Ecco le cornici più belle in cui fare running e tante curiosità sul modo in cui - soprattutto la mattina! - ci piace correre

Ecco le cornici più belle in cui fare running e tante curiosità sul modo in cui - soprattutto la mattina! - ci piace correre

Correre non è solo movimento: è anche immersione nella natura, esplorazione di nuovi posti e scoperta di scorci paesaggistici unici. Tanto che può diventare un pretesto per conoscere nuovi luoghi. Ma quali sono, in Italia, i percorsi migliori per viste […] L'articolo Correre nella bellezza: gli itinerari per runner più spettacolari, da Levico a Lucca (a Milano) sembra essere il primo su iO Donna .

“Ridurre le porzioni non è nuovo, ma qui siamo davanti a qualcosa di diverso: il vero rischio è la sarcopenia”: l’allarme dell’esperta per il boom di “mini-menù” per chi assume farmaci dimagranti

“Ridurre le porzioni non è nuovo, ma qui siamo davanti a qualcosa di diverso: il vero rischio è la sarcopenia”: l’allarme dell’esperta per il boom di “mini-menù” per chi assume farmaci dimagranti

Negli Stati Uniti – e ora timidamente anche in Europa – i ristoranti stanno adattando il menu a una nuova tipologia di cliente: chi assume farmaci agonisti del recettore GLP-1 (semaglutide e tirzepatide, noti per ridurre in modo significativo il senso di fame e commercializzati coi nomi rispettivamente di Ozempic e Mounjaro) e che fatica […] L'articolo “Ridurre le porzioni non è nuovo, ma qui siamo davanti a qualcosa di diverso: il vero rischio è la sarcopenia”: l’allarme dell’esperta per il boom di “mini-menù” per chi assume farmaci dimagranti proviene da Il Fatto Quotidiano .

Gigi Buffon ad Atreju? Delirio sul Corriere della Sera: dove si sono spinti

Gigi Buffon ad Atreju? Delirio sul Corriere della Sera: dove si sono spinti

Scrive Fabrizio Roncone, firma di punta, sul Corriere della Sera, di «essere rimasto molto colpito da Gianluigi Buffon, ex campione del mondo e attuale capo delegazione della nazionale azzurra». Si parla di Atreju, la festa annuale di Fratelli d’Italia, cui quest’anno ha partecipato l’ex portierone della Juventus. La colpa di Super Gigi? Aver risposto con testuali parole, nei giardini di Castel Sant’Angelo, a chi gli aveva chiesto un paragone tra il premier e un allenatore in attività: «Sicuramente Giorgia Meloni sta rappresentando nel modo migliore la nostra nazione. Sta governando da tanto e questo è un grandissimo risultato». Lesa maestà. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45400623]] Scrive sempre Roncone: «Buffon dimentica di avere un ruolo istituzionale. E che la maglia azzurra è di tutti. Non solo di chi è di destra». E quindi? Se hai un ruolo nella Nazionale di calcio non puoi esprimere il tuo pensiero, ovvero che il premier sta lavorando bene? Evidentemente no per il Corriere. «Brutto autogol. Però ormai è andata», si legge ancora nel pezzo. Addirittura? Poi la chiusa finale: «Buffon cerchi adesso di portarci, con Rino Gattuso, ai Mondiali. Se non ci qualifichiamo nemmeno stavolta, caro Gigi, sono capacissimi di non invitarla più. Il patriottismo, ad Atreju, è una cosa seria». Chi conosce bene Buffon, come la moglie Ilaria D’Amico, dice che «è un liberale moderato». Ma alla sinistra non frega nulla: se parli bene di Giorgia Meloni finisci all’indice. Pure se sei un campione del Mondo... [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45401027]]

Hannoun, l'architetto dei fondi a Hamas

Hannoun, l'architetto dei fondi a Hamas

AGI - Mohammad Mahmoud Ahmad Hannoun , il presidente dell' Associazione Palestinesi in Italia (Api) arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui finanziamenti ad Hamas , è il volto più noto tra i nove finiti in carcere. Il 63enne architetto palestinese trapiantato a Genova era già finito al centro di numerose inchieste per le attività di raccolta fondi destinate alle famiglie di kamikaze e ai terroristi palestinesi . Ora, però, viene formalmente indicato come " il vertice della cellula italiana " di Hamas , a cui avrebbe destinato il 71% dei fondi raccolti a favore dei palestinesi e della popolazione di Gaza tramite vari enti. Oltre a guidare l'Api, Hannoun secondo gli inquirenti era al centro di una rete internazionale di sostegno a Hamas "con contatti in Olanda, Austria, Francia e Inghilterra". Le cariche e le associazioni di Hannoun Tra le sue cariche c'erano quelle di membro del board della Conferenza dell'Unione delle Comunità e Istituzioni Palestinesi in Europa che si riunisce ogni anno per promuovere finanziamenti alla lotta palestinese . È stato anche presidente dell'Associazione degli ' Europei per Al-Quds ', un network costituito da decine di associazioni. In Italia Hannoun guidava l' Associazione Benefica di solidarietà con il popolo palestinese (Odv) , con sedi a Genova, Milano e Roma, una onlus già finita all'attenzione della magistratura per l'invio di provviste economiche a soggetti non censiti in Palestina e ad altri inseriti nelle ' black list ' delle banche dati europee. Tra le associazioni benefiche da lui promosse ci sono anche La Cupola d'Oro e La Palma. Sanzioni e legami politici Hannoun era stato sanzionato in due occasioni dal Dipartimento del Tesoro Usa in quanto figura centrale nel finanziamento di Hamas in Europa . Nel 2024 gli era stato notificato un foglio di via da Milano , per accuse di istigazione all'odio . In passato ha avuto anche legami con la politica, in particolare con M5s : Alessandro Di Battista era stato testimonial della sua associazione e fu anche ricevuto dal sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. Flottiglie anti-israeliane e dichiarazioni controverse Varie inchieste giornalistiche avevano indicato in Hannoun un punto di riferimento per le varie Flotille anti-israeliane , fin dal 2010, anche per i suoi contatti con Zaher Birawi, attivista palestinese-britannico residente a Londra, con l'avvocato Suleiman Hijazi e con la relatrice speciale dell'ONU sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati , Francesca Albanese. Recentemente, in una manifestazione a Milano, Hannoun aveva giustificato l' uccisione da parte di Hamas di centinaia di palestinesi dopo la tregua a Gaza sostenendo che "tutte le rivoluzioni del mondo hanno le loro leggi" e " i collaborazionisti vanno uccisi ".

Terrorismo: Gasparri, 'predicatori d'odio non possono essere impuniti'

Terrorismo: Gasparri, 'predicatori d'odio non possono essere impuniti'

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Complimenti al ministro Piantedosi e alle Forze di Polizia impegnate nell'attività investigativa riguardante esponenti finanziati da Hamas in Italia. L'arresto di nove persone tra cui Hannoun rappresenta un ottimo risultato ed è frutto di una costante attenzione nei confronti dei predicatori di odio che non possono agire impunemente nel nostro Paese”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.