceglie la giustizia anche se costa, chi antepone la Pace alle proprie paure, chi serve i poveri invece di sé stesso". Uno stile, questo, ispirato alla "nascita fra noi del Figlio di Dio", che "chiama alla vita di figli di Dio". Solo che "quella di Gesù e di chi vive come Lui" è "una bellezza respinta ": la sua "forza calamitante", infatti, ha fin dall’inizio suscitato "la reazione di chi teme per il proprio potere, di chi è smascherato nella sua ingiustizia da una bontà che rivela i pensieri dei cuori". Fino a oggi, però, nessuna potenza è in grado di "prevalere sull’opera di Dio". Tanto che c’è chi fa scelte scomode e costose, anteponendo gli altri al proprio egoismo: ecco, dice il Pontefice, che "germoglia allora la speranza, e ha senso fare festa malgrado tutto". E se nelle condizioni di "incertezza" e " sofferenza " del mondo attuale la gioia "sembrerebbe impossibile", chi oggi " crede alla Pace " e sceglie "la via disarmata di Gesù e dei martiri" si ritrova spesso " ridicolizzato , spinto fuori dal discorso pubblico e non di rado accusato di favorire avversari e nemici". Eppure esiste un dettaglio non da poco: il cristiano "non ha nemici", ma "fratelli e sorelle, che rimangono tali anche quando non ci si comprende". Un riferimento, quello sul dialogo pubblico su pace e guerra, letto da molti come una sottolineatura di quanto da tempo sta accadendo riguardo al conflitto tra Russia e Ucraina . Già il giorno di Natale, d'altronde, Leone aveva invitato Mosca e Kiev a trovare "il coraggio del dialogo" per forre fine alla carneficina iniziata nel febbraio del 2022. All'indomani della nascita di Gesù, nel "natale" di santo Stefano, come dicevano le prime generazioni cristiane, certe che " non si nasce una volta sola ", il vescovo di Roma ricorda poi che " il martirio è nascita al cielo: uno sguardo di fede, infatti, persino nella morte non vede più soltanto il buio". Noi veniamo al mondo senza deciderlo, ma poi passiamo attraverso molte esperienze in cui ci è chiesto sempre più consapevolmente di "venire alla luce", di scegliere la luce. Negli Atti degli Apostoli si racconta che chi vide Stefano andare verso il martirio "fu sorpreso dalla luce del suo volto e delle sue parole". È il volto, spiega Leone XIV, di chi non se ne va "indifferente dalla storia", ma la affronta "con amore". Nei gesti e nelle parole del primo dei martiri cristiani si ripresenta "l’amore divino apparso in Gesù , la Luce brillata nelle nostre tenebre". Infine, dal Papa l’invocazione della Vergine Maria , "benedetta fra tutte le donne che servono la vita e oppongono la cura alla prepotenza, la fede alla sfiducia", auspicando che "ci porti nella sua stessa gioia", una gioia che dissolve paure e minacce "come si scioglie la neve al sole".

ParolCinque rituali di bellezza da provare nel 2026, che si prendono cura di pelle, corCo e capelli. Ma anche del proprio "guardaroba" olfattivo

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Il nuovo anno è alle porte ed è tempo di stilare la classica lista dei buoni propositi. O, almeno, un elenco di belle e buone idee da regalarsi, anche dal fronte beauty e bellezza. Piccoli lussi che ci si vuole […] L'articolo Dalla maschera di Kim allo “scalp care”, 5 rituali di bellezza da provare nel 2026 sembra essere il primo su iO Donna .