Gravina: "Spareggi Mondiali non siano un'ossessione. Il 2026 sarà l'anno della riforma del calcio italiano"

Gravina: "Spareggi Mondiali non siano un'ossessione. Il 2026 sarà l'anno della riforma del calcio italiano"

Presente a Dubai per i Globe Soccer Awards il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina , ha parlato del prossimo spareggio per accedere ai Mondiali che vedrà l'Italia affrontare prima l'Irlanda del Nord a Bergamo e poi, in caso di vittoria, la vincente fra Bosnia e Galles. Ecco le parole pronunciate a Sky Sport . LO SPAREGGIO NON DIVENTI UN'OSSESSIONE “Playoff? Viviamo la situazione con molta serenità, con la consapevolezza di doverci entrare: è un risultato molto importante per la Federazione, per i calciatori, per i tifosi e per l’intero paese. C’è un grande senso di responsabilità, ma stiamo cercando di non farlo diventare un’ossessione : potrebbe essere pericolosa per centrare il migliore dei risultati. Dobbiamo essere consci delle nostre capacità ed essere responsabilmente leggeri, il Mondiale è un regalo che non abbiamo trovato sotto l’albero ma dobbiamo scartarlo a marzo”. GATTUSO “Gattuso l’ho conosciuto da calciatore e l’ho ritrovato con la stessa voglia di dare il massimo. È innamorato della maglia azzurra. Lo ribadisco in ogni occasione: è una meravigliosa sorpresa, non riuscivo a immaginarlo come allenatore , sembra ancora che debba andare in campo con i suoi ragazzi. Segue i ragazzi ed è un punto di riferimento costante anche al di là del campo”. RIFORMARE IL CALCIO “Riforma del calcio italiano? È l’anno in cui dobbiamo togliere questo velo di indolenza che avvolge il mondo del calcio . Dobbiamo avere il coraggio di predisporre una progettualità innovativa e che dia un senso di visione verso il futuro. Toccheremo sensibilità legate a interessi di società, ma questo è il momento di fare sistema: non riusciamo mai a mettere in campo la progettualità necessaria". FISSATE TRE DATE "Nell’ultimo consiglio federale abbiamo fissato tre date – dal 15 gennaio al 4 febbraio – per cominciare a parlare di riforma del sistema calcio. Dobbiamo cambiare il calcio tutti insieme, se questo non dovesse avvenire ne prenderemo tutti insieme le dovute e responsabili conseguenze”.

Rosy Bindi, fango sul governo: "Accentramento di poteri"

Rosy Bindi, fango sul governo: "Accentramento di poteri"

Tra gli ospiti di In Onda, anche Rosy Bindi . L'ex ministra del Partito democratico è chiamata a commentare la riforma della Corte dei Conti, una notizia che ha scatenato la magistratura. "La disposizione che mi preoccupa di più è quella del silenzio assenso dopo 30 giorni - premette su La7 sabato 27 dicembre -. Non avremo il controllo di come si spendono i soldi pubblici. La riflessione è che come si è denigrato da anni la pubblica amministrazione, poi la si vuole assoggettare". E ancora: "Assistiamo a un accentramento di poteri sul governo e poi - col premierato - tutto sul presidente del Consiglio". Un pensiero non nuovo per Bindi. Già intervistata dal Fatto Quotidiano, l'ex ministro sulla riforma andava dicendo: "Si afferma di voler togliere potere ai pm, ma in realtà si dà loro un super potere che prima o poi verrà sottoposto a un altro controllo, che non può che essere quello politico o governativo. Tutto questo finisce per sollevare il potere della politica dal rispetto della legge. È il capovolgimento del disegno della nostra Carta. Il loro intento è cambiare questa Costituzione che non hanno votato e ostacolato per quasi 80 anni". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45210831]] Poi il paragone con il fondatore di Forza Italia: "Questo è un punto di incontro con la battaglia che fu di Berlusconi. Solo che lui voleva cambiare la Carta per tutelare i propri interessi, questi perché hanno una visione opposta".

Escursionista 31enne travolto da una valanga sulla Marmolada: recuperato in un crepaccio, è gravissimo

Escursionista 31enne travolto da una valanga sulla Marmolada: recuperato in un crepaccio, è gravissimo

Un escursionista romano è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento, dopo essere caduto in un crepaccio sulla Marmolada. Il 31enne stava percorrendo sugli sci un traverso a una quota di 2.700 metri circa, sotto Punta Rocca, quando un distacco di neve lo ha travolto, rovesciandolo oltre un balzo di roccia, in […] L'articolo Escursionista 31enne travolto da una valanga sulla Marmolada: recuperato in un crepaccio, è gravissimo proviene da Il Fatto Quotidiano .

Terlizzi, il paese che togli Gesù dal presepe

Terlizzi, il paese che togli Gesù dal presepe

Una mangiatoia vuota, al posto della Madonna e di San Giuseppe la foto di due genitori che piangono i loro figli e una domanda: potrà mai nascere il principe della pace se abbiamo dichiarato guerra alla vita? A Terlizzi, nel Barese, il parroco della chiesa di San Gioacchino ha deciso di non mettere il Bambinello nel presepe; un gesto provocatorio per ricordare i bambini vittime delle guerre e gli sfollati a Gaza, in Ucraina e in Sudan.