Regalo di Natale, arrestato Hannoun. Capezzone: le inchieste del Tempo di ieri, oggi e domani

Regalo di Natale, arrestato Hannoun. Capezzone: le inchieste del Tempo di ieri, oggi e domani

Dopo mesi di inchieste, scoop e anticipazioni portate avanti da Il Tempo la maxi-operazione della Digos di Genova fa calare il velo dalla rete del terrore, il meccanismo con cui dall'Italia partivano finanziamenti milionari verso i terroristi di Hamas, il tutto sotto l'insegna della (falsa) beneficenza per la popolazione palestinese. Il commento del direttore, Daniele Capezzone.

Terrorismo: Ronzulli, 'solo sinistra faceva finta di non vedere, pm evitino giudizi su dramma Gaza'

Terrorismo: Ronzulli, 'solo sinistra faceva finta di non vedere, pm evitino giudizi su dramma Gaza'

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Chissà perché non restiamo stupiti del fatto che alcune organizzazioni 'pro-Pal', dietro la facciata della presunta solidarietà, in realtà fiancheggiavano e finanziavano i terroristi di Hamas. Questa mattina Polizia e Guardia di Finanza, in un'operazione coordinata dal ministro Piantedosi, hanno arrestato nove persone, accusate di aver versato 7 milioni di euro all'organizzazione responsabile della strage del 7 ottobre. Altro che pacifisti. Qui parliamo di terroristi e criminali. Solo la sinistra faceva finta di non vedere". Lo afferma Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato. "Ci aspettiamo -aggiunge- una forte presa di posizione, perché il silenzio è complice. Allo stesso modo, auspichiamo che i pubblici ministeri evitino di esprimere nei loro atti giudizi politici sul dramma in atto a Gaza, che nulla hanno a che vedere con l'inchiesta in corso”.

Greta Thunberg, follia su Gesù: irrisa da mezzo pianeta

Greta Thunberg, follia su Gesù: irrisa da mezzo pianeta

«Jesus was a palestinian, born under occupation», ovvero secondo Greta Thunberg , e il movimento “ Slow Factory ” che ha prodotto tale post su Instagram, Gesù era un palestinese ed è nato sotto occupazione. «Per i cristiani del mondo» spiega ancora Greta alias “Slow Factory” nei commenti, «il figlio di Dio che adorate è nato a Betlemme, in Palestina, oggi sotto una violenta occupazione. Se quel bambino nascesse oggi, molto probabilmente verrebbe imprigionato in una prigione militare israeliana». Siamo proprio sicuri? Se c’è un lato positivo dei social è che ogni fandonia viene svelata. Non c’è fesseria su Instagram, X o Facebook che non trovi un commentatore di buona volontà pronto a spiegare con poche efficaci parole e con qualche ragione perché sia tale. Questo Greta Thunberg dovrebbe saperlo bene, vista la sua giovane età non ha nemmeno le scuse di un boomer poco avvezzo a tali strumenti che si lascia prendere dalla foga, per cui prima di scrivere certe sciocchezze su qualcosa che non conosce con la dovuta profondità dovrebbe almeno documentarsi prima. Ma l’ex eroina del clima, ora della difesa palestinese, deve ritenersi al di sopra di certe sottigliezze come d’altronde tutti quelli che credono di possedere la verità svelata. No, Gesù non era certo palestinese nel senso in cui lo intendiamo ora, Gesù è nato a Betlemme, odierna Palestina, ma sarebbe come dire che l’imperatore Traiano fosse spagnolo e non romano, in quanto nato nell’attuale Spagna, o Costantino fosse serbo, in quanto nato nell’attuale Serbia. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45546126]] Gesù era ebreo, nacque a Betlemme per via del censimento imposto da Augusto in tutto l’impero che costrinse Maria e Giuseppe a recarsi nella città di origine del padre che era affollata, costringendoli a ripararsi in un ricovero per animali. Come scrive george.andralph più sotto “il termine «palestinese» come identità nazionale non esisteva nel I secolo. Il nome Palestina fu applicato dai Romani dopo il 70 d.C., decenni dopo la morte di Gesù, specificamente per punire gli ebrei in seguito alle rivolte. Gesù non si sarebbe identificato come palestinese. Si sarebbe identificato come ebreo, residente nella Giudea occupata dai romani”. D’altronde cosa identifica gli ebrei se non la religione che professano da milleni? Gesù nacque da una famiglia di ebrei, fu circonciso e, secondo il Vangelo di Luca, a 12 anni leggeva la Torah nel tempio, discuteva le Scritture con i dottori della Legge, “cresceva in sapienza, età e grazia” da buon ebreo. Altri post fanno notare che anche sotto un punto di vista prettamente religioso l’affermazione di Greta è una bestialità. «Questo post dovrebbe essere segnalato» scrive marianne_deuxn, «Gesù è il discendente di Davide. È nel Vangelo di Matteo. Istruitevi e smettetela di infilare la Palestina in ogni cosa». LePodolico fa notare: «Dopo che Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e chiesero: “Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”». Ma d’altronde, come scrive misterstonehill, secondo la logica di Greta, tutti gli ebrei della zona sarebbero considerati palestinesi, «ma la tua narrazione selettiva è quella che cerca di riscrivere la storia nella speranza di fare il lavaggio del cervello a un ingenuo e credulone come te». Chiude Mikebenson, lapidario: «Puoi anche odiare il governo di Israele, ma se pubblichi e ripeti bugie idiote, fai apparire te e il tuo attivismo stupidi e pieni di odio».

Nigeria, Trump: attacco posticipato per fare regalo di Natale

Nigeria, Trump: attacco posticipato per fare regalo di Natale

Washington, 27 dic. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump è tornato a parlare dell'attacco missilistico lanciato sulla Nigeria contro presunti obiettivi dell'Isis, il network estremista islamico. L'attacco, ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca, avrebbe dovuto svolgersi originariamente mercoledì, ma lui ha ordinato di posticiparlo di un giorno per motivi simbolici: "Avrebbero dovuto farlo prima", ha detto Trump. "E io ho detto: 'No, facciamo un regalo di Natale'... Non pensavano che sarebbe successo, ma li abbiamo colpiti duramente. Ogni campo è stato decimato". L'attacco americano arriva dopo che Trump nelle scorse settimane aveva criticato duramente il governo del Paese africano, accusato di non riuscire a frenare la persecuzione dei cristiani vittime di massacri e di rapimenti di massa. Il mese scorso aveva Trump dichiarato di aver ordinato al Pentagono di iniziare a pianificare una potenziale azione militare in Nigeria, a seguito delle denunce di persecuzione dei cristiani. Gli Stati Uniti hanno recentemente designato la Nigeria come "paese di particolare preoccupazione" ai sensi dell'International Religious Freedom Act. Tra le misure già prese dal Dipartimento di Stato la limitazione dei visti per i nigeriani e i loro familiari coinvolti in uccisioni di massa e violenze contro i cristiani. Il governo nigeriano ha fatto sapere di collaborare in modo strutturato con i partner internazionali nella lotta contro la persistente minaccia del terrorismo e dell'estremismo violento.

Manovra: Braga, 'maggioranza travolta da sua incapacità'

Manovra: Braga, 'maggioranza travolta da sua incapacità'

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Oggi alla Camera comincia l'esame della legge di Bilancio, la più importante legge dello Stato. Ma si tratta di una messa in scena perché non una virgola potrà essere cambiata: la manovra è stata approvata al Senato la scorsa settimana e qui alla Camera sarà solo un passaggio formale perché va licenziata entro il 31 dicembre. Dunque, avremo una legge che oltre a creare ingiustizie, svuota ancora una volta le funzioni del Parlamento. Non una proposta delle opposizioni verrà accolta per migliorare pensioni, sanità, diritti dei lavoratori, non un euro potrà essere spostato per finanziare di più la scuola e i servizi pubblici. Abbiamo comunque presentato 80 emendamenti firmati dal Pd, più 16 condivisi con le altre opposizioni sui temi che ci sono più cari e su cui costruire un'altra idea di Paese e una vera alternativa: casa, salute, cultura, lavoro, Sud, pensioni". Lo scrive sui social Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera. "La manovra del Governo Meloni -aggiunge- è così: modesta e mediocre, senza visione, fa cassa con chi già fatica. In tre anni e alla quarta legge di Bilancio, c'è un'Italia sempre più in difficoltà. Si sentono investiti dalla storia, ma invece saranno travolti dalla loro incapacità e dal dilettantismo di chi non ha mantenuto una sola promessa (abolizione delle accise, cancellazione della Fornero, solo per fare gli esempi più eclatanti…)”.