Consiglio supremo di Difesa. L’Italia porta la guerra cognitiva sul tavolo della sicurezza nazionale

Consiglio supremo di Difesa. L’Italia porta la guerra cognitiva sul tavolo della sicurezza nazionale

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per il 17 novembre il Consiglio supremo di Difesa. All’ordine del giorno, accanto all’evoluzione dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente, spicca un tema che segna una svolta tattica e strategica: le minacce ibride e la loro dimensione cognitiva. Formula accademica ormai assodata e oggetto di rielaborazioni […]

Romano Prodi ordina alla Schlein la super-tassa

Romano Prodi ordina alla Schlein la super-tassa

Non c'è niente da fare: in un centrosinistra privo di veri leader Romano Prodi ha gioco facilissimo a riprendersi la scena, a 86 anni suonati, e a dettare l'agenda a Partito democratico e alleati vari. L'intervista dell'ex premier a La Stampa in questo senso è emblematica, con una serie di parole d'ordine letteralmente dettate a Elly Schlein . A cominciare dalle tasse, dove la segretaria per la verità si era già portata avanti con il lavoro. Le diseguaglianze, accusa il Professore, stanno crescendo a un ritmo " intollerabile . Si parla di grandi cambiamenti, di intelligenza artificiale. Bisogna promuoverla, lavorarci su, però se non stiamo attenti comporterà nuove divisioni tra ricchi e poveri". Per questo motivo pensare a politiche di redistribuzione è "assolutamente necessario". "Pensi al piano di remunerazione che Tesla ha approvato a Musk : mille miliardi di dollari. Ma ci rendiamo conto? È una cosa degna dell'umanità ?". Se spingiamo gli squilibri a questi livelli, "creiamo la frattura del mondo ", aggiunge. Dunque, bisogna tassare i super patrimoni? "Musk è soltanto un esempio. Ma per quanto riguarda le diseguaglianze, il discorso fatto dal nuovo sindaco di New York va nella direzione giusta. Ho dei grandi dubbi che gli strumenti che propone siano realistici, anche perché non so se avrà la capacità di tassare nella quantità voluta per venire incontro alle promesse che ha fatto. Si troverà di fronte a un dilemma notevole, ma ha cominciato a scegliersi collaboratori capaci. Mi sembra che rappresenti il nuovo, anche se non il nuovissimo", risponde Prodi. Restando in America, Donald Trump "sta trattando l'Ue in modo incredibile. Proprio per questo bisogna reagire. Pensate all'episodio più recente: il presidente degli Stati Uniti dice ai Paesi europei 'Voi non dovete più comprare gas dalla Russia , però l' Ungheria può farlo, perché Orban è mio amico'. Intervenire nella politica interna selezionando tra amici e nemici del Paese con cui tratta è qualcosa che non abbiamo mai visto nella storia". "Se finisse il voto all'unanimità , avremmo già rifatto l'Europa. Unanimità, cioè il voto uguale di tutti, vuol dire impedire le decisioni. Quando una struttura politica non può decidere, è finita - incalza il fondatore de L'Ulivo -. Ci vorrebbe poco, ma ci sono alcuni Paesi che non ne vogliono sapere. Non solo l'Ungheria. Anche l'Italia non vuole superare l'unanimità, perché pensa che l'interesse nazionale lo si difenda più da soli che insieme, e questo è proprio sbagliato". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44944560]] In questo scenario geopolitico così instabile, la costruzione di una difesa comune può diventare la via per uscire dall'angolo? "Non è una via d'uscita - avverte Prodi -: di fronte ai cambiamenti che si stanno verificando nel mondo è una necessità assoluta. Non è necessario avere un esercito, ma almeno un luogo in cui si decida insieme. Sul fatto che gli Stati siano pronti, penso di no. C'è un inizio di collaborazione industriale, ma la difesa comune significa che qualcuno prende decisioni valide e accettate da tutti". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44930476]]

Pulizie, è record in Italia di prodotti ecolabel a tutela dell'ambiente

Pulizie, è record in Italia di prodotti ecolabel a tutela dell'ambiente

L'Italia è il Paese europeo con più prodotti certificati Ecolabel EU: ben 18.725 contro i 16.280 della Spagna e i 13.417 della Francia. Anche a livello di licenze il nostro Paese è sul podio, al secondo posto, con 564 davanti alla Francia (528) e dietro alla Germania (628). A stilare la classifica delle nazioni più virtuose è stata la Commissione europea per l'Ambiente impegnata, nel processo globale di transizione ecologica, a promuovere la concezione, la produzione, la commercializzazione e l'uso di prodotti aventi un minore impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita. In questo scenario si muove e opera la Vivenda Spa, specializzata nei settori del global service e della ristorazione: sposando fin dalla sua origine il marchio Ecolabel EU per i propri lavori di pulizia in ospedali, scuole, aziende ed edifici di grandi dimensioni, l'azienda del Consorzio La Cascina desidera contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, sostenendo un'economia più circolare per un ambiente privo di sostanze tossiche. “Il marchio Ecolabel – spiega Gabriele Scotti, vicepresidente di Vivenda Spa – è un sistema volontario nato nel 1992 per distinguere i beni e i servizi che soddisfano elevati standard ambientali lungo l'intero ciclo della loro vita, dall'estrazione delle materie prime fino allo smaltimento. Promuove l'economia circolare e la riduzione degli impatti ambientali, ponendo attenzione verso cambiamenti climatici, consumo di energia, uso delle risorse e generazione dei rifiuti”. Nel settore delle pulizie il primo importante passo è mosso dall'uso di detergenti e disinfettanti a basso impatto ambientale come nel caso dei prodotti biodegradabili, sostanze che si decompongono rapidamente nell'ambiente riducendo l'inquinamento delle acque e del suolo. “La Vivenda Spa – prosegue Scotti – sceglie sempre prodotti con etichette riconosciute Ecolabel UE o altri marchi conformi alla norma UNI EN ISO 14024. Queste certificazioni garantiscono che il prodotto rispetti standard rigorosi di sostenibilità lungo l'intero ciclo di vita”. Un'attenzione particolare è poi data dal personale all'utilizzo di detergenti super-concentrati da diluire in loco: si riduce significativamente la quantità di imballaggi, principalmente in plastica, da produrre e smaltire ottimizzando allo stesso tempo i costi di trasporto. E quindi la riduzione di emissioni di CO2 nell'aria. Ma questi accorgimenti da soli non basterebbero a far registrare una significativa diminuzione dell'impatto ambientale durante le ore di lavoro, soprattutto alla luce delle ampie superfici da pulire, lucidare e igienizzare. Soltanto la Vivenda Spa sanifica in Italia oltre 5 milioni di metri quadrati. Così, accanto alla scelta consapevole dei prodotti da utilizzare, l'azienda aderente al Consorzio La Cascina ha stanziato importanti investimenti per l'acquisto di attrezzature di ultima generazione. “La tecnologia gioca un ruolo chiave nel rendere la pulizia più efficiente e sostenibile”, evidenzia Gabriele Scotti. “Abbiamo comprato macchinari a basso consumo energetico come lavasciuga e aspiratori progettati per ridurre il consumo di acqua ed energia”. Per gli aspirapolveri, invece, la scelta è ricaduta su quelli dotati di filtri HEPA (High-Efficiency Particulate Air) che migliorano la qualità dell'aria interna catturando particelle di polvere e allergeni, riducendo così la necessità di disinfettanti chimici aggiuntivi. Altro accorgimento è l'utilizzo di panni e mop in microfibra che permettono di pulire efficacemente le superfici con meno acqua e, in molti casi, senza l'ausilio di detergenti chimici. Inoltre, essendo riutilizzabili, riducono la produzione di rifiuti usa e getta. Il contributo di prodotti e macchinari può, però, arrivare fino a un certo punto. “Sono la gestione del servizio, la formazione del personale e l'attenzione meticolosa verso il proprio lavoro la vera chiave di volta”, puntualizza Gabriele Scotti. Per questo è importante, per esempio, un dosaggio corretto dei prodotti che evita sprechi e il rilascio di quantità eccessive di sostanze chimiche nell'ambiente. Formare poi gli operatori sulle migliori pratiche ambientali, sull'uso corretto dei prodotti e sulla gestione dei rifiuti è fondamentale per rendere l'intero processo più sostenibile così come implementare una raccolta differenziata efficiente e un sistema di smaltimento efficiente dei rifiuti, soprattutto di quelli speciali o pericolosi. “Adottare un approccio "green" – conclude il vicepresidente di Vivenda Spa – non è solo una scelta etica, ma porta anche a significativi vantaggi economici come la riduzione dei costi per l'acquisto di detergenti, il minor consumo di energia e acqua e la creazione di un'immagine aziendale più responsabile e competitiva”.

Federico Rampini smaschera la Bbc: "Questa è propaganda"

Federico Rampini smaschera la Bbc: "Questa è propaganda"

"Non è la BBC, era il titolo di una mitica trasmissione di Renzo Arbore che alludeva naturalmente all'autorevolezza della leggendaria televisione inglese. Bene, di quella autorevolezza non rimane praticamente più niente . Lo scandalo che ha travolto i vertici della BBC è solo l'ultimo episodio di un lento declino fatto di faziosità, ideologia, dogmatismo. E non è un caso che centri naturalmente un certo Donald Trump . Sì, quello che ha costretto alle dimissioni i vertici della BBC è un episodio davvero terribile dal punto di vista della deontologia professionale, cioè della totale mancanza di deontologia professionale ". Federico Rampini , sfruttando lo scandalo che ha travolto la BBC, ha parlato della nuova tendenza del giornalismo: quella di manipolare le notizie per convincere i lettori ad abbracciare quella che considerano essere "una causa nobile". "Si riferisce a quella giornata del 6 gennaio 2021 che rimarrà sempre come una giornata infame nella storia della democrazia americana quando dei seguaci di Trump diedero l'assalto al Congresso - ha spiegato il giornalista -. Trump aveva delle r esponsabilità senza alcun dubbio , visto che aveva tenuto un lunghissimo comizio in cui contestava la legittimità della vittoria di Joe Biden. Quella era la sua responsabilità politica prevalente. In quel comizio c'erano una serie di frasi infuocate, però mai Trump disse: ' andate ad assaltare il Congresso '". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44925410]] E ancora: "La BBC cosa ha fatto? In un documentare per dimostrare che invece proprio Trump aveva dato il via all'assalto letteralmente, hanno fatto una specie di taglia e cuci , copia e incolla. Hanno preso vari spezzone di frasi quel suo comizio e le hanno ricomposte in modo da fargli dire quello che lui non aveva mai detto. Una cosa penosa assistere a un crollo di credibilità della BBC e però fa riflettere perché non è un episodio che nasce a caso. Nasce quando noi giornalisti pensiamo di avere una missione superiore, di essere paladini di una causa nobile e in questo caso l'antifascismo, la resistenza partigiana contro l'autocrate Trump. E allora, in nome di questa causa superiore, tutto è consentito. Letteralmente. Il fine giustifica i mezzi. Ci vuole un esame di coscienza più generale, che vada oltre il caso specifico della BBC. Purtroppo un giornalismo fazioso , militante, urlato che pensa di essere portatore di una causa così nobile che anche le bugie sono nobili. Quel giornalismo lì ha successo di mercato talvolta. A volte sono i lettori che lo chiedono e lo premiano. Il giornalismo di resistenziale, abbiamo dei casi anche negli Stati Uniti. E però in questo modo non si aiuta la democrazia a ritrovare equilibrio e salute mentale". «Non siete partigiani, siete propagandisti»: Rampini fulmina la stampa schierata #Rampini #sinistra pic.twitter.com/g2CEco6vns — Davide Scifo (@strange_days_82) November 10, 2025

Fineco, crescita del 33% nella raccolta netta di ottobre 2025

Fineco, crescita del 33% nella raccolta netta di ottobre 2025

Fineco ha annunciato una crescita del 33% nella raccolta netta di ottobre, raggiungendo 1.301 milioni di euro rispetto ai 979 milioni dello scorso anno. L’incremento dei clienti e la crescita della componente gestita sono stati fattori chiave. La banca ha registrato un aumento del 28% dei nuovi clienti, con una raccolta retail di 332 milioni e un miglioramento nei ricavi del brokerage, pari a 31,3 milioni di euro.

Tempesta solare “cannibale” in arrivo tra oggi e domani, aurora boreale probabile in Italia: i rischi

Tempesta solare “cannibale” in arrivo tra oggi e domani, aurora boreale probabile in Italia: i rischi

Tra l'11 e il 12 novembre la Terra sarà colpita da due violente espulsioni di massa coronale (CME). I due flussi, secondo un modello della NOAA, si uniranno poco prima di raggiungere il nostro pianeta dando vita a una CME cannibale, in grado di scatenare una tempesta solare acuta. Quali sono i rischi e perché potremmo vedere l'aurora boreale in Italia. Continua a leggere

Perché non bisogna costringere i bambini ad abbracci e baci se non vogliono: il parere dei pediatri

Perché non bisogna costringere i bambini ad abbracci e baci se non vogliono: il parere dei pediatri

Durante le riunioni di famiglia è comune chiedere ai bambini di abbracciare o baciare parenti che magari non vedono da tempo. Ma costringerli a gesti d’affetto non desiderati può essere più problematico di quanto sembri. Secondo gli esperti, anche le attenzioni più affettuose possono infatti diventare un’invasione e trasmettere messaggi sbagliati. Esistono però alternative per permettere ai piccoli di mostrare affetto senza sentirsi a disagio. Continua a leggere

Valentina Piscopo lascia Domenico D’Alterio al GF, la reazione di lui: “Ho fatto di tutto per allontanare Benedetta”

Valentina Piscopo lascia Domenico D’Alterio al GF, la reazione di lui: “Ho fatto di tutto per allontanare Benedetta”

Domenico D'Alterio durante la diretta di ieri sera del Grande Fratello ha appreso la decisione della fidanzata Valentina di lasciarlo. Il concorrente è apparso scosso dalle parole della compagna, che intende riconquistare una volta terminato il programma: "Valentina e mia figlia sono la mia famiglia. Farò di tutto per riconquistarla". Continua a leggere

La gaffe di Tajani a Bari: “Riempivamo pure il San Paolo”. Che però è lo stadio del Napoli. Poi non capisce e dice: “Evviva San Nicola”

La gaffe di Tajani a Bari: “Riempivamo pure il San Paolo”. Che però è lo stadio del Napoli. Poi non capisce e dice: “Evviva San Nicola”

Incredibile gaffe di Antonio Tajani in apertura del suo intervento al comizio di Bari a sostegno di Luigi Lobuono, candidato del centrodestra alle regionali in Puglia. Per aizzare il pubblico presente, il segretario di Forza Italia ha esordiato dicendo: “Riempivamo pure lo stadio San Paolo”. Peccato che il San Paolo sia lo stadio del Napoli, […] L'articolo La gaffe di Tajani a Bari: “Riempivamo pure il San Paolo”. Che però è lo stadio del Napoli. Poi non capisce e dice: “Evviva San Nicola” proviene da Il Fatto Quotidiano .