Gianluca Gazzoli: "Soffro di una patologia cardiaca. E' iniziato tutto quando avevo 16 anni"
Il neo conduttore di Sanremo Giovani racconta a Mara Venier la sua patologia cardiaca
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(Adnkronos) - Lo ha reso noto su 'X' il procuratore degli Stati Uniti per le grazie Ed Martin. Erano accusate di aver tentato di ribaltare risultato elettorale 2020
Leggi il commento sul pareggio tra Genoa e Fiorentina a Marassi, dove hanno debuttato alla guida delle rispettive squadre i due nuovi tecnici
Buone notizie per il governo arrivano dal sondaggio di Alessandra Ghisleri. L'ultima rilevazione condotta da Only Numbers parla chiaro: il fronte del "Sì" supera ampiamente quello del "No". Oggetto? La riforma della giustizia e il rispettivo referendum. Stando ai numeri diffusi sulle colonne de La Stampa , i "sì" sarebbero il 38,9 per cento a fronte del "no" (il 28,9). Insomma, una differenza di dieci punti percentuali . "Se ci si concede un semplice esercizio aritmetico, limitando l’analisi ai soli voti validi in un’ipotetica proiezione elettorale, il divario apparirebbe ancora più marcato: 57,0 per cento contro 43,0", scrive la sondaggista. L'unica incognita resta quella dell’astensionismo. Il 78.8 per cento degli elettori dei partiti di maggioranza si dice pronto a confermare la riforma, mentre tra le opposizioni il 60,8 voterebbe per il "No". Eppure, il 17,7 degli elettori di opposizione sostiene la proposta del governo. In ogni caso il 48,0 per cento dei cittadini intervistati afferma di sentirsi informato sui contenuti della riforma, mentre il 52,0 ammette di non conoscerne i dettagli. "È un elemento rilevante, perché lascia intendere che la battaglia referendaria si giocherà più sulle narrazioni che sui contenuti. Il dibattito pubblico rischia quindi di polarizzarsi su slogan contrapposti – 'una giustizia più giusta' da un lato, 'un attacco all’indipendenza dei magistrati' dall’altro – più che su una reale comprensione della portata istituzionale della riforma", è il ragionamento della Ghisleri. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44921752]] Qualsiasi sarà l'esito del referendum, per circa un italiano su due (48,7 per cento) Giorgia Meloni non dovrebbe dimettersi in caso di bocciatura del referendum. Una posizione condivisa dall’86,9 per cento degli elettori dei partiti di maggioranza. Al contrario, il 62,3 degli elettori delle opposizioni ritiene che, in caso di vittoria del fronte del "No", il premier dovrebbe cedere la presidenza.
Gli amaranto si arrendono al Palasport Estra contro la seconda della classe
Daniele De Rossi è stato interrotto nella conferenza post Genoa-Fiorentina da un episodio fuori programma: l'irruzione di Edin Dzeko che si avvicina e lo bacia in diretta: "Ci vediamo dopo... ci vediamo dopo", la riposta del neo tecnico rossoblù in evidente confusione: "Che stavo dicendo?" Continua a leggere
Il nuovo acquisto, dopo sette partite in Serie A, non ha ancora non ha convinto. Ora raggiungerà la sua Francia, al rientro ci sarà il derby
Raffaella Fico diventerà mamma per la seconda volta. La modella e showgirl, 37 anni, ha annunciato a Verissimo di essere in dolce attesa del compagno Armando Izzo, difensore del Monza. «Per me è come se fosse tutto nuovo, super emozionante» […] L'articolo Raffaella Fico presto mamma bis: un figlio in arrivo con Armando Izzo sembra essere il primo su iO Donna .
Londra, 10 nov. (askanews) - Bufera alla BBC, emittente pubblica britannica. Il direttore generale Tim Davie ha annunciato le dimissioni dopo le polemiche su un documentario sul presidente degli Stati Uniti Donald Trump trasmesso circa un anno fa. Dopo di lui si è dimessa anche la responsabile delle notizie della BBC, Deborah Turness. Nel mirino "Trump: A Second Chance?", del programma di approfondimento Panorama, che avrebbe modificato "in modo fuorviante" secondo l'accusa, un discorso di Trump, facendo sembrare che incitasse l'assalto a Capitol Hill. Il Telegraph e diversi tabloid hanno sollevato dubbi sulla correttezza editoriale del programma. "Come tutte le organizzazioni pubbliche, la BBC non è perfetta e dobbiamo essere sempre aperti, trasparenti e responsabili", ha affermato Davie in una dichiarazione pubblicata sul sito web della BBC, che ha accompagnato le dimissioni - devo assumermi la responsabilità ultima". "La responsabilità ultima è mia", ha detto, la responsabile delle news: "Sono stati commessi errori, ma voglio essere assolutamente chiara: le recenti affermazioni secondo cui Bbc News sarebbe istituzionalmente faziosa sono sbagliate". Il presidente Trump sul social Truth ha commentato: "Le persone PIÙ IMPORTANTI della BBC, tra cui TIM DAVIE, il BOSS, si sono tutti dimessi/LICENZIATI.... Grazie al Telegraph per aver smascherato questi 'giornalisti' corrotti".
Londra, 10 nov. (askanews) - Bufera alla BBC, emittente pubblica britannica. Il direttore generale Tim Davie ha annunciato le dimissioni dopo le polemiche su un documentario sul presidente degli Stati Uniti Donald Trump trasmesso circa un anno fa. Dopo di lui si è dimessa anche la responsabile delle notizie della BBC, Deborah Turness. Nel mirino "Trump: A Second Chance?", del programma di approfondimento Panorama, che avrebbe modificato "in modo fuorviante" secondo l'accusa, un discorso di Trump, facendo sembrare che incitasse l'assalto a Capitol Hill. Il Telegraph e diversi tabloid hanno sollevato dubbi sulla correttezza editoriale del programma. "Come tutte le organizzazioni pubbliche, la BBC non è perfetta e dobbiamo essere sempre aperti, trasparenti e responsabili", ha affermato Davie in una dichiarazione pubblicata sul sito web della BBC, che ha accompagnato le dimissioni - devo assumermi la responsabilità ultima". "La responsabilità ultima è mia", ha detto, la responsabile delle news: "Sono stati commessi errori, ma voglio essere assolutamente chiara: le recenti affermazioni secondo cui Bbc News sarebbe istituzionalmente faziosa sono sbagliate". Il presidente Trump sul social Truth ha commentato: "Le persone PIÙ IMPORTANTI della BBC, tra cui TIM DAVIE, il BOSS, si sono tutti dimessi/LICENZIATI.... Grazie al Telegraph per aver smascherato questi 'giornalisti' corrotti".
C’era una volta la “Milano da bere”, ora diventa quasi una “Milano da vedere”. In piazza Sant’Ambrogio, nell’edificio che ospitava lo storico studio di Luigi Caccia Dominioni, indiscusso maestro dell’architettura milanese del secolo passato (e dove ancora l’ascensore interno ha la seduta in legno, come una volta), sta per vedere la luce Umanesimo daily art […] L'articolo “Ogni mostra dura solo un giorno e poi sparisce”: a Milano arriva la galleria che apre per 24 ore al mese e rivoluziona l’esperienza dell’arte proviene da Il Fatto Quotidiano .
Biancorossi inarrestabili danno spettacolo davanti al pubblico di casa. Sblocca Bacciardi, poi i gol di Montini, Sabelli e infine Riccobono su rigore.
Claudia Gerini è intervenuta dopo le critiche ricevute per le parole contro Samira Lui. Riferendosi a lei, l'attrice aveva dichiarato: "Ancora oggi vedo in tv una ragazza nuda chegira la letterina". Oggi però spiega: "Non volevo criticarla. Dicevo soltanto che oggi come ieri la donna vestita in modo sensuale e succinto". Continua a leggere
(Adnkronos) - L'alta pressione durerà per tutta la settimana ma in due regioni torna il maltempo già dal weekend