Terrorismo: Biancofiore, vittoria dello Stato'

Terrorismo: Biancofiore, vittoria dello Stato'

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "L'arresto di Hannoun per finanziamento a gruppi terroristici è una vittoria dello Stato. Un ringraziamento alla Guardia di Finanza e alla direzione distrettuale Antimafia per aver fermato chi diffonde il seme dell'odio religioso e chi cerca di condizionare le scelte politiche sfruttando la furia ideologica e violenta di Hamas, di cui Hannoun viene ritenuto membro del comparto estero". Lo afferma Michaela Biancofiore, capogruppo al Senato di Civici d'Italia, Nm, Udc, Maie. "Il terrore e la violenza -aggiunge- non troveranno mai spazio nella cultura del centrodestra, a differenza di una certa sinistra che giustifica le brutalità dei pro-Pal, finendo per giocare di sponda irresponsabilmente con chi semina terrore. Hanno devastato città, hanno calpestato la legalità, hanno violentato il senso di giustizia: magari la notizia di oggi potrebbe farli tornare sulla retta via della giustizia e dello Stato di diritto. Perché è sotto gli occhi di tutti che il processo di pace si costruisce con il dialogo e non con slogan brutali e la guerriglia urbana di cui si sono macchiati quelli che, a causa delle loro azioni, possiamo tranquillamente definire sconsiderati fiancheggiatori”.

Terrorismo: Bergamini, 'doveroso contrapporsi a fondamentalismo islamico'

Terrorismo: Bergamini, 'doveroso contrapporsi a fondamentalismo islamico'

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - “Congratulazioni a inquirenti e Forze dell'Ordine per l'operazione che ha portato all'arresto di 9 persone in Italia con l'accusa di finanziare Hamas. I primi rilievi d'indagine confermano quanto la sigla terroristica, purtroppo, abbia degli agganci profondi e capillari. L'autorità giudiziaria farà il proprio percorso, ma questa inchiesta conferma quanto gli attori democratici, nessuno escluso, abbiano il dovere di contrapporsi con ogni mezzo, politico e culturale, alla diffusione del fondamentalismo islamico. Nessun alibi ideologico deve essere fornito a chi, come Hamas e sigle alleati, ha come obiettivo la cancellazione d'Israele e la pratica della violenza antioccidentale”. Lo afferma Deborah Bergamini, vicesegretaria di Forza Italia e responsabile del dipartimento Esteri del partito.

Terrorismo: Kelany, 'no ruoli istituzionali per chi protegge Hannoun'

Terrorismo: Kelany, 'no ruoli istituzionali per chi protegge Hannoun'

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "L'arresto di Mohammed Hannoun è la conferma di quello che da tempo Fratelli d'Italia denuncia. Noi per primi, e da subito, abbiamo presentato interrogazioni parlamentari per fare luce sulle aderenze evidenti di questo soggetto con la rete delle associazioni finanziate da Hamas e sul suo ruolo di terminale del terrorismo islamico in Italia. Le sinistre non solo ci hanno accusati di islamofobia, ma hanno intrattenuto rapporti istituzionali con questo soggetto pericolosissimo. La deputata Ascari del Movimento Cinquestelle, oltre ad averlo invitato alla Camera dei deputati per delle conferenze stampa, ha addirittura partecipato con lui a delle ‘missioni estere' rendendolo di fatto un interlocutore politico". Lo afferma Sara Kelany, deputato e responsabile del dipartimento Immigrazione di Fratelli d'Italia. "Tutto questo, mentre Fratelli d'Italia -ricorda- si è battuto con forza per far emergere questi legami e per neutralizzare un uomo che pensava di poter liberamente adoperarsi per far prevalere il fondamentalismo islamico. La pericolosità sociale di Hannoun è evidente e la politica che lo ha irresponsabilmente e colpevolmente coccolato non deve soltanto scusarsi con gli italiani per aver messo in serio pericolo la collettività, sponsorizzando un calibro del genere, ma è chiaro che chi sta dalla parte di questi soggetti non può ricoprire ruoli istituzionali”.

Hannoun era pronto a fuggire. Così la finta beneficenza finiva a Hamas | VIDEO

Hannoun era pronto a fuggire. Così la finta beneficenza finiva a Hamas | VIDEO

Mohammad Hannoun era pronto a fuggire in Turchia perché consapevole di essere indagato per terrorismo. Lo sostiene la gip di Genova, Silvia Carpanini, nell'ordinanza di custodia cautelare di 303 pagine, che ha portato all'arresto di 9 persone accusate di avere finanziato Hamas attraverso associazioni benefiche. "Esiste a carico di Mohammad Hannoun", leader palestinese in Italia oggetto del preciso lavor di inchiesta de Il Tempo degli ultimi mesi -  il concreto e attualissimo pericolo di fuga, avendo egli da tempo manifestato il progetto di trasferirsi in Turchia e di aprire lì un ufficio dove spostare l'attività dell'associazione. Negli ultimi giorni le intercettazioni hanno evidenziato come tale programma fosse in fase di attuazione – scrive la gip – la gravità del reato contestato e della pena che potrebbe quindi essere irrogata, oltre che la consapevolezza dell'indagine in corso, rappresentano senz'altro una spinta più che sufficiente a lasciare l'Italia". Nel video della polizia qui sotto la ricostruzione dei movimenti di denaro e della rete che sostiene Hamas in Italia: A sostegno della misura cautelare in carcere c'è anche il "pericolo di reiterazione del reato che è senz'altro concreto e attuale, sia avendo riguardo alla natura del reato commesso di matrice fortemente ideologica, sia considerando il comportamento degli indagati che, nonostante l'inclusione di Abspp e Hannoun nelle liste del terrorismo e la chiusura dei conti proprio perché ritenuti utilizzati per finanziare il terrorismo, abbiano continuato nella loro attività, aggirando i divieti con triangolazioni finanziarie, usando sempre maggiori cautele, ripulendo i pc dal materiale compromettente e adottando espedienti quali l'apertura di nuove associazioni da intestare a nomi non legati al Movimento per cercare di eludere i blocchi". Un fiume di denaro per finanziare l'islamismo radicale mascherato da beneficenza. Le somme inviate ad Hamas, o comunque a entità riconducibili al Movimento, ammonterebbero a oltre il 70% degli importi complessivamente versati da Abspp (Associazione benefica solidarietà al popolo palestinese) e dalle altre associazioni riferibili agli indagati. Il calcolo emerge dall'ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere nove persone nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Genova su presunti finanziamenti all'organizzazione terroristica. In teoria, è l'ipotesi degli inquirenti, le associazioni dichiaravano che i soldi erano a sostegno della popolazione di Gaza dopo l'occupazione della Striscia seguita ai fatti del 7 ottobre 2023, ma "questa sarebbe stata solo la destinazione dichiarata, di mera facciata, mentre almeno parte del denaro che i donatori italiani hanno elargito aderendo alle campagne promosse da ABSPP e dalle altre associazioni gestite dagli indagati sarebbe in realtà destinata al finanziamento di Hamas e quindi all'organizzazione terroristica". A sostegno di questa tesi vengono riportate diverse intercettazioni. "Significativa in tal senso la conversazione tra Hijazi Suleiman e la moglie del 9/1/2024, nel corso della quale l'uomo, già stretto collaboratore di Hannoun – scrive la gip – a proposito della destinazione del denaro raccolto dall'ABSPP dice chiaramente che esso è destinato ad Hamas". Nell'ordinanza vengono anche riportate in dettaglio le somme secondo i calcoli della Guardia di Finanza di Genova: "Riguardo all'ammontare dei versamenti destinati all'organizzazione terroristica, l'annotazione integrativa del Nucleo di Polizia Valutaria del 20/8/2025 ha individuato le somme che, con valutazione prudenziale che non tiene conto del contante trasferito all'estero previa dichiarazione doganale, ammonterebbero a oltre il 70% degli importi complessivamente versati da ABSPP e dalle altre associazioni riferibili agli indagati". In particolare, viene ricostruito un flusso di 4.860.388,73 euro tramite bonifici e di 2.091.272,42 euro in denaro contante o comunque tramite canali informali, come emerge dalla disamina dei file rilevati dal server dell'Associazione. A tali importi vanno aggiunti 47.500 euro mediante circuito bancario e 336.587,00 euro in denaro contante riferibili all'Associazione La Cupola d'Oro. Abspp e La Cupola d'Oro, secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, avrebbero finanziato a vario titolo Hamas per complessivi 7.288.248 euro, corrispondenti al 71% dell'intero importo inviato all'estero.

Andrea e Matteo Bocelli con Snoop Dogg nel Super Bowl

Andrea e Matteo Bocelli con Snoop Dogg nel Super Bowl

Milano, 27 dic. (askanews) - Andrea Bocelli e Matteo Bocelli insieme alla leggenda rap americana Snoop Dogg sono stati protagonisti a sorpresa del Netflix NFL Christmas Game Day, l'evento sportivo e di intrattenimento più seguito a livello globale durante il Natale, con oltre 70 milioni di persone collegate in tutto il mondo. Gli artisti italiani, accolti da un vero e proprio boato, hanno chiuso l'Halftime Show natalizio con una emozionante interpretazione di "White Christmas", portando l'Italia nel cuore della cultura americana, come mai nessuno aveva fatto. Per il secondo anno consecutivo, dopo quello di Beyoncé dell'anno scorso - che ha toccato numeri record - Netflix ha trasformato il football americano in uno spettacolo internazionale capace di unire sport, musica e cultura pop, trasmettendo in streaming due match NFL di altissimo profilo - Dallas Cowboys vs Washington Commanders e Detroit Lions vs Minnesota Vikings - e affiancando allo spettacolo sportivo un grande show musicale pensato per un pubblico internazionale. L'Holiday Halftime Party, guidato dalla leggenda rap americana Snoop Dogg, ha visto alternarsi sul campo nomi della musica e dell'intrattenimento mondiale: dalla presenza iconica di Martha Stewart, alle performance di Lainey Wilson, superstar del country americano, fino alle voci di HUNTR/X (EJAE, Audrey Nuna e Rei Ami), protagoniste del fenomeno Netflix KPop Demon Hunters. In un contesto mediatico dominato dalle grandi star internazionali dell'entertainment americano, l'ingresso in campo del Maestro Andrea Bocelli insieme a Matteo Bocelli, ha rappresentato il momento più emozionante e solenne dello show, portando le due eccellenze italiane al centro del palcoscenico NFL, davanti a milioni di spettatori collegati in tutto il mondo. L'Halftime Show sarà disponibile anche come speciale stand-alone su Netflix, ampliando ulteriormente la portata globale dell'evento.