Un raro diamante blu da 9,5 carati all'asta da Christie's a Ginevra

Un raro diamante blu da 9,5 carati all'asta da Christie's a Ginevra

Ginevra, 11 nov. (askanews) - La casa d'aste Christie's metterà in vendita domani a Ginevra il "Mellon Blue", un diamante blu vivido di 9,51 carati, valutato tra 20 e 30 milioni di dollari. La pietra, montata su un anello, è considerata tra i diamanti di colore più puri e rari mai apparsi sul mercato. Max Fawcett, direttore del dipartimento gioielli di Christie's: "Trovare una pietra di quasi dieci carati con questa forma eccezionale, una dimensione così imponente e un blu tanto intenso è qualcosa di estremamente raro, e ci entusiasma molto". Il diamante appartenne in passato a Rachel "Bunny" Mellon, celebre filantropa e designer dei giardini della Casa Bianca negli anni Sessanta. "È stato probabilmente acquistato negli anni Sessanta o Settanta. Era il diamante più importante della sua collezione". Venduto una prima volta nel 2014 per 32,6 milioni di dollari, il "Mellon Blue" torna ora sul mercato, in un momento in cui le pietre blu di qualità superiore sono sempre più rare.

Campania: Speranzon (FdI), 'ovviamente Ranucci non si è occupato della barca di Fico'

Campania: Speranzon (FdI), 'ovviamente Ranucci non si è occupato della barca di Fico'

Roma, 11 nov. (Adnkronos) - “Ovviamente Sigfrido Ranucci con la sua trasmissione ‘Report' non si è occupata dell'ormeggio abusivo della barca di Roberto Fico, candidato alla presidente della Campania per il centrosinistra. E nemmeno di come l'abbia pagata. Sono certo che mai se ne occuperà. Per Ranucci gli scandali della casta grillina non fanno notizia. I pentastellati possono dormire sonni tranquilli”. Così il senatore di Fratelli d'Italia Raffaele Speranzon, componente della commissione Vigilanza della Rai.

Fondi Cinema, “è stato il ministro Giuli a chiedere più tagli al settore”: la mail inviata al Mef

Fondi Cinema, “è stato il ministro Giuli a chiedere più tagli al settore”: la mail inviata al Mef

Da settimana il cinema italiano è in rivolta per i tagli imposti dalla manovra del governo Meloni che peseranno fino a mezzo miliardo. Martedì il ministro ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha dovuto convocare una riunione d’urgenza con i rappresentanti delle associazioni di settore, dopo la bufera innescata dallo stop impresso dalla Ragioneria dello Stato […] L'articolo Fondi Cinema, “è stato il ministro Giuli a chiedere più tagli al settore”: la mail inviata al Mef proviene da Il Fatto Quotidiano .

Cinema: Orfini, 'mail Giuli conferma che governo vuole demolire il settore'

Cinema: Orfini, 'mail Giuli conferma che governo vuole demolire il settore'

Roma, 11 nov (Adnkronos) - "Quanto riportato da Repubblica è inquietante: come fece a suo tempo Sangiuliano, anche Giuli avrebbe chiesto al Mef di tagliare le risorse per il cinema. Purtroppo è l'ennesima conferma che non siamo di fronte a un errore ma a una linea: demolire una filiera industriale del paese perché non gradita al governo". Lo dice Matteo Orfini, Pd, componente della commissione Cultura della Camera. "I tagli e le nuove regole saranno una pietra tombale sul cinema italiano, a tutto vantaggio delle produzioni straniere che invece non vengono toccate: un vero capolavoro per un governo sovranista! È il frutto marcio di due anni di criminalizzazione del settore, di regole pasticciate, di incompetenza e improvvisazione", prosegue. "Per l'ennesima volta chiediamo al governo di revocare i tagli e venire in Parlamento a discutere seriamente come affrontare la crisi drammatica che ha creato”, conclude Orfini.

HR NEXT di DEGG, a Roma l'appuntamento sull'HR del Futuro

HR NEXT di DEGG, a Roma l'appuntamento sull'HR del Futuro

Roma, 11 nov. (askanews) - DEGG ha lanciato un nuovo appuntamento con "HR NEXT: il Digital Twin per l'HR del Futuro", un incontro dedicato alle aziende che vogliono comprendere come l'intelligenza artificiale possa accelerare la trasformazione digitale, migliorare la misurabilità dei processi e amplificare l'impatto sul business. Un evento organizzato in collaborazione con Assodigit e Factorial. Assodigit rappresentata dal Presidente Giovanni Cinquegrana, che ha presentato HR Hub, un'iniziativa nata in collaborazione con DEGG, pensata come punto di riferimento per aziende, professionisti e stakeholder. HR Hub effettua analisi, trend emergenti e best practice per affrontare con consapevolezza la trasformazione digitale che sta ridefinendo il ruolo delle Risorse Umane. E ancora Factorial, scale-up spagnola che con Daniele Pollifrone, Partner Development Manager, ha puntato l'attenzione su Factorial ONE: la più grande novità della sua storia. Una piattaforma AI-first, già integrata in ogni processo HR, che introduce la possibilità di creare un Digital Twin capace di replicare il proprio modo di lavorare e supportare le attività ripetitive. Factorial ha effettuato un passo evolutivo che incarna pienamente il messaggio dell'evento: usare l'Al per valorizzare le persone, comprendere meglio i processi e guidare verso decisioni più consapevoli. Marco Alessandrini, Account Executive di DEGG, ha dichiarato: "Quando si parla di business, parliamo di tanti dipartimenti. Raramente però viene affrontato il tema delle risorse umane che, invece, ha un ruolo chiave perché tratta le persone, ovvero il centro di ogni azienda. Per questo motivo abbiamo ospitato il nostro partner Factorial che sta prendendo il via anche nel mercato italiano. Vogliamo portare un contributo in questo settore". La Rubrica HR NEXT nasce dalla consapevolezza che la trasformazione digitale non è una scelta opzionale, ma un processo culturale, che coinvolge persone e aziende perché l'Al possa diventare un alleato strategico nell'ambito dell'HR, aiutando le organizzazioni a valorizzare il capitale umano. "Durante l'evento HR Next abbiamo affrontato il tema dell'intelligenza artificiale nelle piattaforme HR. Così abbiamo trattato argomenti fondamentali come il GDPR, la privacy dei dati e la possibilità di utilizzare le applicazioni tramite il linguaggio naturale", ha affermato Vlad Grigoriu, CTO di DEGG. L'intelligenza artificiale può coadiuvare l'HR attraverso attività di reclutamento, onboarding, engagement e analytic e performance. Uno strumento di supporto nelle attività di HR per potenziare e non sostituire le competenze umane. Luca Corigliano, Head of Digital Solutions di DEGG, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È importante introdurre il tema dell'AI nei processi HR perché è necessario partire dalle persone. L'intelligenza artificiale deve essere uno strumento per raggiungere determinati obiettivi, affiancando le persone". HR NEXT rappresenta un passo decisivo verso una funzione HR più data-driven, etica e misurabile, capace di collaborare con tutta l'organizzazione per generare valore reale e duraturo, rimettendo le persone al centro.

Campania: Vietri (FdI), 'vero Fico è quello col pugno chiuso o quello con megabarca?'

Campania: Vietri (FdI), 'vero Fico è quello col pugno chiuso o quello con megabarca?'

Roma, 11 nov. (Adnkronos) - "I grillini avevano costruito la narrazione per cui dichiaravano di aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno per abolire tutti i presunti privilegi. Insomma, avrebbero fatto una guerra a quella che definivano casta e che invece è parte importante della classe dirigente di questa Nazione. Gli è bastato entrare nel Palazzo per cambiare idea. Qualcuno, poi, è andato anche a ricoprire ruoli di grande prestigio come la presidenza della Camera". Così il deputato campano di Fratelli d'Italia Imma Vietri. "Proprio quel qualcuno, Roberto Fico, oggi è candidato alla presidenza della regione Campania e non solo continua a godere dei privilegi di un tempo, come la scorta rafforzata, ma in pubblico alza il pugno chiuso dei compagni da salotto e in privato ospita gli amici nel salottino della megabarca che ha acquistato e che costa centinaia di migliaia di euro. Qual è il Fico vero? Quello pubblico o quello privato? Noi una risposta ce la siamo data", conclude.

“What’s Next?”, oggi alle 16:30 focus su fine dello shutdown e segreti dell’oro

“What’s Next?”, oggi alle 16:30 focus su fine dello shutdown e segreti dell’oro

La fine dello shutdown negli Usa ha innescato gli acquisti sulle principali borse europee e americane, riportandole in alto verso nuovi massimi storici e scacciando i timori di una correzione importante sulle valutazioni; l'oro, invece, dopo alcune giornate difficili è ripartito con decisione riconfermando così il metallo giallo come bene rifugio per eccellenza anche nell'era moderna. Oggi alle 16.30 una nuova puntata del format video “What’s Next?”.