"Emirati più coraggiosi dell'Europa, prendono distanze da terroristi", il tweet del capo degli Imam francesi
"Quanto accaduto nelle ultime ore è estremamente grave: Al-Qaeda nella Penisola Arabica ha incitato ad attaccare gli Emirati Arabi Uniti, accusandoli del loro riavvicinamento a Israele e del loro presunto ruolo nella guerra in Sudan. In realtà, il motivo per cui gli Emirati sono così inquietanti per gli estremisti è che incarnano coraggio, chiarezza e pace. Hanno osato fare ciò che molti non hanno avuto la forza di fare: combattere la setta ideologica dei Fratelli Musulmani, fonte di divisione, odio e fanatismo. Questa ideologia ha distrutto intere nazioni, dall'Egitto alla Libia, dal Sudan alla Siria... Eppure, a tutt'oggi, l'Europa non ha ancora avuto il coraggio di chiamarla per quello che è: una minaccia terroristica". A denunciarlo Hassen Chalghoumi, presidente della Conferenza degli imam della Francia "Il Sudan - continua - è oggi una tragedia umana e morale. Questo Paese è stato devastato da anni di indottrinamento religioso e manipolazione politica. Sotto il regime di Omar al-Bashir e del suo ideologo Hassan al-Turabi, il Sudan ha accolto Osama bin Laden e offerto rifugio a coloro che coltivavano odio e terrorismo. Sono queste stesse reti, questa stessa retorica, che continuano a giustificare la violenza in nome di Dio. Gli Emirati Arabi Uniti, da parte loro, hanno scelto una strada diversa: tolleranza, apertura e coesistenza. Hanno firmato gli Accordi di Abramo, uno storico atto di coraggio e fratellanza. Hanno costruito la Casa della Famiglia di Abramo, un luogo d'incontro tra Islam, Cristianesimo ed Ebraismo. E oggi, poiché difendono la pace e la modernità, sono presi di mira da al-Qaeda e dai Fratelli Musulmani".