Inter-Lazio, la moviola di Calvarese: Manganiello fischia tanto, giusto annullare il 3-0

Inter-Lazio, la moviola di Calvarese: Manganiello fischia tanto, giusto annullare il 3-0

Giornata positiva per la squadra arbitrale, con tanti episodi ma nessun grave errore. Da sottolineare soprattutto le prestazioni di Zufferli in Juventus-Torino e Chiffi in Bologna-Napoli. Il big match della domenica, Inter-Lazio, era affidato a Gianluca Manganiello, arbitro alla prima grande chiamata stagionale che dà continuità al rendimento positivo delle prime partite di questa stagione. Il direttore di gara piemontese gestisce bene una gara che si sblocca subito ma comunque molto equilibrata, fischiando tanto: sono addirittura 37 i falli sanzionati. Segui Gianpaolo Calvarese sul sito calvar.it e sui suoi profili social Nel primo tempo, al di là delle ammonizioni per Akanji e Sucic - autori di due interventi irregolari su Zaccagni -, non ci sono episodi degni di nota se non una leggera spinta di Cataldi sullo stesso Sucic al limite dell'area di rigore biancoceleste: troppo poco per concedere un rigore, e fa infatti bene l'arbitro a far proseguire. Nei secondi 45 minuti, poi, l'unico episodio che impegna Manganiello ha a che fare con la revoca della rete del momentaneo 3-0 segnata da Zielinski; il 43enne viene richiamato all'OFR per un fallo di mano di Dimarco a inizio azione, e giustamente annulla il gol. Altri campi: se la cava bene Zufferli a Torino al suo primo derby, al netto di qualche imprecisione tecnica. Tante le OFR, singolare il caso di Parma dove Di Bello viene mandato al monitor per valutare il contatto Ndiaye-Saelemaekers e conferma la decisione - sostenibile - del campo: rigore. Guida a Genova concede due penalty per falli di mano, entrambi corretti: il primo dal campo (Colombo), il secondo (Ranieri) con l'ausilio del VAR. Netto il rigore di Atalanta-Sassuolo (Carnesecchi travolge Pinamonti), mentre Chiffi al Dall'Ara giustamente si limita al giallo sia per la reazione di Højlund su Ferguson che per il fallo di Orsolini su Gutierrez.

Inter-Lazio, la moviola di Calvarese: Manganiello fischia tanto, giusto annullare il 3-0

Inter-Lazio, la moviola di Calvarese: Manganiello fischia tanto, giusto annullare il 3-0

Giornata positiva per la squadra arbitrale, con tanti episodi ma nessun grave errore. Da sottolineare soprattutto le prestazioni di Zufferli in Juventus-Torino e Chiffi in Bologna-Napoli. Il big match della domenica, Inter-Lazio, era affidato a Gianluca Manganiello, arbitro alla prima grande chiamata stagionale che dà continuità al rendimento positivo delle prime partite di questa stagione. Il direttore di gara piemontese gestisce bene una gara che si sblocca subito ma comunque molto equilibrata, fischiando tanto: sono addirittura 37 i falli sanzionati. Segui Gianpaolo Calvarese sul sito calvar.it e sui suoi profili social Nel primo tempo, al di là delle ammonizioni per Akanji e Sucic - autori di due interventi irregolari su Zaccagni -, non ci sono episodi degni di nota se non una leggera spinta di Cataldi sullo stesso Sucic al limite dell'area di rigore biancoceleste: troppo poco per concedere un rigore, e fa infatti bene l'arbitro a far proseguire. Nei secondi 45 minuti, poi, l'unico episodio che impegna Manganiello ha a che fare con la revoca della rete del momentaneo 3-0 segnata da Zielinski; il 43enne viene richiamato all'OFR per un fallo di mano di Dimarco a inizio azione, e giustamente annulla il gol. Altri campi: se la cava bene Zufferli a Torino al suo primo derby, al netto di qualche imprecisione tecnica. Tante le OFR, singolare il caso di Parma dove Di Bello viene mandato al monitor per valutare il contatto Ndiaye-Saelemaekers e conferma la decisione - sostenibile - del campo: rigore. Guida a Genova concede due penalty per falli di mano, entrambi corretti: il primo dal campo (Colombo), il secondo (Ranieri) con l'ausilio del VAR. Netto il rigore di Atalanta-Sassuolo (Carnesecchi travolge Pinamonti), mentre Chiffi al Dall'Ara giustamente si limita al giallo sia per la reazione di Højlund su Ferguson che per il fallo di Orsolini su Gutierrez.

La follia contemporanea raccontata in cinque minuti

La follia contemporanea raccontata in cinque minuti

Alessandro Haber sarà Lo Psicologo nella nuova omonima miniserie presentata in anteprima nei giorni scorsi alla Casa del Cinema di Roma. Ideata e diretta da Enrico Pittari perla Golden Boys Produzioni, fondata dallo stesso Pittari insieme a Salvio Simeoli, Lo Psicologo è una riflessione ironica e spietata sull’animo umano, un esperimento narrativo che trasforma la psicologia in linguaggio grottesco e la serialità in gesto artistico. Un format innovativo per la serialità (micropuntate di 5 minuti ciascuna) che potrebbe trovare spazio tra le proposte della piattaforma RaiPlay. Trattative sono in corso. Alessandro Haber è il protagonista assoluto di una serie che sfida le regole della forma breve, dando vita a un personaggio “fuori schema”, capace di incarnare le contraddizioni e le fragilità del presente. «Questo progetto mi ha subito incuriosito- racconta Haber- mi piacciono le zone d’ombra. Preferisco le incertezze alle certezze. Il mio personaggio è una sorta di missionario laico». Il “terapeuta” interpretato da Haber è uno specchio distorto della realtà: un uomo che alterna empatia tossica e cinismo chirurgico a una saggezza inquieta. Attorno a lui un ensemble di interpreti emergenti e professionisti: Caterina Boccardi, Andrea De Satti, Antonella Bavaro, Alessia Thomas, Manuela Derme, Giovanni Schiavo, Marco Sutera, Alberto Vetroni, Carlotta Venditti, Gennaro Acri, Salvatore Lanciano, Lorenzo Montaguti, Michele Luise, Loredana Mantuano e Greta Nitti. «Nonostante siano anni difficili per le piccole e medie case di produzione, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di non fermarci» hanno spiegato Pittari e Simeoli. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44628128]] La serie, sostenuta dalla rivista Collection di Vittorio Savoia, nasce come percorso formativo e creativo, in un contesto che unisce scouting, laboratorio e produzione, con l’obiettivo di formare nuove figure artistiche attraverso la pratica e la sperimentazione. A tal proposito, una seconda stagione è già in scrittura.

La follia contemporanea raccontata in cinque minuti

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Alessandro Haber sarà Lo Psicologo nella nuova omonima miniserie presentata in anteprima nei giorni scorsi alla Casa del Cinema di Roma. Ideata e diretta da Enrico Pittari perla Golden Boys Produzioni, fondata dallo stesso Pittari insieme a Salvio Simeoli, Lo Psicologo è una riflessione ironica e spietata sull’animo umano, un esperimento narrativo che trasforma la psicologia in linguaggio grottesco e la serialità in gesto artistico. Un format innovativo per la serialità (micropuntate di 5 minuti ciascuna) che potrebbe trovare spazio tra le proposte della piattaforma RaiPlay. Trattative sono in corso. Alessandro Haber è il protagonista assoluto di una serie che sfida le regole della forma breve, dando vita a un personaggio “fuori schema”, capace di incarnare le contraddizioni e le fragilità del presente. «Questo progetto mi ha subito incuriosito- racconta Haber- mi piacciono le zone d’ombra. Preferisco le incertezze alle certezze. Il mio personaggio è una sorta di missionario laico». Il “terapeuta” interpretato da Haber è uno specchio distorto della realtà: un uomo che alterna empatia tossica e cinismo chirurgico a una saggezza inquieta. Attorno a lui un ensemble di interpreti emergenti e professionisti: Caterina Boccardi, Andrea De Satti, Antonella Bavaro, Alessia Thomas, Manuela Derme, Giovanni Schiavo, Marco Sutera, Alberto Vetroni, Carlotta Venditti, Gennaro Acri, Salvatore Lanciano, Lorenzo Montaguti, Michele Luise, Loredana Mantuano e Greta Nitti. «Nonostante siano anni difficili per le piccole e medie case di produzione, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di non fermarci» hanno spiegato Pittari e Simeoli. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44628128]] La serie, sostenuta dalla rivista Collection di Vittorio Savoia, nasce come percorso formativo e creativo, in un contesto che unisce scouting, laboratorio e produzione, con l’obiettivo di formare nuove figure artistiche attraverso la pratica e la sperimentazione. A tal proposito, una seconda stagione è già in scrittura.

“TikToker di 19 anni rapita e giustiziata in pubblico in Mali dai jihadisti”

“TikToker di 19 anni rapita e giustiziata in pubblico in Mali dai jihadisti”

Rapita e giustiziata in pubblico nel nord del Mali da presunti jihadisti che l’accusavano di collaborare con l’esercito maliano. È stato il destino di un una giovane TikToker secondo quando dichiarato da un familiare, anche se le agenzie di stampa parlano anche di conferme arrivate da una fonte di sicurezza e un funzionario locale. Mariam […] L'articolo “TikToker di 19 anni rapita e giustiziata in pubblico in Mali dai jihadisti” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Ritrovato l’elicottero precipitato, è sul versante Aretino

Ritrovato l’elicottero precipitato, è sul versante Aretino

AGI - È stato individuato dalle squadre dei soccorritori nei boschi di Badia Tebalda (Arezzo), un'area particolarmente impervia, l' elicottero scomparso di radar ieri pomeriggio, mentre volava sull'Alpe della Luna, al confine tra le province di Pesaro-Urbino e Arezzo. A bordo due persone : Mario Paglicci, fondatore di Gimar, azienda aretina che opera nel mondo della gioielleria, e Fulvio Casini di Sinalunga. Erano partiti dall'aeroporto 'Giovanni Nicelli', dal Lido di Venezia, a bordo di un Augusta Westland 109, con destinazione l'aviosuperficie 'Serristori' di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. Secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stata un'avaria a bordo, mentre il velivolo viaggiava tra Marche e Toscana, segnalata al cellulare a una parente di Paglicci, poi l'allarme, scattato intorno alle 17 con una richiesta di aiuto al 118 della Asl Toscana Sud Est attraverso il sistema satellitare internazionale Cospas-Sarsat, progettato per coordinare operazioni di ricerca e soccorso.