La morte di Gabriela e Renata Trandafir, uccise da Salvatore Montefusco: dal femminicidio all’ergastolo

La morte di Gabriela e Renata Trandafir, uccise da Salvatore Montefusco: dal femminicidio all’ergastolo

Gabriela e Renata Trandafir, mamma e figlia di 47 e 22 anni, furono uccise a fucilate il 13 giugno del 2022 a Cavazzona di Castelfranco Emilia (Modena) da Salvatore Montefusco, il marito della 47enne. L'uomo è stato condannato in primo grado a 30 anni con una sentenza shock, mentre in secondo grado è invece stato condannato all'ergastolo. A processo il prossimo 20 gennaio andrà anche un carabiniere che non accolse le denunce presentate da mamma e figlia mesi prima del duplice femminicidio. La sorella di Gabriela Trandafir a Fanpage.it: "Faremo tutto quello che è in nostro potere per ottenere giustizia e aiutare altre donne". Continua a leggere

Milan prosecutors investigate alleged ‘sniper tourism’ during Bosnian war

Milan prosecutors investigate alleged ‘sniper tourism’ during Bosnian war

Groups of Italians alleged to have paid Serb soldiers to shoot Sarajevo residents during siege Prosecutors in Milan have opened an investigation into Italians who allegedly paid members of the Bosnian Serb army for trips to Sarajevo so that they could kill citizens during the four-year siege of the city in the 1990s. More than 10,000 people were killed in Sarajevo by constant shelling and sniper fire between 1992 and 1996 in what was the longest siege in modern history after Bosnia and Herzegovina declared independence from Yugoslavia. Continue reading...

Milan prosecutors investigate alleged ‘sniper tourism’ during Bosnian war

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Groups of Italians alleged to have paid Serb soldiers to shoot Sarajevo residents during siege Prosecutors in Milan have opened an investigation into Italians who allegedly paid members of the Bosnian Serb army for trips to Sarajevo so that they could kill citizens during the four-year siege of the city in the 1990s. More than 10,000 people were killed in Sarajevo by constant shelling and sniper fire between 1992 and 1996 in what was the longest siege in modern history after Bosnia and Herzegovina declared independence from Yugoslavia. Continue reading...

Manovra: Paroli (FI), 'contributo banche sia sempre consensuale, eliminare norma dividendi'

Manovra: Paroli (FI), 'contributo banche sia sempre consensuale, eliminare norma dividendi'

Roma, 11 nov. (Adnkronos) - "L'approccio con il mondo delle banche da parte di Forza Italia è sempre stato, è e sarà sempre volutamente consensuale. Ogni contributo allo Stato dal settore finanziario deve essere condiviso nelle cifre e nelle modalità, considerando i grandi utili che hanno avuto quest'anno e anche l'anno scorso. E quindi qualsiasi, eventuale, modifica peggiorativa per le banche nella Legge di Bilancio non può che avvenire con il consenso delle stesse banche. Un eventuale misura del genere deve essere assolutamente condivisa". Così Adriano Paroli, vice-capogruppo di Forza Italia al Senato ad Affaritaliani. "Da liberali vogliamo regole chiare - prosegue - oggi si parla dei cosiddetti extra-profitti, ma che cosa dovremmo fare il prossimo anno se ci fossero extra-perdite? Dare soldi agli istituti di credito? La condivisione per questi motivi è fondamentale anche sulla quantità delle risorse da mettere a disposizione per la collettività. Escluso che in Parlamento possa esserci una corsa a chiedere altri e maggiori contributi alle banche". Riguardo alla tassa sui dividenti, "si tratta di una norma del tutto fuori luogo e assolutamente da eliminare". "Fa scappare le aziende dal nostro Paese, visto che se ne andrebbero non dico nei paradisi fiscali ma in altre sedi europee con una tassazione non così elevata. Serve quindi cancellare questa norma sui dividendi delle società controllanti tassati al 24% e tornare all'attuale regime. Lo do per scontato e sono certo che anche Giorgetti sia d'accordo", conclude.

La banda della Barona e il rischio faida armata per controllare il territorio. Dal carcere il boss minaccia gli investigatori

La banda della Barona e il rischio faida armata per controllare il territorio. Dal carcere il boss minaccia gli investigatori

C’è grande nervosismo tra i proconsoli della banda della Barona, quartiere a sud di Milano, e che dal 2023, arresto dopo arresto, si sta dimostrando una piovra criminale mai vista fino a oggi in città. Un Hydra velenosa sempre in grado di risorgere dalle proprie ceneri, potendo contare sull’appoggio di Cosa nostra e su quello […] L'articolo La banda della Barona e il rischio faida armata per controllare il territorio. Dal carcere il boss minaccia gli investigatori proviene da Il Fatto Quotidiano .