Praga, 12 nov. (askanews) - La Cattedrale di San Vito di Praga, il fiore all'occhiello delle cartoline della capitale ceca, riceverà un nuovo organo tanto atteso, degno del suo splendore gotico, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo anno. Realizzato dall'officina spagnola del costruttore di organi tedesco Gerhard Grenzing, è attualmente in fase di accordatura per essere pronto per un grande concerto di inaugurazione previsto per il 2026. Composto da oltre 6.000 canne di dimensioni comprese tra diversi millimetri e 11 metri, l'organo è stato prima assemblato in Spagna, poi smontato e trasportato a Praga su camion. "La cattedrale aspetta un nuovo grande organo da quasi 100 anni", afferma l'esperto Stepan Svoboda.
"La Lega mette a disposizione del governo e della maggioranza parlamentare un pacchetto di norme integrative e aggiuntive, per rafforzare ulteriormente già l'ottima azione dell'esecutivo sul tema del contrasto all'immigrazione irregolare e alla difesa della sicurezza delle città e delle comunità. Norme per tutelare gli agenti, stop alle borseggiatrici, sgombero lampo non solo per le prime case ma per tutte le abitazioni, tutela processuale per le forze di polizia dopo la tutela legale, aumento delle pene per contrastare i furti nelle nostre città: quindi un pacchetto integrato, serio e costruito che mettiamo a disposizione del governo e della maggioranza parlamentare per rispondere alle legittime aspettative e alla domanda di sicurezza da parte dei cittadini". Così il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, nel corso di una conferenza stampa alla Camera in cui la Lega ha illustrato il nuovo pacchetto di misure su sicurezza, giustizia e immigrazione. Tra gli intervenuti i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari e le europarlamentari del Carroccio Susanna Ceccardi, Anna Maria Cisint e Silvia Sardone, vicesegretaria del Carroccio. Durante la conferenza stampa, Romeo ha annunciato che la Lega presenterà emendamenti per "sterilizzare" l'aumento dell'età pensionabile per le forze dell'ordine. Tra le proposte di questo nuovo pacchetto, lo stop all'iscrizione automatica nel registro degli indagati in presenza di una presumibile causa di giustificazione e l'introduzione della responsabilità del promotore delle manifestazioni pubbliche, attraverso una garanzia finanziaria. Sempre in tema di ordine pubblico, la Lega chiede la modifica dell'art. 18 del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) relativamente al preavviso, al divieto e alle prescrizioni delle manifestazioni pubbliche, con depenalizzazione e conseguente incremento delle sanzioni pecuniarie in caso di violazione del divieto a manifestare, dell'obbligo di preavviso e delle prescrizioni applicate dalla Questura. Per chi spaccia, inoltre, viene prevista la confisca dei mezzi (veicolo, motociclo, monopattino…). Si prevede poi lo sgombero rapido per tutti gli immobili illegalmente occupati, l'istituzione di una fattispecie autonoma di reato di "fuga pericolosa" per chi non si ferma all'alt delle Forze di Polizia o viola un posto di blocco. Sui ricongiungimenti familiari per gli immigrati, la Lega propone invece di ridurre la platea di chi può beneficiarne e di estendere il limite reddituale finalizzato al ricongiungimento, parametrandolo non più all'assegno sociale ma al reddito di accesso al gratuito patrocinio. Un altro obiettivo è quello di potenziare la norma già introdotta dal Dl Caivano e operare, così, una morsa ai fenomeni di devianza giovanile aumentando i reati per cui è previsto l'ammonimento per i minori 12-14 anni (danneggiamento, percosse, lesioni…). Il questore potrà convocare il minore, assieme ai genitori che potranno essere sanzionati anche per fatti meno gravi rispetto all'attuale previsione normativa. Un'altra proposta è quella che tutti i furti (soprattutto quelli con destrezza) e dovunque commessi, devono tornare ad essere d'ufficio. "Questo - aggiunge Molteni - è un governo che sulla lotta all'immigrazione irregolare, grazie al lavoro straordinario del ministro Piantedosi, ha fatto tanto per la garanzia di più sicurezza per i cittadini e le forze di polizia: possiamo alzare ulteriormente l'asticella, la Lega, che è sensibile al tema della sicurezza, offre proposte, idee, soluzioni, suggerimenti e consigli per una risposta ulteriormente incisiva". Decreto o disegno di legge? "Oggi presentiamo un pacchetto di norme, dopodiché si valuterà quale sarà il veicolo normativo più giusto affinché le norme, i consigli, i suggerimenti, le idee e le soluzioni della Lega possano 'trovare casa'. Ma io sono assolutamente convinto, ne abbiamo già parlato anche con il ministro Piantedosi, che ci sarà spazio, condivisione, perché per questo governo la sicurezza degli italiani è e rimane la priorità dell'agenda". "E' un capitolo 2 del decreto sicurezza, è un secondo passo - sintetizza Ostellari - con il primo abbiamo affrontato alcuni temi a tutela dei cittadini e delle forze dell'ordine, continuiamo potenziando ciò che era già stato proposto e magari proponendo anche delle soluzioni ulteriori, dalla tutela processuale che ovviamente noi chiediamo sia estesa a tutti fino agli interventi per contrastare ancora più efficacemente la devianza giovanile". Con le altre forze di maggioranza, assicura Ostellari, "sui temi assolutamente c'è intesa, le proposte ovviamente adesso le affronteremo e le riaffronteremo assieme a tutti quanti, però credo che il tema sicurezza, il tema legalità, il tema giustizia siano temi che hanno visto questo governo in formazione compatta". "Molte segnalazioni provengono dai territori, con le colleghe Cisint e Sardone abbiamo fatto un lavoro comune in questi anni di lavoro al Parlamento europeo - afferma Ceccardi - Segnalazioni che vengono dai sindaci, per esempio sulle moschee abusive, sulla necessità di limitare il velo nei luoghi pubblici, perché non consente il riconoscimento del volto e viola anche la dignità femminile, che è la libertà femminile. Abbiamo presentato questa mattina un osservatorio sui fenomeni dell'islamizzazione nel nostro paese e nel nostro continente, che coinvolgerà 20 sindaci da tutta Italia, più i membri del governo, i parlamentari, il Parlamento europeo, per raccogliere le segnalazioni, ma anche avere delle proposte concrete, che nessuno, meglio dei sindaci che conoscono il territorio, può portare". "Finché non ci sarà una intesa con lo Stato, non concederemo un centimetro alle comunità islamiche" avverte Sardone.
Il ministro per lo Sport e i Giovani: "Nelle prossime settimane, vedrete concretizzarsi non solo la formalizzazione del commissariamento ma anche l'attivazione del progetto finanziario"
Era in carcere da un anno
Nota del club campione d'Italia sulla ripresa degli allenamenti
Un bambino di 2 anni è morto soffocato all'asilo nido: è successo a Soci , frazione del comune di Bibbiena, in provincia di Arezzo , ma sono ancora da accertare le circostanze che hanno portato alla tragedia. Dopo che è stato lanciato l'allarme, sul posto sono subito giunti i sanitari del 118 e le forze dell'ordine per i primi accertamenti. Stando alle prime ricostruzioni ancora al vaglio degli investigatori, il piccolo si sarebbe impigliato con il giubbotto al ramo di un albero durante un momento di gioco all'aperto. Il bimbo sarebbe andato in arresto cardiaco. E purtroppo i soccorritori arrivati sul posto insieme all'elisoccorso Pegaso, nonostante i numerosi tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. A lanciare l'allarme è stato il personale della struttura. Ora l'area è stata transennata per consentire i rilievi. E le forze dell’ordine stanno ascoltando i testimoni presenti per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. All'asilo sta arrivando in questi momenti concitati anche il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44937993]] La Procura di Arezzo ha aperto un fascicolo d'indagine per accertare eventuali responsabilità e verificare se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza previste. Gli investigatori, inoltre, stanno analizzando la sequenza degli eventi, le testimonianze e le condizioni ambientali dell'asilo. Non è escluso che verrà disposta l'autopsia nelle prossime ore. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44931730]]
Alla Pistoiese tra il 1982 e il 1985, la prima stagione in B giocò in coppia con Francesco Vincenzi. Il saluto di Claudio Nassi
Dopo quasi tre ore di battaglia contro Alex De Minaur alle Nitto Atp Finals di Torino, Lorenzo Musetti ha firmato una delle vittorie più emozionanti della sua carriera. Con l’Inalpi Arena in delirio e 13mila spettatori in piedi ad applaudirlo, […] L'articolo Musetti,il bacio a Veronica Confalonieri e la dedica al figlio in arrivo: «Questa vittoria è per Leandro» sembra essere il primo su iO Donna .
I legali Soldani e Grassi difendevano l'indagato per l'omicidio di Garlasco nel 2017: Lovati, che era parte del pool, potrebbe essere sentito nei prossimi giorni
AGI - Un bambino di due anni è morto in un asilo dell'Aretino. Ancora sconosciuta la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sanitari e forze dell'ordine. Secondo quanto appreso da una prima ricostruzione il bambino si sarebbe rimasto impigliato con il giubbotto a un albero durante un momento di gioco all’aperto. Il personale scolastico si è accorto di quanto stava accadendo e ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e l’elisoccorso Pegaso, ma ogni tentativo di rianimare il piccolo è stato vano. Sul posto anche i carabinieri per le indagini. L’area è stata transennata per consentire i rilievi.
Nato a Toronto il 12 novembre 1945, è una delle figure simbolo del rock degli ultimi decenni
Capitano Italia: 'Come sempre usciremo con un accordo comune'
Duro scontro tra Andrea Scanzi e Bruno Vespa a È sempre Cartabianca: "Abbi pazienza lo dici a tuo figlio, non a me". Il giornalista del Fatto attacca Vespa sui centri in Albania: "Sei patetico". Continua a leggere
Dalla possibilità di aprire un conto business in meno di dieci minuti all’integrazione diretta con POS e carte aziendali: wamo punta a rivoluzionare il modo in cui le piccole imprese gestiscono i propri flussi finanziari. In un contesto in cui le transazioni digitali hanno superato il contante anche in Italia, l’azienda propone una tecnologia intuitiva e accessibile, senza rinunciare al contatto umano. L'iintervista ad Antonio Mazza, Country Manager di wamo.