Le lettere del preside ai genitori, quelle che lui scriveva alle ragazze, l’ossessione per l’oro: Stefano Massini racconta Donald Trump a teatro

Le lettere del preside ai genitori, quelle che lui scriveva alle ragazze, l’ossessione per l’oro: Stefano Massini racconta Donald Trump a teatro

“Lo sai perché l’oro è oro? Perché in chimica non reagisce, resta sempre lui, non cambia mai”. Donald Trump ha da sempre un’ossessione con l’oro, basta guardare le targhe dei suoi grattacieli e lo studio ovale, tappezzato com’è da cornici, statuine e amuleti dorati. Stefano Massini, nella sua opera teatrale Donald in debutto al Piccolo […] L'articolo Le lettere del preside ai genitori, quelle che lui scriveva alle ragazze, l’ossessione per l’oro: Stefano Massini racconta Donald Trump a teatro proviene da Il Fatto Quotidiano .

Hamas, le esecuzioni a Gaza? Il leader pro-Pal: "Nulla di cui indignarsi"

Hamas, le esecuzioni a Gaza? Il leader pro-Pal: "Nulla di cui indignarsi"

Le immagini delle esecuzioni di massa perpetrate da Hamas dovrebbero indignare e scuotere le coscienze. Anche di quelli che da settimane stanno scendendo nelle piazze italiane per schierarsi contro Israele, al fianco dei gazawi. Ma quegli orrori per alcuni sono - in sintesi - semplicemente cose che capitano. Già - questo il teorema - dopo anni di dominazione straniera non può essere altrimenti. Anni paragonabili, secondo loro, a quanto accaduto in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i partigiani giustiziarono sommariamente coloro che reputavano essere collusi in qualche modo con il regime fascista. Giuseppe Flavio Pagano è uno dei leader pro-Pal più seguiti in Italia, vanta più di 66mila follower su Instagram. In una delle sue storie, ecco che ha pubblicato un lungo messaggio destinato a far discutere. A indignare. " Chi si scandalizza e si straccia le vesti per le esecuzioni sommarie in strada a Gaza da parte delle brigate al Qassam non ha studiato mezza pagina di storia, o è in malafede, o entrambi - ha spiegato -. Queste pagine noi le abbiamo viste pari pari durante la Resistenza italiana . Sono episodi che tendiamo a non raccontare nelle pubbliche cerimonie, perché è passata l'idea che la Resistenza si è fatta con atti di gentilezza e mazzi di fiori". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44552520]] E ancora: "Dopo vent'anni di regime e mesi di violenze dell'occupazione nazifascista, molti partigiani scelsero di vendicarsi senza attendere i processi . L'esecuzione di Benito Mussolini e Claretta Petacci a Giulino di Mezzegra nel 1945 fu l'episodio più simbolico, ma in molte zone, soprattutto del Nord, si consumarono vendette locali. Nel cosiddetto 'Triangolo della Morte' emiliano - tra Reggio Emilia, Modena e Bologna - centinaia di persone accusate di aver sostenuto il fascismo, furono uccise sommariamente. Non sono cose di cui vantarsi, ma sono eventi che accadono , e su cui poi abbiamo costruito una democrazia ( per dire )". Insomma, cose che capitano. Orrori che andrebbero compresi: legare, fa inginocchiare e sparare in testa a un uomo sarebbe un gesto che trova profonde giustificazioni storiche. Semplicemente indegno. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44588313]]

La Commissione Europea lancia la Roadmap 2030 per la Difesa

La Commissione Europea lancia la Roadmap 2030 per la Difesa

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione europea ha dato il via libera alla Roadmap per la difesa e la salvaguardia della pace, che contiene una serie di obiettivi da realizzare entro il 2030. “Le recenti minacce hanno dimostrato che l'Europa è a rischio. Dobbiamo proteggere ogni cittadino e ogni centimetro quadrato del nostro territorio”, ha spiegato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. L'Europa, ha aggiunto, deve rispondere con “unità, solidarietà e con determinazione”. Il documento sottolinea il pericolo derivante dalla Russia, che nel 2025 raggiungerà una spesa pari al 7% del Pil per il settore militare. Per recuperare il terreno dopo anni di mancati investimenti di settore, il piano prevede le cosiddette “coalizioni di capacità”, formate da gruppi di Stati membri che uniscono forze e competenze in progetti congiunti. Le coalizioni di capacità e il piano nel suo complesso non andranno ad intaccare la sovranità di ciascuno Stato membro in materia di difesa nazionale. Per arrivare al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel 2030, già nel primo trimestre 2026 verranno definiti i capifila dei progetti e i piani di attuazione, per poi raggiungere almeno il 40% di appalti congiunti entro la fine del 2027, con contratti garantiti entro il 2028. La tabella di marcia sarà al vaglio del Consiglio europeo il prossimo 23 ottobre. Il piano si concentra sullo sviluppo industriale, lasciando alla Nato la gestione delle operazioni militari, e punta a colmare le lacune esistenti attraverso una cooperazione strutturata tra gli Stati membri. Vengono individuati nove settori strategici per potenziare l'industria della difesa europea, tra cui la difesa aerea e missilistica, tecnologie per droni e sistemi anti-droni, artiglieria avanzata con missili di precisione a lungo raggio, produzione di munizioni, intelligenza artificiale e sistemi informativi, capacità di combattimento terrestre, marittimo e aereo, oltre a una logistica militare efficiente. L'Agenzia Europea per la Difesa avrà un ruolo chiave nel coordinamento, collegando le carenze di capacità militari alle priorità di sviluppo. Per accelerare il processo, la Commissione propone quattro iniziative prioritarie: un sistema di difesa contro i droni, un osservatorio per il rafforzamento del fianco orientale, uno scudo aereo integrato e uno scudo spaziale per la protezione delle risorse satellitari. Le prime due iniziative, considerate urgenti, saranno approvate entro la fine del 2025, con avvio operativo nel primo trimestre del 2026 e piena operatività rispettivamente entro il 2027 e il 2028. Lo scudo aereo e quello spaziale saranno attivati entro il secondo trimestre del 2026, garantendo interoperabilità con i sistemi Nato. I primi finanziamenti per questi progetti arriveranno attraverso il programma Safe e i bandi del Programma Europeo per l'Industria della Difesa. – Foto IPA Agency – (ITALPRESS).

Pasceri (Subito.it): "Per second hand giro d'affari di 27 miliardi"

Pasceri (Subito.it): "Per second hand giro d'affari di 27 miliardi"

(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma.

Caltanissetta, sequestrati oltre 56 kg di tabacco da masticazione illegale

Caltanissetta, sequestrati oltre 56 kg di tabacco da masticazione illegale

La guardia di finanza di Caltanissetta ha sequestrato oltre 56 chili di tabacco da masticazione del tipo "Gutka", prodotto di origine asiatica privo del contrassegno dei Monopoli di Stato. Il tabacco, noto per gli effetti stimolanti ma anche per i gravi rischi per la salute, era destinato a un cittadino di origine asiatica residente in città, ora denunciato. L'operazione si inserisce nel contrasto al contrabbando e alla tutela della salute pubblica.

La maggioranza divisa sulle banche. Tajani: "Non ci sarà la tassa da Urss sugli extraprofitti"

La maggioranza divisa sulle banche. Tajani: "Non ci sarà la tassa da Urss sugli extraprofitti"

"Giorgetti mi ha assicurato che non ci sarà alcuna tassa sugli extraprofitti, che è un concetto un po' da Unione Sovietica". A dirlo è il vicepremier Antonio Tajani rispondendo a una domanda in merito alla prossima legge di Bilancio. A pochi giorni dall'approvazione del Consiglio dei ministri del Documento programmatico di bilancio , si riaccendono le tensioni nella maggioranza riguardo al contribuito alle banche e alle tasse sugli extraprofitti. Da un lato c'è la posizione della Lega, secondo cui le risorse provenienti dalle banche sono "fondamentali" per contribuire al sostegno di sanità e trasporti. Una strada "tracciata da Matteo Salvini e seguita, giustamente, anche dal governo nella stesura della manovra. Grazie alla Lega vince il buonsenso ", scrivono in una nota i senatori del Carroccio in commissione Finanze: il presidente Massimo Garavaglia e il capogruppo Stefano Borghesi. Dall'altro lato invece c'è il veto di Forza Italia. Con una nota il partito ha espresso con più forza la posizione del leader Tajani: " Non voteremo alcuna tassa sugli extraprofitti. Né in Consiglio dei ministri né in Parlamento ", scrivono gli azzurri. Secondo loro è "giusto prevedere un accordo tra governo e le banche per contribuire a finanziare il sistema sanitario, le imprese, gli aumenti dei salari e il taglio dell’Irpef". E concludono: "Siamo contro ogni imposizione autoritaria che spaventi i mercati, gli investitori italiani e stranieri, creando un grave danno economico all’Italia". Il documento programmatico di bilancio è stato approvato martedì dal Consiglio dei ministri, mentre domani dovrà essere varato il testo integrale della manovra . L'appuntamento è alle ore 11, ma non è escluso che il governo possa prendersi altro tempo per eventuali limature che eliminino le tensioni tra il centrodestra. La manovra 2026, per approfondire