Il Napoli cade 2-0 a Bologna, decidono Dallinga e Lucumì

Il Napoli cade 2-0 a Bologna, decidono Dallinga e Lucumì

BOLOGNA (ITALPRESS) – Un super Bologna continua a sognare in grande. La squadra guidata da Vincenzo Italiano, infatti, stende 2-0 il Napoli nel match valido per l'undicesima giornata e vola in classifica: decidono le reti di Thijs Dallinga e Jhon Lucumì. Dopo appena 8′ Italiano è già costretto ad effettuare la prima sostituzione in seguito all'infortunio di Lukasz Skorupski: vista l'assenza del secondo Ravaglia, a scendere in campo è il classe 2007 Massimo Pessina. Archiviata un'iniziale fase di studio, al 19′ arriva il primo tiro verso la porta da parte di Elmas, che viene bloccato agevolmente dal portiere avversario. Tre minuti più tardi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Lucumì sugli sviluppi di un corner, che termina di poco sul fondo. La partita resta bloccata, ma al 32′ ci prova Rowe dalla distanza a spezzare l'equilibrio: la conclusione dell'ex Marsiglia rimbalza davanti a Milinkovic-Savic e rischia di ingannarlo, ma il serbo si salva in corner. Lo stesso giocatore accusa dei problemi fisici, che lo portano ad abbandonare il terreno di gioco durante l'intervallo, quando il tabellino recita ancora 0-0. In apertura di ripresa il Bologna torna in campo con grande determinazione ed aggressività, tanto che al 50′ trova la rete del vantaggio con una girata al volo di Thijs Dallinga: l'olandese batte Milinkovic-Savic sul primo palo e capitalizza al massimo l'ottimo assist del neo-entrato Cambiaghi. Il Napoli prova a reagire, ma fa fatica a costruire delle trame offensive in grado di mettere in difficoltà i rivali. Al 63′ i felsinei si lamentano per un presunto cartellino rosso ai danni di Hojlund, che viene soltanto ammonito dopo aver rifilato un colpo a Ferguson. I rossoblù dimostrano di essere più in palla e al 66′ raddoppiano con Jhon Lucumì che, sul traversone di Holm, anticipa Buongiorno e realizza il colpo di testa vincente. Mister Antonio Conte prova a riaprire la contesa inserendo forze fresche, ma a prevalere è il nervosismo poichè Neres e Lang si fanno ammonire dopo pochi minuti. Al 76′ Gutierrez crea l'occasione più nitida per i campioni d'Italia: su un cross del terzino Holm rischia l'autogol colpendo il palo della porta difesa da Pessina. Gli sforzi profusi dall'undici campano non portano frutti, ma spalancano le porte al contropiede dei felsinei che, in pieno recupero, sfiorano il tris con Dallinga. – foto Ipa Agency – (ITALPRESS).

“Non sono il portafoglio della mia fidanzata. Guadagno più di lei, ma questo non vuol dire che debba pagare sempre tutto io. Lei usa i suoi soldi solo quando le fa comodo”: lo sfogo virale su Reddit

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Un confronto sul tema del denaro ha portato un uomo di 28 anni a mettere in discussione l’equilibrio della propria relazione. In un post pubblicato su Reddit, il giovane ha raccontato di essersi accorto che la gestione economica con la sua fidanzata, con cui sta da un anno, è diventata motivo di tensione. L’uomo ha […] L'articolo “Non sono il portafoglio della mia fidanzata. Guadagno più di lei, ma questo non vuol dire che debba pagare sempre tutto io. Lei usa i suoi soldi solo quando le fa comodo”: lo sfogo virale su Reddit proviene da Il Fatto Quotidiano .

Genoa-Fiorentina 2-2, pari all'esordio per De Rossi e Vanoli

Genoa-Fiorentina 2-2, pari all'esordio per De Rossi e Vanoli

GENOVA (ITALPRESS) – Lo scontro salvezza tra Genoa e Fiorentina finisce 2-2, regalando un punto a testa a Vanoli e De Rossi, entrambi al debutto. A decidere una partita prettamente episodica sono state le reti di Ostigard e Colombo per il Genoa e di Gudmundsson (su rigore) e Piccoli per la Fiorentina. I toscani rimangono ancora a secco di vittorie in Serie A: in campo oggi mancava l'infortunato Kean. Al Ferraris è stata la partita degli esordi in panchina, perchè in settimana entrambe le società hanno annunciato i nuovi allenatori. A differenza di Vanoli, però, De Rossi osserva i suoi ragazzi dalla tribuna, a causa squalifica risalente alla scorsa stagione. Le principali emozioni del primo tempo sono tutte condensate nell'arco di cinque minuti. E' il Genoa la prima squadra a segnare, sfruttando perfettamente al 15′ un calcio di punizione dalla trequarti destra. Sul cross di Martin, la retroguardia viola sbaglia il movimento della linea e Ostigard, tenuto così in gioco, segna l'1-0 di testa indisturbato davanti a De Gea. La reazione degli ospiti, però, non si fa attendere. Passano, infatti, appena due minuti e Piccoli non aggancia l'assist al bacio di Gudmundsson, deviato poi in corner da Marcandalli. Dalla bandierina nasce l'episodio che riporta il match in equilibrio, perchè, sulla successiva battuta in area, il pallone viene intercettato dal braccio larghissimo e scomposto di Colombo. Guida fischia il rigore e dal dischetto l'ex Gudmundsson timbra l'1-1 con freddezza. Nella ripresa la Fiorentina trova la rete del sorpasso al 57′, grazie a Piccoli, servito da Sohm, dopo l'intervento bucato da Marcandalli. Anche in questo caso, però, il vantaggio toscano ha vita breve. Dopo essersi fatto parare un rigore da De Gea in apertura di ripresa, Colombo riscatta una giornata sin lì da incubo, realizzando la rete del 2-2. L'attaccante segna da terra mettendo fine ad un azione confusionaria nell'area viola: colpevole De Gea che tarda a rientrare in porta dopo l'uscita. Nel finale molto concitato entrambe le formazioni hanno la possibilità di portarsi a casa i tre punti. La Fiorentina non demorde e va vicino al nuovo sorpasso al 74′, quando un provvidenziale Leali para il tentativo di Piccoli. Non è da meno del portiere rossoblù De Gea che, dopo il rigore parato, al 91′ vola togliendo dalla porta il tiro del neoentrato Masini. – Foto: Image – (ITALPRESS).

Roberto Fico, l'ultima umiliazione? Arriva da Mastella: "Il più democristiano..."

Roberto Fico, l'ultima umiliazione? Arriva da Mastella: "Il più democristiano..."

Dalle stelle alla casta. La parola discendente del grillino - il più puro tra i puri - si sta compiendo in Campania. " Roberto Fico è - come ho detto - il più democristiano dei Cinque Stelle : con lui e con Manfredi un asse politico solido che deve tradursi e si tradurrà in alleanze anche negli appuntamenti locali". Così Clemente Mastella , segretario nazionale di Noi di Centro, nell'appuntamento elettorale di stamane a Benevento per la presentazione dei candidati Giovanna Razzano e Pellegrino Mastella, figlio del sindaco di Benevento. "La remuntada del centrodestra non si vede, perché non esiste . La premier Meloni dice che verrà due volte a Napoli: si risparmi la trasferta . Il centro è con Fico e sarà decisivo per portarlo a Palazzo Santa Lucia", ha detto Mastella nell'incontro a cui hanno partecipato Roberto Fico e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi . [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44910624]] "Benevento, come mostra questo teatro stracolmo, sarà traino per la vittoria in Campania . La vittoria in Campania trainerà il campo largo verso le Politiche: Campania e Puglia dove vinceremo, con i loro 10 milioni di abitanti, valgono cinque volte , aritmetica alla mano, le loro affermazioni nelle Marche e in Calabria", ha concluso il primo cittadino di Benevento. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44923540]]