Immigrazione, l'ultima frontiera dell'invasione di migranti: "Venite a L'Aquila"

Immigrazione, l'ultima frontiera dell'invasione di migranti: "Venite a L'Aquila"

Dai barconi ai social. Gli scafisti si sono adeguati ai tempi e fatti digitali, e ora seminano illusioni su TikTok , il colosso cinese dei video che sta diventando un porto virtuale per l’immigrazione clandestina. “Venite, qui sarete accolti e protetti”, dicono i protagonisti di clip girate da pseudo immigrati , dietro i quali si nascondono trafficanti e “trasportatori” di uomini pronti a guadagnare sulle disperazioni altrui. L’ultima rotta non passa più solo dal mare, ma dallo smartphone. Da Afghanistan, Bangladesh e Pakistan, migliaia di giovani vedono quei filmati e credono che l’Italia sia la terra promessa dove "si ottengono i documenti in pochissimi mesi". Falso, naturalmente. Ma sul web, dove la realtà è un’opinione, la bugia diventa biglietto d’ingresso. Il caso più clamoroso è quello dell’ Aquila . Davanti alla prefettura, da settimane, decine di ragazzi aspettano di formalizzare la richiesta di protezione internazionale. Tutti raccontano la stessa storia: "Ci hanno consigliato di venire a L’Aquila" dopo aver visto alcuni video in lingua pashtu che indicano il capoluogo abruzzese come meta facile per ottenere asilo. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44856935]] Un’emergenza partita dal passaparola digitale e diventata problema concreto per le istituzioni locali. Il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e il sindaco Pierluigi Biondi hanno dovuto alzare il livello di allerta. "L’amministrazione è in costante contatto con prefettura e forze dell’ordine e la linea adottata è ferma e condivisa. Non ci sono al momento strutture comunali disponibili a ospitare i migranti e quelle di accoglienza ordinaria risultano al completo". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44865343]] "Nei mesi scorsi si era parlato molto del fronte marino, degli 'scafisti' social, oggi torna d’attualità quello interno, dei ' passeur ', cioè chi trasporta dall’ Europa balcanica gente disperata. L’Aquila non può diventare il ricettacolo dei flussi di tutto il Paese", ha dichiarato Biondi, ribadendo che " l’accoglienza deve basarsi su serietà, verità e coordinamento istituzionale". Mentre il governo tenta di frenare le migrazioni illegali , ora deve fronteggiare anche gli "sbarchi digitali": l’illusione social che trasforma l’Italia nella meta dei sogni – e dei trafficanti. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44899131]]

Immigrazione, l'ultima frontiera dell'invasione di migranti: "Venite a L'Aquila"

Immigrazione, l'ultima frontiera dell'invasione di migranti: "Venite a L'Aquila"

Dai barconi ai social. Gli scafisti si sono adeguati ai tempi e fatti digitali, e ora seminano illusioni su TikTok , il colosso cinese dei video che sta diventando un porto virtuale per l’immigrazione clandestina. “Venite, qui sarete accolti e protetti”, dicono i protagonisti di clip girate da pseudo immigrati , dietro i quali si nascondono trafficanti e “trasportatori” di uomini pronti a guadagnare sulle disperazioni altrui. L’ultima rotta non passa più solo dal mare, ma dallo smartphone. Da Afghanistan, Bangladesh e Pakistan, migliaia di giovani vedono quei filmati e credono che l’Italia sia la terra promessa dove "si ottengono i documenti in pochissimi mesi". Falso, naturalmente. Ma sul web, dove la realtà è un’opinione, la bugia diventa biglietto d’ingresso. Il caso più clamoroso è quello dell’ Aquila . Davanti alla prefettura, da settimane, decine di ragazzi aspettano di formalizzare la richiesta di protezione internazionale. Tutti raccontano la stessa storia: "Ci hanno consigliato di venire a L’Aquila" dopo aver visto alcuni video in lingua pashtu che indicano il capoluogo abruzzese come meta facile per ottenere asilo. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44856935]] Un’emergenza partita dal passaparola digitale e diventata problema concreto per le istituzioni locali. Il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e il sindaco Pierluigi Biondi hanno dovuto alzare il livello di allerta. "L’amministrazione è in costante contatto con prefettura e forze dell’ordine e la linea adottata è ferma e condivisa. Non ci sono al momento strutture comunali disponibili a ospitare i migranti e quelle di accoglienza ordinaria risultano al completo". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44865343]] "Nei mesi scorsi si era parlato molto del fronte marino, degli 'scafisti' social, oggi torna d’attualità quello interno, dei ' passeur ', cioè chi trasporta dall’ Europa balcanica gente disperata. L’Aquila non può diventare il ricettacolo dei flussi di tutto il Paese", ha dichiarato Biondi, ribadendo che " l’accoglienza deve basarsi su serietà, verità e coordinamento istituzionale". Mentre il governo tenta di frenare le migrazioni illegali , ora deve fronteggiare anche gli "sbarchi digitali": l’illusione social che trasforma l’Italia nella meta dei sogni – e dei trafficanti. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44899131]]

Renzi corre la maratona di Atene: “Quattro ore e dieci minuti, ho avuto paura di mollare ma ce l’ho fatta” – Video

Renzi corre la maratona di Atene: “Quattro ore e dieci minuti, ho avuto paura di mollare ma ce l’ho fatta” – Video

“Chi ha finito una Maratona sa che vincere una sfida con te stesso è bellissimo. Molto più che vincere contro gli altri. Quegli ultimi chilometri, passi, metri tengono insieme la forza e la fatica, l’orgoglio e le lacrime, il sorriso e il dolore. Finire Atene è stato più difficile del previsto. Le continue salite e […] L'articolo Renzi corre la maratona di Atene: “Quattro ore e dieci minuti, ho avuto paura di mollare ma ce l’ho fatta” – Video proviene da Il Fatto Quotidiano .

Report l'ha fatto davvero: in onda gli sms di Meloni

Report l'ha fatto davvero: in onda gli sms di Meloni

Ormai non c’è puntata di Report , il programma di Rai Tre condotto da Sigfrido Ranucci, che non sia condita da una polemica al calor bianco. Siva dai messaggi fra la premier, Giorgia Meloni, e il componente del Garante perla Privacy, Agostino Ghiglia , durante il periodo del Covid, al caso Boccia, con la messa in onda delle conversazioni private fra l’ex ministro, Gennaro Sangiuliano, e la moglie Federica Corsini (che si è detta «allibita dall’ostinazione di Report» nei suoi confronti), senza dimenticare i servizi su Ghiglia e i suoi rapporti con Fdi, finendo nel mettere nel frullatore anche Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità Garante, in quota Pd. Al giurista vengono rinfacciati rimborsi spese e altri aspetti della gestione. Segno che la multa dell’Autorità alla Rai, per Report, ha lasciato il segno... E la sensazione, dopo quanto andato in onda ieri sera nonostante la richiesta di fermare alcuni servizi, è che quella del giornalista non sia affatto un’operazione di marketing televisivo, ma una chiara strategia politica, visto che i bersagli preferiti del conduttore televisivo sono la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e Fdi. È un po’ come se Ranucci avesse deciso di rendere plastico lo scontro fra la trasmissione della Rai, che conduce da 8 anni, e il partito di maggioranza relativa, dando materia a quella sinistra che ha fatto di Report un vero e proprio totem. «Altra puntata straordinaria», ha scritto Ranucci ieri mattina sul suo profilo Facebook. E proprio dal quel post, messo in rete ad arte del giornalista, è partita la giostra, con i messaggi della premier a Ghiglia in primo piano. Secondo Report, nel 2021, Ghiglia avvisa in anticipo la Meloni, allora a capo di Fdi, rispetto allo stop del Garante per la privacy all’utilizzo del green pass da parte del governo Draghi. Nel mirino di Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fdi, che non nega la verità di quanto svelato da Report, c’è il metodo utilizzato dal programma Rai per ottenere la notizia: «Comunque la si possa vedere non si tratta più di giornalismo di inchiesta». Secca la replica di Ranucci: «È Ghiglia che ha resi disponibili i messaggi, è lui che attribuisce a Meloni quelle dichiarazioni». [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44909662]] E poi c’è il capitolo Meta e gli smart glasses. Il Garante della Privacy aveva presentato la richiesta di fermare la trasmissione, «preoccupato perla mancata sanzione a Meta di 44 milionidi euro che era stata indicata dagli uffici tecnici», replica Ranucci, «secondo i garanti non c’è danno erariale, ma questo lo deciderà la Corte dei Conti dopo aver visto la puntata», sostiene il giornalista. «Sostenere che vi sia una connessione tra la mia partecipazione all’evento ComoLake del 2024 e gli incontri effettuati in quella occasione, tra cui quello con un dirigente di Meta», afferma Agostino Ghiglia, componente del Garante della Privacy, in merito all’inchiesta di Report sugli altoparlanti per gli occhiali di Meta, «e la discussione in Collegio del 17 ottobre 2024 sul provvedimento RayBan-Smart Glasses travisa, ancora una volta, la realtà dei fatti documentalmente provata». Ghiglia ricostruisce così la vicenda. «Ad ottobre del 2024 gli Uffici propongono al Collegio di effettuare integrazioni e modifiche al testo del provvedimento per le novità ricevute dall’Europa (il 7 ottobre) proprio sulla qualificazione degli Smart Glasses genericamente intesi (dizione onnicomprensiva di centinaia di apparecchi con caratteristiche diverse). Il Collegio ne prende atto e, in quella occasione, nessuno avrebbe potuto conoscere l’eventuale rideterminazione della sanzione. Questi i fatti e i documenti, il resto è sensazionalismo scandalistico». «Non è stata travisata nessuna frase, ma Report documenta una serie di fatti inoppugnabili su quello che è accaduto», replica Ranucci. «Ranucci, al quale va sempre totale e piena solidarietà per il grave attentato subito, continua a fare polemiche improprie», afferma il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, «aggredisce l’Autorità per la Privacy solo perché ha indagato sudi lui. Ranucci, quando questa estate ho detto che aveva avuto un avviso di garanzia per queste vicende dalla Procura della Repubblica, ha detto che non era vero. Invece è verissimo. Quindi è un dirigente di un servizio pubblico che dice bugie». [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44924468]]

Vessicchio, Fazio stravolto a Che tempo che fa: "Una settimana fa..."

Vessicchio, Fazio stravolto a Che tempo che fa: "Una settimana fa..."

L’improvvisa scomparsa a 69 anni di Peppe Vessicchio , storico direttore d'orchestra del Festival di Sanremo , arrangiatore e ormai divenuto personaggio televisivo pubblico, ha lasciato sgomento tutto il mondo dello spettacolo. Più di tutti, sia Fabio Fazio sia Luciana Littizzetto sono rimasti sconvolti dalla notizia, essendo amici di lunga data con Vessicchio e avendo lavorato con lui per tanti anni. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44911966]] Così, inevitabilmente, la puntata di Che Tempo Che Fa sul Nove il conduttore savonese ha voluto dedicarla interamente a lui, visibilmente commosso per aver perso quella che lui stesso ha definito una persona rara. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44919636]] Questo l’omaggio di Fazio a Vessicchio, scomparso per il rapido complicarsi di una polmonite interstiziale : "È una puntata un po' difficile per noi – esordisce tristemente Fazio - perché questa sera abbiamo tutti sul cuore questo peso grosso . Perché, come sapete, abbiamo perso tutti una persona a cui vogliamo bene. Tutto il pubblico italiano e tutti noi di Che Tempo Che Fa abbiamo perso un amico che, peraltro, era atteso qui settimana scorsa e invece poi ha avuto questo problema per cui è stato ricoverato e non è potuto venire. Questa puntata ovviamente è totalmente dedicata a lui , nel senso che il nostro pensiero è totalmente per lui e quindi salutiamo insieme Peppe Vessicchio". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44911971]] Quando in studio, poi, arriva anche Luciana Littizzetto, visibilmente scossa, Fazio aggiunge: "Il pensiero di Peppe, da quando abbiamo appreso della sua morte, è costante, perché ci conoscevamo da tantissimi anni e perché era un amico di questa trasmissione, un amico nostro. Con Luciana ha fatto tantissime cose e i ricordi sono bellissimi per una persona davvero speciale. Avete visto quanto amore è arrivato da tutti, perché effettivamente è così… lo si dice sempre, ma nel suo caso è proprio vero… era una persona speciale, buona, gentile, dolce, tenera, colta, affettuosa, rispettosa, molto disponibile, insomma una persona rara ". "E' una puntata un po' difficile per noi, perchè questa sera abbiamo tutti sul cuore questo peso grosso. Abbiamo perso tutti una persona a cui vogliamo bene e tutti noi di che tempo che fa abbiamo perso un amico. Questa puntata è totalmente dedicata a lui" Fabio Fazio dedica la… pic.twitter.com/LyP93zsi6J — Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 9, 2025

Vessicchio, Fazio stravolto a Che tempo che fa: "Una settimana fa..."

Vessicchio, Fazio stravolto a Che tempo che fa: "Una settimana fa..."

L’improvvisa scomparsa a 69 anni di Peppe Vessicchio , storico direttore d'orchestra del Festival di Sanremo , arrangiatore e ormai divenuto personaggio televisivo pubblico, ha lasciato sgomento tutto il mondo dello spettacolo. Più di tutti, sia Fabio Fazio sia Luciana Littizzetto sono rimasti sconvolti dalla notizia, essendo amici di lunga data con Vessicchio e avendo lavorato con lui per tanti anni. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44911966]] Così, inevitabilmente, la puntata di Che Tempo Che Fa sul Nove il conduttore savonese ha voluto dedicarla interamente a lui, visibilmente commosso per aver perso quella che lui stesso ha definito una persona rara. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44919636]] Questo l’omaggio di Fazio a Vessicchio, scomparso per il rapido complicarsi di una polmonite interstiziale : "È una puntata un po' difficile per noi – esordisce tristemente Fazio - perché questa sera abbiamo tutti sul cuore questo peso grosso . Perché, come sapete, abbiamo perso tutti una persona a cui vogliamo bene. Tutto il pubblico italiano e tutti noi di Che Tempo Che Fa abbiamo perso un amico che, peraltro, era atteso qui settimana scorsa e invece poi ha avuto questo problema per cui è stato ricoverato e non è potuto venire. Questa puntata ovviamente è totalmente dedicata a lui , nel senso che il nostro pensiero è totalmente per lui e quindi salutiamo insieme Peppe Vessicchio". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44911971]] Quando in studio, poi, arriva anche Luciana Littizzetto, visibilmente scossa, Fazio aggiunge: "Il pensiero di Peppe, da quando abbiamo appreso della sua morte, è costante, perché ci conoscevamo da tantissimi anni e perché era un amico di questa trasmissione, un amico nostro. Con Luciana ha fatto tantissime cose e i ricordi sono bellissimi per una persona davvero speciale. Avete visto quanto amore è arrivato da tutti, perché effettivamente è così… lo si dice sempre, ma nel suo caso è proprio vero… era una persona speciale, buona, gentile, dolce, tenera, colta, affettuosa, rispettosa, molto disponibile, insomma una persona rara ". "E' una puntata un po' difficile per noi, perchè questa sera abbiamo tutti sul cuore questo peso grosso. Abbiamo perso tutti una persona a cui vogliamo bene e tutti noi di che tempo che fa abbiamo perso un amico. Questa puntata è totalmente dedicata a lui" Fabio Fazio dedica la… pic.twitter.com/LyP93zsi6J — Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 9, 2025