Borsa di Tokyo in calo: Nikkei chiude a -0,13%

Borsa di Tokyo in calo: Nikkei chiude a -0,13%

I mercati azionari asiatici hanno mostrato segni di debolezza a causa delle incertezze legate agli stimoli fiscali negli Stati Uniti e ai ritardi nella pubblicazione dei dati economici statunitensi. Nonostante alcune borse abbiano mostrato segni di ripresa, come quella di Seul, altre hanno subito cali significativi. Un accordo al Senato USA potrebbe rappresentare una svolta dopo lo shutdown governativo.

Borsa di Tokyo in calo: Nikkei chiude a -0,13%

Borsa di Tokyo in calo: Nikkei chiude a -0,13%

I mercati azionari asiatici hanno mostrato segni di debolezza a causa delle incertezze legate agli stimoli fiscali negli Stati Uniti e ai ritardi nella pubblicazione dei dati economici statunitensi. Nonostante alcune borse abbiano mostrato segni di ripresa, come quella di Seul, altre hanno subito cali significativi. Un accordo al Senato USA potrebbe rappresentare una svolta dopo lo shutdown governativo.

Lo Stato delle cose, "a chi stai scrivendo?": Giletti, un trappolone in diretta

Lo Stato delle cose, "a chi stai scrivendo?": Giletti, un trappolone in diretta

L’argomento Garlasco domina l’ultima puntata de Lo Stato delle Cose , salotto d’approfondimento d’attualità, politica e società di Rai 3, condotto da Massimo Giletti . In studio c’è il legale della famiglia Stasi , l’avvocato Antonio De Rensis , e l’inviata del programma che si occupa del caso, Ilenia Petracalvina . L’oggetto di discussione, in particolare, è la posizione di Luciano Garofano , ex- Ris che ha indagato sull’omicidio Poggi nel 2007 e poi, anni dopo, divenuto consulente della famiglia Sempio , fino alle sue dimissioni del 30 Settembre scorso. De Rensis lo accusa di essere andato in varie trasmissioni tv senza esplicitare la sua posizione di parte e dice: “Io ritengo che se tu sei stato colui che ha diretto i RIS nella precedente indagine, se sei stato un generale dei carabinieri apprezzato, puoi, non devi, puoi… io ho usato il termine ‘avrebbe potuto dire’: ma questa indagine quando è iniziata? Dopo un mese abbiamo queste cose? Avrebbe po-tu-to, non do-vu-to. E ho spiegato a me stesso la differenza fra i due verbi. Ma questa è una mia interpretazione, mentre invece, e finisco, sono assolutamente convinto che quando si partecipa a una trasmissione e si esprimono opinioni, si deve dire se si è opinionisti o consulenti, perché cambia molto”. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44846045]] Giletti prova a tendere il trappolone e chiede alla Petracalvina (intenta a messaggiare sullo smartphone, ndr ) cosa stia facendo: “Sto chiedendo a Garofano se vuole intervenire . Chiedo a Garofano se vuole replicare all'avvocato, penso sia giusto dare voce anche a Garofano, ma lui in questo momento sta in un convegno e non riesce a rispondere". De Rensis, allora, si innervosisce e replica sarcasticamente: "Però dottor Giletti, mi perdoni, io sono scapolo, non è che vorrei sposarmi con Garofano, che ogni trasmissione io e lui facciamo la coppia, ci siamo chiariti". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44758584]] La Petracalvina insorge: "Ma è la conseguenza delle cose, lei lo attacca e la conseguenza è dare voce pure a Garofano, ma non è possibile che lei non metta in conto che la persona si possa anche difendere e possa anche dire la sua, sennò faccio una tv derensisiana, di De Rensis”. L’avvocato perde le staffe: "Dottoressa Petracalvina usi dei termini più moderati, io non attacco, espongo, che è un'altra cosa, però capisco che nel suo oscurantismo medievale le domande sono attacchi, fa tutto parte del suo oscurantismo medievale”. Petracalvina la chiude: “Non c’entra niente l’oscurantismo, c’entra il fare un giornalismo che sia obiettivo, imparziale e che dia voce a tutti". La #Petracalvina e #Giletti tendono il trappolone a #Derensis il quale da signore qual è non cade nell'inganno. Derensis: "Fa tutto parte del suo oscurantismo medioevale" "Io sono scapolo non è che vorrei sposarmi con #Garofano " #Garlasco #lostatodellecose pic.twitter.com/t6ZjHjLCBG — VaSco (@_va_S_co_) November 10, 2025

“Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey

“Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey

Jonathan Bailey è stato incoronato da People “Sexiest Man Alive” per il 2025. L’attore, noto per i suoi ruoli in Bridgerton e nel film Wicked, succede a John Krasinski, “sexiest man” del 2024 e a una lunga serie di celebrità che hanno ricevuto il titolo negli anni. Si tratta del primo vincitore apertamente gay nella […] L'articolo “Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey proviene da Il Fatto Quotidiano .

“Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey

“Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey

Jonathan Bailey è stato incoronato da People “Sexiest Man Alive” per il 2025. L’attore, noto per i suoi ruoli in Bridgerton e nel film Wicked, succede a John Krasinski, “sexiest man” del 2024 e a una lunga serie di celebrità che hanno ricevuto il titolo negli anni. Si tratta del primo vincitore apertamente gay nella […] L'articolo “Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey proviene da Il Fatto Quotidiano .

Come giocherà l’Atalanta di Palladino, nessuna rivoluzione: esterni alti e il rilancio di Scamacca

Come giocherà l’Atalanta di Palladino, nessuna rivoluzione: esterni alti e il rilancio di Scamacca

Raffaele Palladino non rivoluzionerà l'assetto base dell'Atalanta ereditata da Gasperini e Juric. Il punto centrale sarà la mediana dove proverà ad esaltare le qualità sulle fasce. A Monza Palladino fece esplodere Colpani sulla fascia, a Firenze Kean giocò la sua migliore stagione: ora tocca a Scamacca e ai tanti esterni a disposizione. Continua a leggere

India: Modi, 'responsabili attentato saranno assicurati alla giustizia'

India: Modi, 'responsabili attentato saranno assicurati alla giustizia'

Nuova Delhi, 11 nov. (Adnkronos) - "Tutti i responsabili saranno assicurati alla giustizia". Lo ha detto il primo ministro indiano Narendra Modi, parlando dell'esplosione dell'auto vicino al Forte Rosso di Delhi, uno dei siti storici più visitati della capitale indiana, che ha causato 13 morti e circa 20 feriti. L'esplosione di ieri, se confermata come attacco, sarebbe il primo attentato significativo dal 22 aprile, quando 26 civili, per lo più indù, furono uccisi nel sito turistico di Pahalgam, nel Kashmir amministrato dall'India, innescando scontri con il Pakistan. Parlando dal Bhutan, dove è in visita, il premier ha aggiunto: "Sono rimasto in contatto con tutte le agenzie che indagano su questo incidente per tutta la notte. Le nostre agenzie arriveranno in fondo a questa cospirazione". Il monumento del XVII secolo, visitato ogni giorno da migliaia di turisti, è stato chiuso per tre giorni e sono state imposte restrizioni al traffico nella zona mentre procedono le indagini. Il commissario di polizia di Delhi afferma che l'esplosione è avvenuta quando un'auto che procedeva lentamente si è fermata a un semaforo prima di esplodere. Non c'è ancora una conferma ufficiale sulla causa dell'esplosione: il ministro degli Interni Shah e altri funzionari hanno affermato che stanno "esplorando tutte le possibilità", mentre i sistemi di sicurezza nella capitale indiana sono stati rafforzati.

4 di Sera, Bignami inchioda Bonaccini sui migranti: "Siete pronti a farlo?"

4 di Sera, Bignami inchioda Bonaccini sui migranti: "Siete pronti a farlo?"

"L'Europa sta permettendo a troppi immigrati, soprattutto islamici, di entrare nel nostro Paese e di distruggere il nostro tessuto sociale, valoriale, economico. Il problema non è il dio, è pretendere che chi arriva nelle nostre città rispetti la nostra cultura, i nostri simboli, la nostra religione e costituzione. Quelli che non sono disposti a farlo, cristianamente e genuinamente fuori dalle palle, tornino da dove sono arrivati". Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini , al comizio del centrodestra a Bari a sostegno del candidato alla Presidenza della Puglia Luigi Lobuono , in vista delle Regionali. Su questo tema si dibatte a 4 di Sera , il talk di approfondimento politico di Rete 4 dove si fronteggiano Galeazzo Bignami , capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e Stefano Bonaccini , esponente del Partito Democratico . [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44931210]] Bignami sostiene Salvini e attacca: "Le persone che commettono questi atti non sono regolari, sono entrate clandestinamente in Italia. Se fossero regolari avrebbero un contratto di lavoro attuato tramite decreto flussi e avrebbero un lavoro. Tutta questa solfa dell' integrazione , che dobbiamo cercargli il lavoro, poverini sono giovani… non esiste, perché loro sono entrati in Italia irregolarmente e bisognerebbe rispedirli a casa loro. Il resto sono tutte chiacchiere buoniste da perbenisti , funzionali a riempire le galere e a commettere quei reati che poi si realizzano. Ed è da qui – precisa l’esponente di Fratelli d’Italia - che noi chiediamo a tutto il Parlamento ‘siete pronti a votare una legge con cui rispediamo a casa loro chi non dovrebbe essere qua? Siete pronti a votare una legge con cui svuotiamo le carceri mandando a casa loro quelli che delinquono?’". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44936468]] Giulia Merlo di Domani prova a smentirlo interrompendolo, ma Bignami si altera: "Mi perdoni Merlo, ma lei ha bisogno di ascoltare perché sta facendo demagogia . Chi entra qua in Italia irregolarmente alimenta il flusso degli scafisti e dei trafficanti di esseri umani. Se lei sta con questa gente è un problema suo, non nostro". Quanto alla sicurezza delle nostre città, invece, ribatte Bonaccini: "Nel periodo in cui uno dei tanti governi che mi sono trovato ad avere di fronte dal punto di vista istituzionale vedeva una ministra che era la prefetta Luciana Lamorgese , ogni settimana l'opposizione di destra chiedeva le dimissioni del ministro Lamorgese perché le città erano poco sicure. Perché? Perché la Costituzione assegna in particolare al ministro degli Interni, a chi ha la preparazione, la competenza, gli strumenti per farlo, le forze dell'ordine, le diramazioni territoriali, il dovere di garantire ai cittadini sicurezza e ordine pubblico. Ora, se tanto mi dà tanto, se quando c'era un ministro espressione del centrosinistra si chiedevano le sue dimissioni perché le città erano poco sicure, oggi che le città sono ancora meno sicure - dicono i dati e ce lo ricordate quando facciamo le trasmissioni - la destra al governo dovrebbe chiedere le dimissioni del ministro Piantedosi ". "Le persone che commettono atti di violenza non sono regolari e andrebbero rispedite a casa loro" Galeazzo Bignami a #4disera pic.twitter.com/04w6O7YWqB — 4 di sera (@4disera) November 10, 2025