Landini insulta Meloni, anche Pina Picierno si ribella: "Ora le scuse"

Landini insulta Meloni, anche Pina Picierno si ribella: "Ora le scuse"

L'insulto pronunciato da Maurizio Landini nell'ultima ospitata da Giovanni Floris a DiMartedì sta facendo molto discutere. Il segretario della Cgil aveva definito Giorgia Meloni "la cortigiana di Trump" . Lo stesso conduttore di La7 si era subito accorto della portata di quelle parole e aveva invitato il sindacalista a correggere il tiro. Ma orma la frittata era stata fatta. Così il premier ha voluto replicare - con garbo - alle dichiarazioni di Maurizio Landini. "Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una 'cortigiana' - ha commentato -. Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet. Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne , ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta ". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44589231]] La prima a esporsi in sostegno del premier è stata Pina Picierno . L'europarlamentare del Pd ha chiesto a Landini di scusarsi con Meloni: " Solidarietà a Giorgia Meloni per le parole offensive pronunciate da Maurizio Landini. Il linguaggio offensivo e sessista non è solo una questione di civiltà, ma un ostacolo concreto alla piena agibilità democratica delle donne nella società italiana. Oltre gli schieramenti e le differenze politiche, c'è una battaglia che deve vederci unite e protagoniste: abbattere questa odiosa barriera culturale. Mi auguro che Maurizio Landini si scusi ". Stesso discorso per Filippo Senesi del Pd: "Penso - e lo dico al segretario della Cgil - che a chiedere scusa si mostri forza e non debolezza, civiltà e non acredine. Gli insulti non vanno mai bene , da qualsiasi parte arrivino. Clima troppo saturo, un passo indietro quando si esagera sarebbe la cosa giusta da fare ". Fratelli d'Italia , invece, ha chiesto alla segretaria del Partito democratico di prendere le distanze da Maurizio Landini: "Alle uscite sempre più scomposte e volgari di Landini siamo ormai abituati: riflettono il suo nervosismo e i continui insuccessi. Ci auguriamo che Elly Schlein prenda subito le distanze dal Segretario della CGIL. In caso contrario, il suo femminismo tanto sbandierato rischierebbe di ridursi a semplice retorica". Risultato? Niente. Landini ha replicato sostenendo di non aver né insultato né offeso Meloni, nascondendosi dietro a un presunto giudizio politico . Il tutto in una nota in cui, però, il segretario della Cgil, putacaso, non ha ripetuto il termine "cortigiana". La pezza peggio del buco... Solidarietà a @GiorgiaMeloni per le parole offensive pronunciate da Maurizio Landini. Il linguaggio offensivo e sessista non e' solo una questione di civilta', ma un ostacolo concreto alla piena agibilita' democratica delle donne nella societa' italiana. Oltre gli… — Pina Picierno (@pinapic) October 16, 2025

Terzo settore, cooperativa Pepita scelta per iniziativa 'Connessioni al Femminile' di Baci Perugina

Terzo settore, cooperativa Pepita scelta per iniziativa 'Connessioni al Femminile' di Baci Perugina

Perugia - 16 ott. -(Adnkronos) - La cooperativa sociale Pepita ETS è stata scelta nell'ambito del bando "Connessioni al Femminile per il Cambiamento", promosso da Nestlé con Baci Perugina, in collaborazione con Rete del Dono e Cesvol. L'annuncio ufficiale è stato dato durante la conferenza stampa tenutasi oggi presso lo stabilimento Perugina di San Sisto (Perugia), alla presenza delle istituzioni del territorio e dei rappresentanti delle realtà partner. Pepita, che opera nel comune umbro di Massa Martana, valorizza l'individuo promuovendo educazione, inclusione e partecipazione attiva, per prevenire il disagio e l'isolamento sociale. Il progetto selezionato é costituito da un luogo, una casa dove donne anziane, studentesse e neomamme (30 donne over 70, 40 studentesse in qualità di tutor digitali, e 20 neomamme) si incontrano, si ascoltano, si aiutano. Dove le competenze, tradizioni e il sapere manuale si intrecciano con quelle digitali e dove il mentoring diventa strumento di empowerment. Domani 17 ottobre Pepita lancerà la propria campagna di crowdfunding su Rete del Dono, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente la cittadinanza. La campagna durerà fino al 17 gennaio 2026. Nestlé contribuirà a rafforzare l'impatto della raccolta fondi, sostenendo concretamente la realizzazione del progetto selezionato. Come ha sottolineato Ivano Zoppi, Presidente Pepita "siamo profondamente grati per questa opportunità: per noi essere stati scelti significa riconoscere il valore di un lavoro quotidiano fatto di ascolto, rete e presenza. Con questo progetto vogliamo costruire spazi concreti di relazione e inclusione tra donne di generazioni diverse. Ringraziamo Nestlé, Baci Perugina, Rete del Dono e Cesvol per aver creduto nel nostro approccio e nella possibilità di generare insieme un cambiamento positivo. Un'opportunità che, grazie a questa iniziativa, finalmente si apre ai contesti rurali, più difficili da coinvolgere nei percorsi d'inclusione sociale a livello nazionale o macro territoriale”. La Call4Ideas, lanciata a marzo con Rete del Dono dedicata all'empowerment femminile e rivolta agli Enti del Terzo Settore attivi sul territorio umbro, ha selezionato tre progetti tra le numerose proposte arrivate. Dopo la fase di selezione iniziale, la scelta dell'associazione é stata affidata ai lavoratori e alle lavoratrici dello stabilimento Perugina, a rappresentanti di Nestlé, Cesvol e Rete del Dono. La proposta di Pepita Onlus è risultata la più convincente, grazie a un approccio fortemente innovativo e centrato sul supporto alle donne e alle comunità. "Connessioni al Femminile" - si sottolinea in una nota - rappresenta per Nestlé non solo un impegno concreto verso il territorio umbro, sede storica dello stabilimento Perugina a San Sisto, ma anche la continuità di un percorso di responsabilità sociale che ha visto il marchio Baci portavoce del Gruppo Nestlé in occasione di importanti momenti pubblici, come la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata a Milano con un messaggio di rispetto e solidarietà. Un'iniziativa che rinnova il sostegno al cambiamento sociale attraverso le donne e per le donne. Durante l'evento di oggi è stata inaugurata un'installazione permanente realizzata con fili intrecciati dai partecipanti: un gesto collettivo per raccontare i legami autentici, la cura e la resistenza delle relazioni femminili. L'opera resterà esposta all'interno del Museo del Cioccolato. "Con ‘Connessioni al Femminile' — spiega Valeria Norreri, Head of Corporate Brand & Content Strategy, Nestlé Italia - abbiamo rinnovato un impegno che per noi è prima di tutto culturale e sociale: sostenere il ruolo delle donne come motore di cambiamento e innovazione nelle comunità. Attraverso Baci Perugina, brand profondamente legato al territorio umbro, abbiamo voluto continuare a promuovere progetti concreti, capaci di generare un impatto reale. Crediamo fortemente nel potere della collaborazione tra imprese, enti e cittadini per costruire insieme un futuro più equo e inclusivo.”

Dissesto: Buonguerrieri (Fdi), 'Pd attacca per fuggire da proprie responsabilità'

Dissesto: Buonguerrieri (Fdi), 'Pd attacca per fuggire da proprie responsabilità'

Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Capisco l'irritazione della sinistra messa di fronte alle tante responsabilità in capo della regione Toscana derivanti da dati e da fatti emersi durante le audizioni e sopralluoghi che la commissione d'inchiesta sul rischio idrogeologico sta conducendo sul territorio. Anziché attaccare per tentare di svincolarsi dal merito delle questioni, la sinistra fornisca i dati sui soldi stanziati dal Governo negli ultimi 10 anni e realmente impiegati in Toscana per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico, spieghi perché non ha fatto le necessarie opere di prevenzione sul territorio, perché i piani di protezione civile comunali non erano aggiornati e i sistemi di allerta non hanno funzionato, come hanno riferito anche i tanti auditi". Così in una nota il deputato di Fratelli d'Italia Alice Buonguerrieri, segretario della commissione d'inchiesta sul Rischio idrogeologico. "Fornisca i dati sul consumo suolo, che in alcune province come Prato, Pistoia e Livorno risulta molto più alto della media nazionale. Ci dica ancora il Pd perché, nonostante le immediate e ingenti risorse stanziate dal Governo per gli alluvionati, ci sono ancora tante famiglie che attendono da due anni i ristori e perché degli 82 milioni stanziati per la ricostruzione pubblica derivante dalla alluvione del 2023 ne sono stati spesi solo 11 e dei 605 mila euro richiesti per la ricostruzione privata sono stati liquidati solo 122 mila euro. La sinistra attacca per sfuggire alle proprie responsabilità, come ha preferito fare il sindaco di Firenze che non si è presentato in audizione davanti la commissione d'inchiesta sul Rischio idrogeologico, mancando così di rispetto alle istituzioni e ai cittadini che meritano risposte e impegno concreto per essere adeguatamente tutelati", conclude.

Trump: “Sto parlando al telefono con Putin, la conversazione è lunga. Al termine ne riferirò i contenuti”

Trump: “Sto parlando al telefono con Putin, la conversazione è lunga. Al termine ne riferirò i contenuti”

“Sto parlando ora con il presidente Putin. La conversazione è in corso, è lunga, e ne riferirò i contenuti, così come farà il presidente Putin, al termine. Grazie per l’attenzione!”. È quanto scrive Donald Trump su Truth Social, annunciando la telefonata con il leader del Cremlino. Una conversazione che arriva alla vigilia della visita alla […] L'articolo Trump: “Sto parlando al telefono con Putin, la conversazione è lunga. Al termine ne riferirò i contenuti” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Ricerca McDonald's, amore e famiglia nei sogni degli italiani

Ricerca McDonald's, amore e famiglia nei sogni degli italiani

MILANO (ITALPRESS) – L'Italia è un Paese che sogna in grande. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da YouGov per McDonald's in occasione del lancio in Italia del nuovo panino Big Arch. Il lancio è stato celebrato con un evento speciale che ha unito due città in un'unica esperienza dedicata alla grandezza in tutte le sue forme. A Milano, con la conduzione di Nicola Savino, la Galleria Meravigli ha fatto da cornice a un percorso scenografico con imponenti installazioni. Durante la serata è stata presentata in anteprima la ricerca “Pensare in grande”, ispirata proprio al concept del panino e dedicata alle grandi esperienze e ai grandi desideri nella vita degli italiani. In contemporanea, anche a Napoli, con la conduzione di Alvin, McDonald's ha presentato il nuovo panino. Nel corso della serata, è stata trasmessa in streaming e per gli ospiti dell'evento di Milano e Napoli la coreografia dei mille droni che nella notte precedente hanno provato lo spettacolo per omaggiare la città. A causa del maltempo a Napoli il live drone show è stato rimandato. La survey racconta un Paese che associa l'essere “grandi” alla capacità di vivere intensamente, coltivare sogni ambiziosi e dedicare tempo di qualità a sè stessi e agli altri. Nove italiani su 10 dichiarano infatti di avere un grande sogno e quasi 1 su 4 è già impegnato per realizzarlo, nonostante le difficoltà economiche e lo scenario sfidante dei tempi attuali. Ma quali sono i sogni più grandi? Fortuna, successo lavorativo e vivere fino a 100 anni. Mentre la metà degli italiani nutre grandi aspirazioni, in particolare rispetto alle proprie condizioni di salute ed economiche, sono l'amore e la casa le prime due “cose” grandi che desidererebbero avere nella loro vita. Per i giovanissimi contano soprattutto i sentimenti: amore, famiglia, esperienze e amicizia. Se parliamo poi di “vivere alla grande”, i momenti che gli italiani associano maggiormente a questo concetto sono: il tempo di qualità trascorso con amici e parenti, le soddisfazioni scolastiche o lavorative e una vacanza memorabile. La metà degli italiani dice di sentire il bisogno di nutrire grandi aspirazioni, in particolare legate alla salute (50%) e alla stabilità economica (49%). Per i più giovani (tra i 18 e i 34 anni) sognare in grande, invece, riguarda più i legami emotivi e gli aspetti di esperienza come i viaggi; anche per loro la condizione economica resta prioritaria. Quando si parla di “cose grandi”, gli italiani mettono al primo posto l'amore (34%) e una casa tutta loro (33%). Tra i giovanissimi, il cuore batte più forte: amore (52%), casa (38%), famiglia (36%), esperienza (35%) e amicizia (31%) sono i pilastri del loro ideale di felicità. E se si parla di “grande” casa, la fantasia degli italiani corre verso un terrazzo spazioso (40%) o una cucina ampia (34%), simboli di convivialità e piacere di vivere. Al terzo posto con il 30% si posizionano gli elementi di arredo (un grande tavolo, un letto king size o un divano XXL), seguiti da una enorme cabina armadio (24%) prediletta soprattutto dalle donne. Per i giovani, invece, la prima scelta ricade su elementi di arredo molti grandi (41%) come un letto king size, un grande divano, seguiti anche per loro, da un grande terrazzo e una grande cucina, riflesso del loro stile di vita. Vivere alla grande, ma in semplicità Ma cosa significa davvero “vivere alla grande”? Per il 34% degli intervistati si tratta di trascorrere tempo di qualità con amici e parenti seguiti dalle soddisfazioni scolastiche o lavorative (16%) e da una vacanza memorabile (15%). Un atteggiamento che si traduce anche in piccoli gesti quotidiani: oltre otto italiani su dieci dicono di avere un rituale per “iniziare la giornata alla grande”. C'è chi fa una colazione straordinaria (32%), chi scorrazza sui social (17%), chi si allena (16%) e, soprattutto i più giovani, ascoltano una playlist motivazionale (10%). Quando ci si sente grandi Ci sono momenti che segnano il passaggio alla vita adulta e che fanno sentire grandi: il primo viaggio da soli (21%), la prima volta alla guida (12%) o il primo colloquio di lavoro (12%). Inoltre, mentre i più nostalgici del primo bacio sono gli uomini (15%) e gli over 55 (15%), sono i giovanissimi a ricordare maggiormente il momento in cui sono state consegnate loro le chiavi di casa (15%). -news in collaborazione con McDonald's- -foto ufficio stampa McDonald's- (ITALPRESS).

Gaza, Sàar: “Hamas ci ridia i 19 ostaggi morti o viola l’accordo”. La Turchia: “Aiuteremo nelle ricerche”. Ankara, la carta di Trump per arginare Netanyahu

Gaza, Sàar: “Hamas ci ridia i 19 ostaggi morti o viola l’accordo”. La Turchia: “Aiuteremo nelle ricerche”. Ankara, la carta di Trump per arginare Netanyahu

L’appello, che ha il sapore dell’avvertimento, arriva dai Med Dialogues di Napoli. “Hamas deve rilasciare gli ultimi 19 ostaggi morti. Deve farlo ora. Non entro settimane o mesi, ma immediatamente”, ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sàar parlando ai giornalisti a margine dell’evento partenopeo, sottolineando che la mancata restituzione “è una violazione fondamentale […] L'articolo Gaza, Sàar: “Hamas ci ridia i 19 ostaggi morti o viola l’accordo”. La Turchia: “Aiuteremo nelle ricerche”. Ankara, la carta di Trump per arginare Netanyahu proviene da Il Fatto Quotidiano .

Nuovo duello Meloni-Landini: la premier contro il leader Cgil che l’aveva chiamata “cortigiana”

Nuovo duello Meloni-Landini: la premier contro il leader Cgil che l’aveva chiamata “cortigiana”

Lo scontro tra Giorgia Meloni e Maurizio Landini si riaccende. La presidente del Consiglio si è scagliata nuovamente contro il leader della Cgil con un post su X, risentendosi per come è stata apostrofata in tv dal segretario generale del sindacato: “Evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una ‘cortigiana’“. […] L'articolo Nuovo duello Meloni-Landini: la premier contro il leader Cgil che l’aveva chiamata “cortigiana” proviene da Il Fatto Quotidiano .