Russofobia. Russofilia. Verità: alle 21 la diretta tv dell’incontro a Torino con D’Orsi, Di Battista, Ovadia e Lorusso

Russofobia. Russofilia. Verità: alle 21 la diretta tv dell’incontro a Torino con D’Orsi, Di Battista, Ovadia e Lorusso

La diretta dell’incontro “Russofobia. Russofilia. Verità”. Previsto inizialmente al Polo del ‘900, luogo simbolo della Resistenza torinese, il dibattito si tiene al circolo Arci “La Poderosa”, dopo le polemiche sollevate da Europa Radicale e rafforzate da politici nazionali come l’eurodeputata del Pd Pina Picierno e il leader di Azione Carlo Calenda. L’annullamento è stato avallato […] L'articolo Russofobia. Russofilia. Verità: alle 21 la diretta tv dell’incontro a Torino con D’Orsi, Di Battista, Ovadia e Lorusso proviene da Il Fatto Quotidiano .

Roma, assessore sardo cade da scale del Ministero delle Imprese: in frantumi parte della vetrata di Sironi

Roma, assessore sardo cade da scale del Ministero delle Imprese: in frantumi parte della vetrata di Sironi

Roma, 12 nov. (Adnkronos) - Brutta avventura oggi pomeriggio per l'assessore all'Industria della regione Sardegna Emanuele Cani che, mentre si trovava nel ministero delle Imprese e del Made in Italy, è scivolato finendo per rompere la parte inferiore destra della vetrata 'La carta del Lavoro', realizzata da Mario Sironi e finita nel 1932. A confermarlo all'Adnkronos lo stesso Cani: "Sono scivolato sulla scala, sono caduto e sono andato a finire contro una parte della vetrata, che è andata in frantumi a seguito dell'urto". L'assessore si è detto addolorato per l'episodio: "Sto bene, ho solo qualche contusione, ma nulla di grave. Sono molto dispiaciuto per il danno". L'infortunio si è verificato intorno alle 15 di oggi all'interno del palazzo Piacentini Vaccaro, sede del Mimit. L'assessore Cani è stato medicato sul posto dal personale del 118 per le lievi ferite che si è procurato nell'urto che ha causato la rottura della vetrata di Sironi. Nato a Sassari nel 1885, Mario Sironi è stato anche scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico. Negli anni Trenta ha teorizzato e praticato il ritorno alla pittura murale. Tra le sue opere più illustri c'è anche 'L'Italia tra le Arti e le Scienze', realizzata nel 1935 sui 100 mq di parete di fondo dell'Aula Magna del Rettorato dell'università La Sapienza di Roma. "Sono molto dispiaciuto per l'accaduto e, augurando pronta guarigione all'assessore Cani, spero si intervenga al più presto per il restauro di una delle opere più significative dell'arte monumentale di Sironi" dice all'Adnkronos Giorgio Enea Sironi, nipote di Mario, che da anni si occupa della sua figura attraverso l'archivio Mario Sironi, a commento della notizia dell'incidente. Dopo un meticoloso intervento di restauro, la monumentale vetrata 'La Carta del Lavoro' di Mario Sironi (Sassari, 1885 - Milano, 1961) nel 2014 è tornata a mostrare tutta la sua forza espressiva nello scalone d'onore dl Palazzo Piacentini a Roma, realizzato tra il 1928 e il 1932 dagli architetti Marcello Piacentini e Giuseppe Vaccaro come sede del ministero delle Corporazioni. Nel Dopoguerra è divenuto sede del ministero dell'Industria, del commercio e dell'artigianato, dal 1999 del ministero delle Attività produttive, dal 2006 del ministero dello Sviluppo economico e dal 2022 del ministero delle Imprese e Made in Italy. Realizzata nel 1932 su commissione del ministro delle Corporazioni, Giuseppe Bottai, per celebrare la riforma del lavoro del governo fascista del 1927, l'opera monumentale di Sironi copre circa 75 metri quadri e rappresenta arti e mestieri con figure possenti e simboli industriali, dagli stormi di aerei alle ciminiere, esaltando la fatica e il valore del lavoro. Il restauro del 2014, finanziato da Acea in occasione della grande mostra monografica, dedicata a Sironi al Complesso del Vittoriano, ha riportato alla luce le cromie originali della vetrata e consolidato le superfici danneggiate attraverso tecniche avanzate come spugnature, infiltrazioni di araldite e protezione con silicati. In occasione della retrospettiva i visitatori ebbero modo di ammirare non solo l'opera restaurata, ma anche i cartoni preparatori e la corrispondenza tra Sironi e Bottai, che documentano il processo creativo e i tempi serrati della commissione ministeriale. 'La Carta del Lavoro' rappresenta una delle più alte espressioni della stagione monumentale di Sironi - fra gli iniziatori del movimento artistico del Novecento - con un linguaggio visivo potente che unisce il rigore delle forme statuarie alla celebrazione della modernità industriale caro al canone apologetico fascista. (Scheda di Paolo Martini)

Enzo Iacchetti dalla Balivo, "per lei avrei lasciato tutto": l'amore vip

Enzo Iacchetti dalla Balivo, "per lei avrei lasciato tutto": l'amore vip

Quando non parla di politica con toni da ultrà, Enzo Iacchetti sa anche far commuovere. Il comico e storico conduttore di Striscia la notizia va ospite di Caterina Balivo a La volta buona , su Rai 1, e si racconta sul filo delle emozioni, con aneddoti già raccolti nel suo libro autobiografico 25 minuti di felicità - Senza mai perdere la malinconia uscito da poche settimane. Lo sguardo inevitabilmente si sposta sul suo passato e il rapporto non facile con il padre : "Per mio papà era meglio che non dicessi nulla sullo spettacolo, era nemico delle mie intenzioni giovanili. Quando è mancato a 57 anni io ne avevo 22, e non ci siamo mai parlati davvero". Enzino era "un disubbidiente : prendevo la chitarra e me ne andavo. Lui voleva che studiassi, ma io non lo facevo. Non condivideva i miei sogni, però oggi vorrei sapere cosa pensa, se è orgoglioso di me". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44717677]] La voce si incrina più volte, gli occhi sono spesso lucidi. "Lui era un uomo all'antica , faceva il ciabattino fino a 40 anni, poi ci siamo trasferiti sul Lago Maggiore. Ci ha dato una vita dignitosa, ma forse avrebbe voluto un figlio che lo aiutasse, non uno che scappava la notte per suonare nei night . Mi è dispiaciuto che non sia mai venuto a vedermi, neanche all'oratorio. Mamma sì, veniva di nascosto, poi scappava via perché non voleva che papà lo sapesse". Dal punto di vista professionale, ha già pronto un piccolo tradimento: "L'anno prossimo andrò a Tale e Quale Show . Sono cinque anni che Carlo Conti mi corteggia. Anche quest'anno mi aveva chiamato ma ero in attesa di sapere se dovevo fare le mie cose a Mediaset. Lui ha insistito, 'è il terzo anno che te lo chiedo...'. Quindi Sanremo no, Carlino, ma se c'è un buon cachet, ci vado!". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44880837]] Quindi una rivelazione sorprendente, su toni rosa. "Ho fatto il programma Roma-Milano solo per conoscere Anna Marchesini . Ero sposato e lei pure, ma avrei lasciato il mondo per stare con lei. Sono state otto ore dolcissime". “L’anno prossimo farò @taleequaleshow ”. Enzo Iachetti a #LVB pic.twitter.com/F326huq8UR — La Volta Buona (@voltabuonarai) November 12, 2025

Usa: Trump, 'democratici tirano fuori bufala Epstein per distogliere attenzione'

Usa: Trump, 'democratici tirano fuori bufala Epstein per distogliere attenzione'

Washington, 12 nov. (Adnkronos/Afp) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato duramente i democratici per aver pubblicato delle email sui suoi presunti legami con Jeffrey Epstein, mettendo in guardia i repubblicani da una "trappola" in un possibile voto sulla pubblicazione dei documenti sullo scandalo. "I democratici stanno cercando di tirare fuori di nuovo la bufala di Jeffrey Epstein perché farebbero qualsiasi cosa per distogliere l'attenzione da quanto male hanno fatto sullo Shutdown e su tanti altri argomenti", ha scritto Trump su Truth Social.

Manovra: centrodestra, 'no taglio ai Comuni, Schlein marziana'

Manovra: centrodestra, 'no taglio ai Comuni, Schlein marziana'

Roma, 12 nov. (Adnkronos) - "Che nella legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri non ci siano nuovi tagli per i Comuni lo afferma anche il presidente dell'ANCI, Gaetano Manfredi. Soltanto la segretaria del Pd, Elly Schlein, sembra non essersene accorta: forse dovremmo riscriverglielo in tedesco, così da facilitarle la comprensione". Così i responsabili enti locali del centrodestra Pierluigi Biondi di Fratelli d'Italia, Maurizio Gasparri di Forza Italia, Stefano Locatelli di Lega, Mariastella Gelmini di Noi Moderati e Antonio De Poli dell'Udc, a margine dell'assemblea nazionale Anci che si è aperta oggi a Bologna. "Quando parla di 'tagli per dieci miliardi negli anni precedenti' - proseguono - dimentica che si tratta di scelte operate dai governi di cui il Pd è stato parte integrante. Per il 2026, infatti, nessun nuovo sacrificio è richiesto agli enti locali. Le parole della premier Meloni, dunque, sono ineccepibili e inattaccabili. La legge di bilancio introduce, piuttosto, risorse aggiuntive e misure di sostegno concrete: incremento fino a 250 milioni di euro del fondo per i minori affidati a seguito di sentenze dell'autorità giudiziaria; consolidamento del fondo da 60 milioni per i centri estivi; ampliamento a 112 milioni del fondo perequativo verticale; nuove norme di flessibilità sul fondo crediti di dubbia esigibilità. Arrivano risorse fresche che alimenteranno direttamente la spesa corrente degli enti locali, sostenendo i servizi ai cittadini". "In questa manovra ci sono norme di flessibilità finanziaria e di rafforzamento dei fondi, esattamente come dichiarato dalla premier Meloni, che migliorano la situazione rispetto allo scorso anno sul versante della spesa corrente. Un fatto, ribadiamo, riconosciuto dallo stesso presidente dell'Anci. La Schlein ignora o finge di ignorare questi dati, confermandosi una marziana rispetto alle reali esigenze dei territori. Non a caso la stragrande maggioranza dei sindaci del suo partito, consapevoli di tale inadeguatezza, non l'hanno sostenuta neppure al congresso", concludono.

Mattarella ai sindaci: “Forme inedite di disagio e nuove povertà, non trascuriamo le risorse”

Mattarella ai sindaci: “Forme inedite di disagio e nuove povertà, non trascuriamo le risorse”

“Le città cambiano, i territori cambiano. Mutamenti tecnologici sono intervenuti, consentendo il dialogo da realtà remote. Nuove modalità di produzione vedono modificarsi radicalmente la nozione di centro e di periferia. Le periferie ora sono altro”. Così Sergio Mattarella, parlando all’Assemblea dell’Anci. Il presidente della Repubblica ha sottolineato l’importanza di “accorciare le distanze e includere”. Un […] L'articolo Mattarella ai sindaci: “Forme inedite di disagio e nuove povertà, non trascuriamo le risorse” proviene da Il Fatto Quotidiano .