Ponte sullo Stretto, Gratteri sul Nove spiega le priorità: “In Calabria e Sicilia mancano ferrovie, autostrade, e anche l’acqua”

Ponte sullo Stretto, Gratteri sul Nove spiega le priorità: “In Calabria e Sicilia mancano ferrovie, autostrade, e anche l’acqua”

“Ponte sullo Stretto? La Corte dei Conti ha controllato la legittimità di quegli atti e quindi gli ha dato un avvertimento. In uno stato democratico il governo deve attenersi a quelle prescrizioni, i tecnici lavorano per modificare quelle prescrizioni”. Così Nicola Gratteri, procuratore capo a Napoli, ospite ad Accordi & Disaccordi, sul Nove. Sottolineando di […] L'articolo Ponte sullo Stretto, Gratteri sul Nove spiega le priorità: “In Calabria e Sicilia mancano ferrovie, autostrade, e anche l’acqua” proviene da Il Fatto Quotidiano .

L'Eredità, "fate pena pulciari!": caos sui titoli di coda

L'Eredità, "fate pena pulciari!": caos sui titoli di coda

Per una volta non è la risposta corretta a scatenare i telespettatori de L'Eredità , il quiz show del preserale di Rai 1 condotto da Marco Liorni , ma il montepremi finale e soprattutto la natura "solidale" della puntata andata in onda domenica 9 novembre. Su X si scatenano tutti a suon di insulti nei confronti di viale Mazzini e degli autori del programma. Premessa d'obbligo: nessuna polemica sulla Ghigliottina finale e sui collegamenti tra le parole indizio, "Social", "Fuori", "Classe", "In piedi" e "Romantica", e la risposta corretta, "Cena". "CENA SOCIALE Un pasto organizzato per un gruppo o associazione. ​CENA FUORI Mangiare in un ristorante o altrove, non a casa. CENA ROMANTICA Un pasto intimo e speciale tra due persone. Cena in piedi tipo apericena. Cena di classe tipo una cena di vecchi compagni o nuovi", scrive un utente. Il problema è che il gruzzolo finale è stato devoluto in beneficenza all'Airc, l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Un buonissimo fine che, contestano in tanti, avrebbe meritato un po' più di generosità. Qualcuno fa i complimenti al concorrente ("Il gioco non esige una grande cultura, però questo Gabriele ne ha") ma la stragrande maggioranza dei commenti sono durissimi: "Con 16 milioni di contribuenti del canone, bastava 1 centesimo per donare 160.000 euro, invece di 25.000. PEZZENTI. VERGOGNATEVI ". E ancora: "Buona cena e ricordo a tutti che una donazione, anche un pochino più cospicua, si può fare anche con Iban. Si riceve certificazione fiscale entro marzo perché l'importo è anche parzialmente deducibile. Donate, donate donate! Fatevi un regalo!", "Rai 1 poteva donare molto di più all'Airc con tutto lo sperpero che c'è in questa azienda", "Prendete nota Rai 1: fate pena ", "Bravi a chi ha detto cena e bravi Guido e Giuseppe. Peccato che abbiano dimezzato così tanto. La Rai regala soldi per un nonnulla, per una causa come questa potevano fare una Ghigliottina più semplice", "Tutto 'sto puzzo per 25.000 euro", "Diciamo che forse in una puntata benefica sarebbe stato più corretto mettere Romantica e In piedi all'inizio, magari così la capivano subito e avrebbe aiutato a mantenere il montepremi alto", "In Rai so' dei morti de fame! Cacciateli du' soldi, pulciari !", "Potrebbero donare comunque il montepremi iniziale", Per quella boiata dei pacchi date 300k senza nessun merito, qua potevate lasciare il montepremi intatto da 200k vista la causa ben più nobile", "Speravo che, visto lo scopo, avrebbero facilitato un po' la soluzione mettendo magari una parola inerente il lavoro di A.I.R.C", "Avrebbero dovuto mettere parole più intuibili considerato a chi va il montepremio".

Ciriani “Con la manovra non aiutiamo i milionari, pochi margini per intervenire”

Ciriani “Con la manovra non aiutiamo i milionari, pochi margini per intervenire”

ROMA (ITALPRESS) – “ Il ceto medio non è il ceto ricco. Chi guadagna 40 o 50 mila euro lordi non è ricco: è ceto medio-basso. L'idea è tagliare l'Irpef per loro. Noi siamo per una politica dei conti in ordine, quella che garantisce stabilità, ci ha consentito di abbassare lo spread e migliorare il rating. Qualche spazio per modificare la manovra ci sarà. Ma saranno correttivi mirati, perchè la strada è strettissima. Non ci sono soldi da buttare”. Lo dice in un'intervista al quotidiano “ La Repubblica” Luca Ciriani, ministro dei Rapporti con il Parlamento. Cambierà la norma sugli affitti brevi e sulla tasse sui dividendi? “Vediamo, Giorgetti ha dato disponibilità. Qualcosa modificheremo, senza stravolgimenti – ribatte Ciriani – Noi vorremmo dare spazio per una terza lettura, ma i tempi sono strettissimi. C'è il dl anticipi, il ddl concorrenza e il ddl Corte dei conti, non so se ci sarà tempo per una terza lettura” in Parlamento. Passando al tema delle riforme, Ciriani pensa che “ci sia tempo per approvare il premierato in questa legislatura. Se però non ci riuscissimo, allora approveremo una legge elettorale che fa propri i principi del premierato, dunque stabilità con il premio di maggioranza a una coalizione con un leader riconosciuto. Una riforma elettorale che permetta di votare come se il premierato già ci fosse”. – foto Ipa Agency – (ITALPRESS).