Educazione sessuale a scuola, scontro in Aula tra opposizione e Valditara: “Sfruttate i femminicidi”

Educazione sessuale a scuola, scontro in Aula tra opposizione e Valditara: “Sfruttate i femminicidi”

(Agenzia Vista) Roma, 12 novembre 2025 “Ritengo che molte affermazioni fatte dall'opposizione non corrispondano a verità. Sono indignato che voi abbiate detto che questa legge impedisce la lotta contro i femminicidi e che scoraggia la lotta alla violenza di genere. Voi lo avete affermato, vergognatevi, tutto questo non c'è in questa legge”, ha detto il Ministro Valditara, rivolgendosi ai banchi delle minoranze. Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Scuola: Magi, 'Valditara cattivo maestro, totale mancanza di senso istituzioni'

Scuola: Magi, 'Valditara cattivo maestro, totale mancanza di senso istituzioni'

Roma, 12 nov (Adnkronos) - “Da Valditara oggi in aula una totale mancanza rispetto per il parlamento e per le opposizioni. Un cattivo maestro che manca di senso delle istituzioni: un modo di rabbioso di rivolgersi alle opposizioni che rivela il fatto che non sanno motivare il perché di questa legge, che oggettivamente restringe gli spazi per le attività di educazione sessuale e affettiva nelle scuole, rendendole più difficili”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi. “Oggi stiamo assistendo alla negazione da parte della maggioranza di quello che la maggioranza stessa sta facendo: almeno metteteci la faccia Nella scorsa legge di bilancio venne approvato un emendamento a mia prima firma che stanziava una somma contenuta ma importante per il significato politico, proprio per realizzare degli interventi nella scuola secondaria di primo e di secondo grado di educazione sessuoaffettiva, probabilmente nella disattenzione della maggioranza", ha detto in aula Magi. "Ci fu una campagna feroce dei provita secondo cui con quell'emendamento la politica metteva le mani dalle mutande dei nostri figli, dicendo che è un cedimento gravissimo del centrodestra all'isteria abortista dei collettivi tranfemministi e alle teorie terrapiattiste sul genere fluido del movimento LGBTQ. Il risultato è che nelle prime settimane di gennaio, dopo l'approvazione della legge di bilancio, Il ministro Ciriani annunciava che quello stanziamento sarà dirottato non sulla finalità che quest' aula all'unanimità, anzi la commissione bilancio all'unanimità e poi quest'aula con i voti di fiducia aveva ratificato ma sulla finalità di prevenzione all'infertilità. Ai colleghi di centrodestra dico almeno metteteci la faccia, perchè è quello che avete già fatto e che state rifacendo”, ha concluso Magi.

A2a, piano al 2035: confermata politica dividendi crescita 4% annuo

A2a, piano al 2035: confermata politica dividendi crescita 4% annuo

Milano, 12 nov. (Adnkronos) - A2a conferma la politica dei dividendi, con una crescita sostenibile del DPS (dividendo per azione) di almeno il 4% annuo. E' quanto emerge dall'aggiornamento al piano strategico. L'Utile Netto Ordinario è atteso a 0,7 miliardi di euro nel 2028 e sopra 0,8 miliardi di euro nel 2030, mentre si prevede si attesti a oltre 1,1 miliardi di euro nel 2035. Il CAGR risulta pari al 6% nel periodo 2025-2030; all'8% nel periodo 2028-2035. In termini di redditività, l'aggiornamento del Piano Strategico sul periodo 2025-35 mostra un ROI medio maggiore del 9%, un ROE medio del 12%. L'Utile Netto Ordinario è atteso a 0,7 miliardi di euro nel 2028 e sopra 0,8 miliardi di euro nel 2030, mentre si prevede si attesti a oltre 1,1 miliardi di euro nel 2035. Così in dettaglio quanto scritto nell'aggiornamento del piano strategico di A2a al 2035. Il CAGR risulta pari al 6% nel periodo 2025-2030; all'8% nel periodo 2028-2035. In termini di redditività, l'aggiornamento del Piano Strategico sul periodo 2025-35 mostra un ROI medio maggiore del 9%, un ROE medio del 12%. Confermata infine la politica dei dividendi, con una crescita sostenibile del DPS (dividendo per azione) di almeno il 4% annuo. Per l'anno 2026 Sulla base dello sviluppo dei progetti industriali e tenendo conto dell'andamento dello scenario dei prezzi e delle condizioni di mercato, si prevede che il Gruppo A2A traguarderà per il 2026: - un EBITDA compreso tra 2,21 e 2,25 miliardi di euro - un Utile Netto Ordinario di Gruppo tra 0,63 e 0,66 miliardi di euro ''L'Utile Netto Ordinario di Gruppo -si sottolinea- include la stima di maggiori ammortamenti derivanti dal processo di Purchase Price Allocation relativo all'acquisizione del 90% della società Duereti S.r.l.. Potenziale valore addizionale'' Sono state poi identificate ulteriori opportunità strategiche di sviluppo per creare valore addizionale, che potrebbero generare ulteriori 300 milioni di euro di EBITDA al 2035, con un contributo bilanciato sui due pilastri di Piano. ''Il portafoglio di progetti addizionali -si evidenzia- può fungere da backup e garantire il raggiungimento degli obiettivi industriali ovvero può consentire al Gruppo di cogliere opportunità di mercato favorevoli per accelerare o incrementare la crescita anche sfruttando le partnership come potenziale fattore abilitante''. Per l'esercizio 2025 A2a conferma la previsione di un Ebitda nella parte alta del range compreso tra 2,17- 2,20 miliardi di euro e di un utile netto di gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, compreso tra 0,68-0,70 miliardi di euro. Emerge dalle note di accompagnamento ai conti al 30 settembre esaminati dal cda.