Editoria, Italpress sbarca in Azerbaigian e sigla accordo con AnewZ

Editoria, Italpress sbarca in Azerbaigian e sigla accordo con AnewZ

BAKU (AZERBAIGIAN) (ITALPRESS) – Continua l'espansione all'estero dell'agenzia di stampa Italpress, che oggi a Baku ha siglato un accordo di partnership con AnewZ, televisione All news in inglese dell'Azerbaigian. Oltre al canale televisivo, il gruppo possiede anche un'agenzia di stampa multimediale e un portale web di news in inglese aggiornate 24 ore su 24. Alla cerimonia della firma dell'accordo hanno partecipato il direttore responsabile e fondatore dell'agenzia Italpress, Gaspare Borsellino, il direttore esecutivo di AnewZ, Rufat Hamzayev, il direttore delle News e Innovazione, Fikrat Dolukhanov, e la partnership manager Rena Jafarova. La cerimonia della firma si è svolta alla presenza dell'ambasciatore italiano a Baku, Luca Di Gianfrancesco. “Italpress sta continuando il suo percorso di internazionalizzazione – afferma il direttore Gaspare Borsellino – e l'accordo di oggi a Baku è sicuramente una tappa importante di questo sviluppo all'estero. Grazie alla partnership con AnewZ, giovane e dinamica realtà editoriale dell'Azerbaigian, possiamo contare su importanti contenuti video e multimediali di una vasta ed interessante area geopolitica”. Molto soddisfatto dell'accordo anche il direttore generale esecutivo di AnewZ, Rufat Hamzayev: “Sono veramente molto contento e orgoglioso di questo accordo con l'agenzia Italpress che fa seguito ai recenti accordi con importanti partner come Reuters, CCTV e altre agenzie di stampa internazionali. Oltre allo scambio di contenuti video e testuali – conclude Hamzayev – abbiamo in programma con i colleghi dell'agenzia Italpress anche delle co-produzioni video e attività comuni nell'ambito della formazione e della dissemination dei nostri contenuti”. “Penso che sia uno sviluppo molto importante per entrambe le agenzie di stampa – afferma l'ambasciatore Luca Di Gianfrancesco -. AnewZ è un'agenzia relativamente giovane che è stata istituita in Azerbaigian l'anno scorso in vista dello svolgimento della conferenza sul clima COP29, proprio con l'obiettivo di sviluppare maggiori sinergie con controparti di altri Paesi. Dal punto di vista di Italpress credo che sarà una partnership sicuramente fruttuosa per aprire una finestra su un Paese di crescente interesse per l'Italia, e su una regione che sta tornando di grande attualità alla luce anche degli sviluppi e degli accadimenti di questi ultimi mesi”. – Foto AnewZ – (ITALPRESS).

Bimbo di 10 anni corre a zig zag tra le auto sulla statale: agente fuori servizio blocca traffico e lo salva

Bimbo di 10 anni corre a zig zag tra le auto sulla statale: agente fuori servizio blocca traffico e lo salva

Un bambino di 10 anni ha iniziato a correre tra le auto sulla strada statale 47, all’altezza dell’uscita per San Cristoforo a a Pergine Valsugana, in provincia di Trento. A salvarlo è stato un agente locale fuori servizio in moto che ha messo il suo mezzo di traverso bloccando il traffico. Il piccolo si è salvato ed è tornato dalla madre. Continua a leggere

Sidney Sweeney bella, bianca e bionda. Quindi... L'ultima follia woke

Sidney Sweeney bella, bianca e bionda. Quindi... L'ultima follia woke

La memoria è, al meglio, una cisterna fallosa e contorta. Vale in ogni campo: nella vita personale, quando scoppiano le guerre e pure per le campagne pubblicitarie dei jeans. Quelli di American Eagle , però, storico marchio di abbigliamento Made in Usa di reaganiana memoria, devono avere un ippocampo non guastato dall’obsolescenza, devono aver studiato e si ricordano Mark Twain, quando scriveva che la storia non si ripete ma spesso fa rima. E così si sono inventati una pubblicità che ha gettato nell’isteria chi invece non ricorda niente, ancora meno sa di cultura popolare, figurarsi di Mark Twain. E definiscono il loro ultimo spot “propaganda nazista”. Ci arriviamo tra un attimo. Intanto, la pubblicità va così: la bellona bionda Sydney Sweeney , attrice 27enne diventata famosa grazie alle serie Euphoria e White Lotus , è sdraiata. Spettinata, trucco a zero. Si è appena infilata un paio di jeans blu scuro, leggermente larghi, si sta ancora allacciando la patta. Mentre si tira su la zip, guarda in camera e provoca: «I geni vengono trasmessi dai genitori alla prole, spesso determinando tratti come il colore dei capelli, la personalità e persino il colore degli occhi». Primo piano sui suoi occhi azzurri: «I miei jeans sono blu», dice, prima che una voce maschile fuori campo chiuda: «Sydney Sweeney ha degli ottimi jeans». Ora, il tutto si basa sul gioco di parole tra “jeans” e “genes”, i geni: in inglese suonano uguale. Sulla stessa falsa riga è anche il secondo spot: l’attrice indossa gli stessi jeans e un giacchino sempre in denim così stretto da mandare la saturazione sotto al 90%. Si alza da una poltrona, si dirige verso uno specchio, si volta e si guarda il culo. Dice: «Non sono qui per dirti di comprare i jeans American Eagle. E non dirò che sono i jeans più comodi che abbia mai indossato, o che disegnano un sedere fantastico. Perché dovrei farlo? Però – continua – se hai detto che vuoi comprare i jeans (e qui fa una pausetta tattica: intenderà le braghe o i caratteri ereditari?), non te lo impedirò». Nel terzo video Sweeney, jeans e canottiera bianca, sale su una Mustang del 1965 e sgomma via. La biondona in jeans con gli occhi azzurri è solo l’ultimo tassello che ha mandato nei matti gli adepti del wokismo : prima era arrivata la “Mar-a-Lago face” (ritocchini, ciglia finte, lunghi capelli ondulati fino alle spalle), poi lo stile MAGA (camicette, tailleur, tubini, tacchi che sono una roulette russa per le caviglie). Il New York Times, che ha buon tempo, un paio di mesi fa si era chiesto come una donna di sinistra potesse ancora indossare un abito senza correre il rischio di passare per trumpiana. Evitate i colori preferiti dall’amministrazione, è la soluzione del quotidiano: rosso, blu, bianco, rosa, sono banditi. Vada per il nero. Ai piedi tacchi bassi, ballerine, sneakers, zeppe. Stavolta i progressisti hanno parlato di “svolta eugenetica”: secondo la rivista Salon lo slogan riflette idee eugenetiche perché “ottimi geni” è un’espressione storicamente usata per celebrare la bianchezza, la magrezza, la bellezza. Insomma, non si tratta solo di jeans, ma «di chi è il volto dei “migliori geni” americani», coerente con l’immagine promossa dall’amministrazione Trump. D’altronde, dicevamo all’inizio, i jeans sono da sempre terreno fertile per la provocazione: Jesus Jeans assoldò Oliviero Toscani nel 1973 per illustrare gli slogan «Non avrai altro jeans all’infuori di me» e «Chi mi ama mi segua». Nel primo caso c’era un corpo nudo con un paio di jeans sbottonati fino a lì, gli shorts a (non) coprire le chiappe di Donna Jordan nel secondo. Nel 1980 fu Calvin Klein a far dire a Brooke Shields: «Vuoi sapere cosa c’è tra me e i miei Calvin? Niente». Nel 2010 Diesel ci provò con la frase «Il sesso vende. Purtroppo vendiamo jeans», sullo sfondo una modella con mezzo fondoschiena di fuori. Ora, portafogli alla mano, un paio di braghe che sembrano prese in prestito al fidanzato con una farfalla disegnata sulla tasca posteriore (è un’edizione limitata, vengono via per 89,99 dollari, il ricavato va interamente a un’organizzazione no-profit che offre supporto nei casi di violenza domestica) hanno successo? Follow the money: l’anno scorso i profitti dell’azienda si erano ridotti del 5%, da inizio anno, e fino a mercoledì scorso, le azioni avevano perso il 35% del valore. Nei cinque giorni successivi al debutto degli “ottimi jeans” le azioni di American Eagle sono aumentate del 18%. Gli uomini, e Wall Street, preferiscono le bionde.

Social vietati ai minori di 16 anni in Australia: anche Youtube nella lista

Social vietati ai minori di 16 anni in Australia: anche Youtube nella lista

Anche Youtube sarà tra i social vietati agli under 16 in Australia. La legge approvata lo scorso anno, che entrerà in vigore a dicembre 2025, non lascia fuori il popolare sito di video. I giovanissimi potranno quindi usufruirne come spettatori ma non avere un proprio account tramite il quale caricare contenuti. Nell’elenco dei siti bannati […] L'articolo Social vietati ai minori di 16 anni in Australia: anche Youtube nella lista proviene da Il Fatto Quotidiano .

Gaza, Schlein: il governo volta le spalle ai palestinesi

Gaza, Schlein: il governo volta le spalle ai palestinesi

Roma, 30 lug. (askanews) - Il governo ritiene prematuro procedere ora con il riconoscimento dello Stato di Palestina, ma per Elly Schlein, intervenuta alla Camera, è "insopportabile questa ipocrisia: parlate del fatto che prima dovrebbe esistere uno Stato, e fingete di non vedere che lo stanno radendo al suolo quello Stato". Uno stato che "è occupato illegalmente contro il diritto internazionale. Il riconoscimento della Palestina, come stato democratico e sovrano, entro i confini del '67, con Gerusalemme capitale condivisa, è oggi un contributo concreto al processo di pace ed è necessario per difendere la prospettiva dei 'due popoli, due Stati' di fronte al primo governo israeliano che la nega apertamente, esattamente come la negano i terroristi di Hamas" ha dichiarato la segretaria Pd. "Noi lo abbiamo chiesto anche da una piazza gremita di 300.000 persone che non vogliono che l'Italia sia in alcun modo complice dei crimini del governo di estrema destra Netetanyahu che vanno fermati immediatamente. Le vostre parole non bastano, servono fatti concreti. Il Parlamento italiano ha assunto questo impegno nel 2015, quello europeo nel 2014 eppure il governo italiano in sede Onu si è astenuto, tradendo la nostra tradizione diplomatica. Ha persino votato contro la sospensione dell'accordo tra Ue e Israele, mettendo il nostro paese dalla parte sbagliata in questa discussione" ha aggiunto Schlein. "Ora come voterete? Sulla sospensione dei programmi Horizon, che pure è una risposta insufficiente, una reazione tardiva, timida... Ma come voterete? Contro anche questa volta, per non irritare Trump e Netanyahu? L'Italia non merita di vedere la propria politica estera piegata alla vostra subalternità ideologica" ha detto ancora.