"Intitolategli l'Ariston". L'appello del web per Peppe Vessicchio

"Intitolategli l'Ariston". L'appello del web per Peppe Vessicchio

La scomparsa del maestro Peppe Vessicchio non solo ha lasciato un vuoto nel mondo della musica italiana ma ha scatenato un'imponente ondata di affetto sui social. Un sentimento che si è trasformato in un vero e proprio appello corale: intitolare a lui il Teatro Ariston, il palco che per decenni è stato la sua seconda casa. Mentre la rete si mobilita, il proprietario dello storico teatro, Walter Vacchino, sceglie la via del ricordo intimo e personale: ''Oggi piango un amico, verrà il tempo degli omaggi''. La mobilitazione corre veloce online. Su Change.org è stata lanciata una petizione ma è sulla pagina Facebook ufficiale del teatro che l'emozione dei fan si è fatta più tangibile. "Intitolate il Teatro Ariston al Maestro Vessicchio. Lui è stato l'anima dell'orchestra per decenni", scrive un utente. "Sarebbe una bella testimonianza di stima e affetto per quest'uomo così discreto e gentile", gli fa eco un altro commento. C'è anche chi, con un guizzo di creatività, propone un doppio omaggio: "Baudo-Vessicchio sarebbe l'ideale, suona anche bene", un'idea che fa eco all'intitolazione del camerino principale del teatro al celebre presentatore. Di fronte a questa richiesta pubblica, la reazione di Walter Vacchino è quella di un uomo che ha perso prima di tutto una persona cara. "Innanzitutto è mancato un amico, una persona che per 26 volte ha fatto parte del Festival. Questo è il momento dell'amarezza ma soprattutto dell'affetto e del ricordo", dichiara all'Adnkronos il patron dell'Ariston. Il suo pensiero va a un momento privato, lontano dalle luci della ribalta festivaliera. "Lo ricordo con estrema simpatia quando arrivò alla presentazione del mio libro "La scatola magica", portando la sua inconfondibile ironia e il suo sorriso". ''Il suo ricordo - conclude Vacchino - è una carezza all'anima. Lo custodiremo nei nostri cuori, con un applauso che lo accompagni nel suo nuovo cammino".

Zelensky a Kherson: Dev'essere protetta con più sistemi senza pilota

Zelensky a Kherson: Dev'essere protetta con più sistemi senza pilota

(Agenzia Vista) Kherson, 11 novembre 2025 Oggi sono a Kherson. È già il terzo anniversario della liberazione della città dai russi: gli occupanti sono fuggiti, e ricordiamo come il coraggio del nostro popolo ha reso possibile tutto ciò, come le bandiere ucraine sono tornate in città. Ringrazio ognuno dei nostri guerrieri che hanno combattuto per Kherson e tutti coloro che ora difendono questa bellissima città, difendendo la vita della nostra gente. Oggi ho tenuto qui un incontro con tutti i responsabili della sicurezza. Erano presenti anche i nostri militari e abbiamo identificato ciò di cui Kherson ha bisogno per rafforzare la sua difesa: le forze dei sistemi senza pilota. Migliaia di attacchi di droni russi colpiscono questa città ogni mese. Ho incaricato le nostre forze dei sistemi senza pilota, i Magyar's Birds e altre unità di espandere le capacità di difesa qui. Abbiamo fissato degli obiettivi per garantire la protezione delle strade e della logistica". lo ha detto Zelensky a Kherson per il terzo anniversario dalla liberazione dai russi. Telegram Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev