Sesta di ritorno spalmata da venerdì 26 a domenica 28. In programma diversi big match e scontri diretti, fondamentali per le Pool anche perchè le squadre si porteranno dietro i risultati conseguiti nella Regular Season
Alors que Karim Benzema a récemment laissé entendre qu’il pourrait envisager un retour en équipe de France pour la Coupe du Monde 2026, Gérard Bonneau, ancien recruteur de l’OL et artisan de sa (…)
(Adnkronos) - Il confronto tra il cantante e il tennista dietro le quinte di Ballando con le stelle
La manovra 2026 penalizza le donne in uscita, con la cancellazione di Opzione donna, ma alcuni provvedimenti sono mirati al sostegno di quelle in attività con figli
Lo ha deciso l'assemblea dei sindaci Articolo Consorzio Sviluppo e legalità: prolungamento fino al 2060 su LiveSicilia .
AGI - “Sono ateo, per cui non gli faccio gli auguri di Natale; lo accarezzo come faccio tutti i giorni: una volta la mattina quando mi alzo e un’altra la sera prima di andare a letto”. Gilberto De Santis, 68 anni, romano, detto “er Secco”, è un rappresentante di commercio in pensione appassionato di poesia romanesca : ha fatto rilegare una raccolta di componimenti dal titolo “Piagni e ridi”, l’agrodolce della vita. Paradossalmente, però, è conosciuto pure per un dolore che non lo lascia mai. Gli è morto l’unico affetto col quale era disposto a condividere la sua vita: il gatto Alfio , un tigrato di colore grigio. E in un certo modo continua a viverci: l’ha fatto imbalsamare sistemandolo sul ripiano basso di un armadio in camera da letto, dove il gatto se ne sta rannicchiato con una zampetta sollevata a coprirgli gli occhi come se dormisse. L'imbalsamazione di Alfio: un capolavoro per ridurre il dolore “Nel 2012 – racconta – non mangiava più, sbandava, non riusciva a stare in piedi. Così, dopo 16 anni insieme l’ho dovuto far sopprimere. Era come un figlio per me ”. L’idea di imbalsamarlo era nata un anno prima: “Immaginavo che un giorno sarebbe successo il peggio. Allora mi sono detto: quando accadrà lo terrò con me”. Trovato un imbalsamatore in zona Anagnina , Gilberto e suo fratello hanno proceduto. “Il tizio me lo ha ridato dopo un mese. Ha fatto un capolavoro ”. La posizione rannicchiata è stata scelta da Gilberto stesso. L’operazione è costata 370 euro . “Vederlo lì mi ha ridotto il dolore del 30 per cento . Lascio l’anta semiaperta per fargli prendere un po’ d’aria”. L'amore per Alfio e le relazioni finite Il primo incontro con Alfio avvenne sotto casa, nell’ estate del ’96 , di ritorno dall’ippodromo di Tor di Valle. Quando la compagna di Gilberto si scoprì allergica ai gatti, lui non ebbe dubbi: “Dovevo scegliere se abbandonare lei o Alfio: non ho avuto dubbi ”. Riguardo alle relazioni umane, Gilberto ammette: “Ho avuto tante donne, importanti nove. E tutte mi hanno lasciato”. La sua filosofia è semplice: “Perché tutto finisce ”. Poesia, scommesse e le radici romane Nonostante l’età, Gilberto mantiene diverse passioni: “Gioco poco ma non rinuncio: ai cavalli , al calcio , al biliardo e ogni tanto vado in canoa”. La poesia romanesca è centrale, e il titolo della sua raccolta, “Piagni e ridi”, riassume la sua visione: “È la vita”. La sua sensibilità verso gli animali si riflette anche nelle abitudini alimentari: “Davanti a una coda alla vaccinara è impossibile [essere vegetariano]. Però gli animali giovani – vitello e agnello - non li mangio più”. La sua giornata è scandita da routine semplici: si alza alle 9, rientra alle 19, cucina e beve un caffè col mistrà, prima di “riveder[e] il film della mia vita” dalla finestra. Gilberto vive nel quartiere Prati dal 1951 , e le sue radici romane sono profonde, con antenati che lavoravano vicino al Vaticano, inclusa la storia dello zio che faceva fuggire gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. La giornata si conclude come inizia: accarezzando Alfio prima di andare a letto.
Una coppia è stata sorpresa a consumare droga in provincia di Bergamo. Durante la perquisizione in casa, sono state trovate opere d'arte rubate a una collezionista. Continua a leggere
Un problema tecnico nei pressi di Casoria provoca forti ritardi su Alta Velocità, Intercity e Regionali, coinvolgendo migliaia di viaggiatori diretti verso le principali città italiane
Pope Leo XIV to preside over Christmas Day Mass at St Peter's. Pope Leo XIV will impart the traditional Urbi et Orbi blessing at midday on Christmas Day, his first as pontiff, from the central loggia over St Peter's Square at the Vatican. The pope will celebrate "Midnight Mass" at 22.00 in St Peter's Basilica on Wednesday, Christmas Eve. Despite its name, the Christmas Eve Mass has not been celebrated at midnight at the Vatican since 2009 when Pope Benedict XVI moved it to 22.00. On Christmas Day, Pope Leo will celebrate Mass at 10.00 in St Peter's. Leo has reintroduced the Christmas Day Mass, which was never celebrated by his predecessors, Francis and Benedict XIV, according to Vatican News. The last time a pope celebrated Christmas Day Mass in St Peter's was John Paul II in 1994. The Urbi et Orbi blessing will be live-streamed on the YouTube channel of Vatican Media. On Thursday 26 December, St Stephen's Day, Pope Leo will recite the Angelus prayer in St Peter’s Square. For details of the pope's 2025 liturgical programme see the Vatican website. Photo credit: Ella_Ca / Shutterstock.com.
Ha sparato a un gruppo di ciclisti “per avversione” nei confronti delle due ruote. Questa è la sconcertante motivazione data da un ragazzo di 25 anni di Doè, identificato come l’autore del folle gesto di sabato scorso. Il giovane, incensurato di Doè, ha sparato a un gruppo di ciclisti del team Padovani che lo scorso weekend si stava allenando sulla strada statale 12 a Peri, in provincia di Verona. A individuarlo i carabinieri del luogo e di Caprino Veronese che dal filmato che riprende la scena del suo sorpasso alla colonna di ciclisti e agli spari sono risaliti prima al veicolo e poi a lui, scandagliando i sistemi di videosorveglianza e di lettura targhe. Inoltre, l'auto tedesca guidata dal giovane aveva un faro non funzionante, dettaglio che si è rivelato decisivo per restringere il campo delle ricerche. I carabinieri gli hanno trovato la pistola a salve e senza tappo rosso ancora nell'abitacolo dell'auto, occultata sotto il pianale del bagagliaio. Il 25enne è stato quindi denunciato in stato di libertà alla Procura di Verona per minaccia aggravata, porto di armi od oggetti atti ad offendere ed esplosioni pericolose. Gli spari sarebbero riconducibili all'avversione che il ragazzo prova per i ciclisti che pedalano lungo le strade aperte al traffico occupando la corsia di marcia.