Polmonite, ogni anno in Italia 150mila ricoveri e 9mila morti: i sintomi

Polmonite, ogni anno in Italia 150mila ricoveri e 9mila morti: i sintomi

Roma, 10 nov. (Adnkronos Salute) - Una diagnosi di polmonite è fonte di preoccupazione a qualsiasi età. Questa malattia, infatti, "è una causa di ricovero ospedaliero da sempre e, purtroppo, anche causa di morte. Tutti gli anni sono 150mila gli italiani ricoverati e 9mila i decessi. Ma attualmente non registriamo grandi cambiamenti nei numeri, l'epidemiologia è stabile. E come sempre, ogni anno, si registrano complicanze serie che riguardano soprattutto le persone a rischio: gli anziani, i bambini, i pazienti cronici". A fare il quadro per l'Adnkronos Salute è Claudio Micheletto, presidente dell'Associazione nazionale pneumologi ospedalieri (Aipo), in un periodo in cui alcuni casi noti hanno riportato all'attenzione questa patologia, in particolare per la forma interstiziale , come per la morte del maestro Peppe Vessicchio o per il ricovero dell'allenatore del Bologna Vincenzo Italiano . "E' giusta l'attenzione - continua Micheletto - ma non ci sono segni che qualcosa stia cambiando. E vorrei anche sottolineare che la mortalità in Italia è una delle più basse d'Europa". Su questo tema, "il messaggio più importante è quello di avere la massima attenzione nell'uso di antibiotici. Non abbiamo nuovi farmaci di questo tipo, perciò il consiglio è sempre di usarli con accortezza per ridurre i rischi di antibioticoresistenza che è una delle grandi sfide per i prossimi anni". Purtroppo, ricorda l'esperto, "solo alcune cause di polmonite sono prevenibili, non tutte". Abbiamo "il vaccino antipneumococcico che è inserito da tempo nei Lea e vengono invitate a farlo tutte le persone sopra i 65 anni". La polmonite, prosegue il presidente di Aipo, è un'infezione che "può essere localizzata in un punto particolare del polmone. L'ente patogeno più frequente in questo caso è lo pneumococco, contro il quale esiste appunto una vaccinazione. Esistono poi le polmoniti interstiziali che colpiscono il tessuto connettivo del polmone, l'area dove avviene lo scambio, per questo l'infezione può essere molto diffusa e anche bilaterale. E' dovuta prevalentemente a virus, il Covid tra questi, come abbiamo visto durante la pandemia, e ad alcuni batteri. Altro caso abbastanza emblematico è la legionella, oppure i cosiddetti agenti intracellulari, micoplasma e clamidia". L'intestizio, precisa Micheletto, "è il tessuto di sostegno del polmone, dove avviene il passaggio dell'ossigeno e dell'anidride carbonica nel senso contrario, tra gli alveoli e i capillari. Quando questo interstizio viene colpito, lo scambio viene notevolmente ridotto. Ma se il paziente ha la bronchite cronica o è un fumatore, questi spazi sono già compromessi. E quindi può dare casi gravi". Ma quali sono i segnali d'allarme che indicano una possibile polmonite? "Una polmonite si presenta prevalentemente tosse e febbre", descrive lo pneumologo. Ma la "gravità che causa ospedalizzazione riguarda la difficoltà respiratoria, che può essere altamente rischiosa", conclude.

Scuola: scontro in aula su educazione sessuale, emendamento Lega toglie divieto dalle medie

Scuola: scontro in aula su educazione sessuale, emendamento Lega toglie divieto dalle medie

Roma, 10 nov (Adnkronos) - Scintille alla Camera sull'educazione sessuale a scuola, in occasione della discussione generale in aula sul Ddl sul consenso informato in ambito scolastico. Il provvedimento "non vieta l'educazione sessuale, che è già previsto nelle indicazioni nazionali" ma "quello che vietiamo sono le distorsioni ideologiche care alla sinistra: grazie a questa legge fortemente voluta dalla Lega, non potranno più entrare a scuola attivisti ideologizzati trans e Lgbt, drag queen, porno attori privi di competenze pedagogiche, per parlare a bambini e ragazzi di fluidità di genere, di utero in affitto e di confusione sessuale", ha spiegato Rossano Sasso, deputato della Lega e relatore del Ddl. Il Carroccio, alla Camera, ha presentato un emendamento all'articolo 1 del testo sul consenso informato in cui la formulazione originaria "la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado" viene sostituita con quella in cui si legge "per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria". Una modifica criticata dal Pd: "Dal disegno di legge Valditara è stato tolto il divieto all'educazione sessuale alle scuole medie ma subordinarne l'insegnamento, così come alle scuole superiori, al consenso dei genitori resta una scelta incomprensibile. In quasi tutti gli Stati europei l'educazione sessuale è obbligatoria, mentre in Italia il governo Meloni vuole la scuola dei tabù", ha spiegato l'eudeputato del Pd Alessandro Zan. Sulla stessa linea la deputata Pd Irene Manzi: "E evidente che Valditara e la Lega, di fronte alle critiche diffuse e all'imbarazzo crescente, abbiano dovuto cambiare posizione almeno rispetto a questo aspetto. Non basta un correttivo a cancellare l'errore di fondo: quello di pensare che la scuola debba tacere su tutto ciò che riguarda la crescita emotiva, relazionale e sessuale degli adolescenti". (Adnkronos) - "La maggioranza si è svegliata di colpo sull'educazione affettiva e sessuale con un correttivo dell'ultimo minuto non per convinzione, ma per pura pressione. Non è illuminazione, è paura di un autogol politico", ha detto la deputata del M5s Daniela Morfino aggiungendo: "Ma non illudiamoci: il requisito del consenso dei genitori resta una clausola che permette ai contrari di negare ai propri figli un diritto essenziale. Hanno comunque dovuto cedere su qualcosa. La nostra insistenza paga, ma la lotta continua per un'educazione sessuale inclusiva-strutturale e non bloccabile dai veti ideologici". Nella discussione generale del provvedimento, tutta l'opposizione ha attaccato il governo. "Il ministero di Schillaci promuove da anni progetti di educazione sessuale e affettiva in scuole di ogni ordine e grado, anche nelle regioni guidate dalle Lega come il Veneto -ha detto Elisabetta Piccolotti, di Avs-. State vietando una cosa che la regione Veneto fa da anni seguendo le linee dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Progetti a macchia di leopardo che andrebbero incentivati e che invece vengono cancellati con un tratto di penna. Questo Ddl esclude elementari e medie, fasce di età in cui ci sono ragazzi e ragazze più bisognosi di proteggersi. Vorrei sapere cosa ne pensa Schillaci".

Gli One Republic annunciano tre concerti in Italia per il 2026

Gli One Republic annunciano tre concerti in Italia per il 2026

Dopo il successo delle date a Bologna e Milano dell’anno scorso, andate sold out, gli One Republic annunciano tre nuovi concerti nel nostro Paese! La band guidata da Ryan Tedder tornerà per tre imperdibili appuntamenti estivi, un’occasione per rivivere dal vivo tutte le hit che li hanno resi una delle band pop-rock più amate al […] Articolo Gli One Republic annunciano tre concerti in Italia per il 2026 su Radio Bruno .

Una box dorata piena di bellezza. La Golden Beauty Box è̀ l’idea regalo (o un dono per sé!) firmato iO Donna per Natale. In limited edition

Una box dorata piena di bellezza. La Golden Beauty Box è̀ l’idea regalo (o un dono per sé!) firmato iO Donna per Natale. In limited edition

Una scatola d’oro. Piena di preziosi gesti quotidiani di bellezza selezionati da noi, per voi. È la Golden Beauty Box firmata iO Donna, un cofanetto premium in collaborazione con Babyliss e Freshly. All’interno? Sei prodotti, per tutte. Un invito a […] L'articolo Una (bella) idea regalo per Natale? La Golden Beauty Box di iO Donna sembra essere il primo su iO Donna .

Chi era Mario Paglicci, 77enne a bordo dell’elicottero caduto: “Maestro di vita, è scomparso con il suo sogno”

Chi era Mario Paglicci, 77enne a bordo dell’elicottero caduto: “Maestro di vita, è scomparso con il suo sogno”

Mario Paglicci, 77 anni, noto imprenditore orafo di Arezzo che da oltre mezzo secolo era alla guida della Gimar, è rimasto coinvolto nell'incidente avvenuto nel pomeriggio di domenica 9 novembre. L'elicottero su cui viaggiava insieme all'amico Fulvio Casini è caduto in zona Alpe della Luna. Il ricordo della nipote: "Adorava volare nella vita e nel lavoro, è stato un maestro". Continua a leggere

Gabriel Rapisarda e McGregor sempre più uniti: dopo Roma si parla di una possibile partnership con «Gabriel & Spirits» e si programma il prossimo evento BKFC in Italia

Gabriel Rapisarda e McGregor sempre più uniti: dopo Roma si parla di una possibile partnership con «Gabriel & Spirits» e si programma il prossimo evento BKFC in Italia

Dopo il successo travolgente dell'ultimo evento BKFC (Bare Knuckle Fighting Championship) tenutosi a Roma, il legame tra l'imprenditore italiano Gabriel Rapisarda e la star mondiale degli sport da combattimento Conor McGregor si rafforza pronto ad ampliarsi su nuovi fronti. Non solo sport, ma anche lifestyle e business: da Roma parte un progetto che vede McGregor potenziale collaboratore della società di Rapisarda, Gabriel & Spirits, (che già distribuisce la birra Forged Irish Stout di Conor), mentre già si lavora all'organizzazione del prossimo appuntamento BKFC nella penisola per febbraio o marzo, in una tra le tre città candidate: Roma, Milano o Napoli. Secondo fonti vicine all'organizzazione, durante la Fight Week romana Rapisarda ha avuto un lungo confronto con McGregor sul futuro della disciplina del combattimento a mani nude in Italia e sulla possibilità concreta che McGregor entri come partner strategico in Gabriel & Spirits. “Con Conor stiamo costruendo qualcosa di molto più grande di un evento”, ha dichiarato Rapisarda. “Il suo coinvolgimento potenziale nella mia realtà significa elevare lo sport, il nostro brand e l'Italia sul palcoscenico mondiale”. E si dice che la passeggiata romana tra i due visitando una famosa catena di supermercati, che distribuisce la birra dello sportivo, sia stata decisiva. L'evento romano di BKFC ha segnato comunque un punto di svolta, McGregor è stato presente in tutte le giornate ufficiali, confermando il suo coinvolgimento diretto nell'operazione Italia grazie al contributo di Rapisarda. Non più semplicemente ospite o testimonial, McGregor viene considerato un partner di lungo termine, mentre Rapisarda assume il ruolo strategico di riferimento europeo per la promotion. “Abbiamo creato una card incredibile, con tanti fighter italiani. Ora il nostro obiettivo è far diventare questa disciplina uno degli sport più amati in Italia, perché no, al pari del calcio” ha spiegato Rapisarda. In questa logica, la sinergia Gabriel & Spirits-McGregor non è casuale, lo sport, il beverage premium e la comunicazione internazionale si fondono in un modello integrato che Rapisarda definisce «Sport x lifestyle x l'Italia». Rapisarda ha dichiarato “Nel 2026 vogliamo un'accelerazione significativa: più card, più città, più visibilità”. Il messaggio che traspare è chiaro, Rapisarda oltre ad essere l'organizzatore di BKFC Italy, è diventato il riferimento nazionale per McGregor in Italia. Questo si traduce non soltanto in promozioni sportive, ma anche in opportunità di business collaterali, dove il branding e il mercato high-end giocano un ruolo strategico. Secondo quanto risulta, la collaborazione con Gabriel & Spirits, peraltro già distributore e produttore di brand di successo come Platinum Tequila (tequilaplatinum.com) e Talisman Tequila (tequilatalisman.com), potrebbe riguardare co-branding, edizioni speciali, eventi hospitality legati al combattimento e visibilità globale attraverso gli asset mediatici di McGregor. Per i media e per gli stakeholder il takeaway è duplice, da un lato l'espansione dello sport della boxe a mani nude in un Paese tradizionalmente legato al calcio e dall'altro, l'evoluzione dell'imprenditoria italiana nel segmento premium del beverage legato allo sport d'élite. Rapisarda ha saputo sposare questi due mondi, sport e spirits, e ora con McGregor al fianco potenzia la dimensione internazionale. “Questo è solo l'inizio”, conclude Rapisarda. “Con Conor abbiamo visione, energia e un brand che cresce. L'Italia riscriverà la storia del Bare Knuckle e noi siamo pronti a fare la storia”.  https://www.gabriel-spirits.com/it