(Adnkronos) - Iniziativa di Cinecittà e Adnkronos Comunicazione per i professionisti del futuro
Due gli avvisi di allerta pubblicati da Ministero della salute per il richiamo di cozze a causa di un rischio microbiologico per i consumatori dovuti alla presenza di Escherichia Coli oltre i limiti di legge.
Roma, 12 nov. - (Adnkronos) - Ha preso il via il nuovo corso di formazione in “Comunicazione e marketing”, promosso da Cinecittà e organizzato da Adnkronos Comunicazione. L'iniziativa rientra nel percorso del LuceLabCinecittà, che prevede corsi di formazione e avviamento professionale gratuiti per creare nuove figure per tutti i livelli del comparto audiovisivo, finanziato con fondi Pnrr del Ministero della Cultura. Il corso di Comunicazione, progettato dalla più importante istituzione cinematografica del paese e da un marchio di punta della nostra informazione, si pone l'obiettivo di formare professionisti in grado di operare, a più livelli, presso agenzie di comunicazione, uffici stampa, testate giornalistiche, imprese di promozione e distribuzione di cinema e audiovisivo, società di eventi, festival, rassegne e mostre di settore, Film Commission, canali televisivi. Il corso ha registrato un vero boom di iscrizioni, con oltre 1500 domande ed è rivolto a studenti, lavoratori, professionisti e aspiranti del settore. I selezionati sono 30, e hanno iniziato il laboratorio di 120 ore, erogato come tutti quelli del LabCinecittà in maniera interamente gratuita, presso il Palazzo dell'Informazione Adnkronos a Roma. Le lezioni termineranno il 24 gennaio 2026. Il corso, articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni ed esperienze pratiche permetterà ai partecipanti di acquisire competenze nell'ambito della comunicazione e del marketing da impiegare nel settore audiovisivo. Come sottolinea il Presidente di Cinecittà Antonio Saccone: "Stiamo puntando con forza insieme al MiC ai progetti di formazione, perché siamo convinti della necessità di un passaggio generazionale dei saperi. Cinecittà e il suo grande Archivio Luce sono da sempre un serbatoio di comunicazione culturale, un pozzo sterminato di informazioni, memorie, beni culturali, e da sempre facciamo trasmissione di cultura, che altro non è se non registrare e interpretare il presente, per immaginare il futuro. È quindi con entusiasmo che accogliamo i giovani comunicatori di questo corso, affidando le conoscenze che abbiamo, perché sono loro che avranno la responsabilità in avvenire di trasmettere con autorevolezza e passione la straordinaria avventura dell'audiovisivo italiano alla collettività. Cinecittà è al loro fianco in questa meravigliosa avventura di conoscenza, impresa e spettacolo". Il corso in comunicazione e marketing affronterà le specificità dei diversi media e la relazione tra loro, i differenti linguaggi e le opportunità della comunicazione digitale, l'evoluzione degli ecosistemi mediali e le caratteristiche dell'industria dei media. Si approfondirà il ruolo del marketing nelle imprese di cinema, dell'immagine e dell'audiovisivo, nelle società di produzione e distribuzione, e le potenzialità del marketing territoriale e delle attività di entertainment marketing, product placement, co-marketing, merchandising del prodotto audiovisivo. Tra i contenuti, i temi principali del giornalismo: la deontologia, la notizia, le fonti, il giornalismo nell'era del digitale; il lavoro in un'agenzia di stampa. La ‘terza pagina', la tv e la divulgazione, la stampa sul web, i podcast. I temi dell'ufficio stampa, di prodotto e istituzionale, e della comunicazione: gli ecosistemi mediali, l'elaborazione di un piano editoriale, il ‘tone of voice', lo storytelling, i social network, gli algoritmi, Intelligenza Artificiale e Realtà virtuale. Il marketing di prodotto e di evento, con casi di studio ed esercitazioni pratiche sulla promozione di un audiovisivo. E ancora i festival, le rassegne, i premi, le mostre. Un'incursione approfondita nelle pratiche di comunicazione e marketing di un film o una serie, di un evento, di un rapporto istituzionale. Il corso si concluderà con dei laboratori che permetteranno ai partecipanti di applicare i concetti acquisiti attraverso delle esercitazioni pratiche, e con la realizzazione di un podcast originale sui temi affrontati.
In campo, tra una pausa e l’altra, Jannik Sinner sorseggia un liquido dal colore verdastro. Non si tratta di un nuovo integratore brevettato, ma di un rimedio particolarmente insolito: il succo di cetriolini sott’aceto, noto come pickle juice. Nato come scarto alimentare, è diventato negli ultimi anni una curiosa “pozione” da spogliatoio, molto diffusa tra […] L'articolo Sinner beve succo di cetriolini sott’aceto come “pozione magica” contro i crampi, ma è davvero efficace? Il parere dell’esperta proviene da Il Fatto Quotidiano .
Pecoraro Scanio "Inaccettabile sentenza su Gaiola, mare di Napoli non è fogna"
Roma, 12 nov. (askanews) - "Benedetto signore bisogna informare i cittadini. Questa riforma non cambia i valori per i quali mi sono speso. Non c'è dietro quel signore che faceva di nome Silvio. La separazione delle carriere completa insomma il quadro nel quale sono entrato nel 1989". Lo ha detto l'ex pm simbolo di 'Mani Pulite' e leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, prendendo la parola alla presentazione del Comitato Sì Separa nella sala stampa della Camera. Di Pietro ha poi spiegato: "E sulla separazione delle carriere tutti noi ma soprattutto i cittadini hanno il dovere e il diritto non solo il diritto non solo d'informarsi, ma di sapere come stanno i fatti. Perciò "non m'importa se qualcuno vuole mettere il cappello sulla riforma: bisogna guardare oltre ai governi e alle maggioranze che passano, ma al quadro di riferimento di uno Stato di diritto che deve essere chiarito: se non interveniamo sul quadro che abbiamo, come andava fatto già nell'89 - ha avvertito - quella riforma resta incompleta: la separazione è necessaria per definire i ruoli distinti del pubblico ministero e del giudice" e questo riflette, spiega, uno dei principi sanciti anche dalla Costituzione. La "obbligatorietà dell'azione penale resta e anche senza questa riforma, se un pm vuole inginocchiarsi all'esecutivo di turno può farlo". Ma la separazione delle carriere non la voleva Berlusconi? "Lui voleva mettere sotto il controllo politico i pubblici ministeri. Questa riforma lascia intatti gli articoli della Costituzione che definiscono la indipendenza della magistratura dal potere politico. Perché non dirlo?". Fuori dalla Camera, Di Pietro ai cronisti ha spiegato: "Gelli voleva ridurre il numero dei deputati della metà. L'ha fatto il Movimento 5 stelle. A qualcuno può venire in mente che volevano attuare il Piano di Rinascita Nazionale di Gelli? A me non interessa chi voleva fare per fini propri la riforma della sperazione della carriere, come Berlusconi. A me interessa che oggi quell'articolo 104 della Costituzione non viene toccato. L'autonomia e l'indipendenza della magistratura resta anche dopo. Se qualcuno si vuole inginocchiare non serve la riforma. Con Palamara ci si poteva inginocchiare anche prima".
Soci, tragedia all'asilo: morto bambino di 2 anni
Giornata della gentilezza, al via la campagna "Hello Kitty, Hello Kindness".. Articolo <div>Giornata della gentilezza, al via la campagna “Hello Kitty, Hello Kindness”</div> su Live Sicilia .
Il Fatto Quotidiano lo aveva anticipato sei giorni fa, quando Rocco Casalino aveva confermato di aver lasciato definitivamente il suo ruolo nel Movimento 5 stelle. “Lavorerò sicuramente in tv e ho in ballo un progetto editoriale” aveva detto. E ora il “progetto editoriale” assume contorni più definiti: l’ex portavoce di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi […] L'articolo Rocco Casalino sarà direttore di un giornale online: dietro all’operazione c’è Andrea Iervolino proviene da Il Fatto Quotidiano .
La Roma torna a pensare al profilo di Davide Frattesi, che sta faticando a imporsi all'Inter.
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