Garlasco, "pizzino" di Lovati a Sempio: "Se mi chiamano, parlo"

Garlasco, "pizzino" di Lovati a Sempio: "Se mi chiamano, parlo"

Massimo Lovati non è più l'avvocato di Andrea Sempio . Il clamore mediatico sollevato da alcune sue dichiarazioni hanno portato l'indagato per l'omicidio di Chiara Poggi a prendere le distanze. Una decisione che il legale non ha preso benissimo. "Sono un po' amareggiato - ha ammesso ai microfoni di MattinoCinque , ma penso già al mio prossimo caso". A ogni modo su Sempio Lovati non cambia idea: "Sono sempre convinto che sia innocente e che possa essere prosciolto. Se dirò cose che non potevo dire? C'è il segreto professionale...". Eppure non è escluso che il legale, con tutte le bizzarre teorie raccontate in questi mesi, possa essere ascoltato dalla Procura come persona informata. "Se mi chiameranno dirò quello che so, anche su Venditti. Penso però che quell'inchiesta sia ridicola", afferma senza mezzi termini prima di focalizzarsi sui suoi prossimi impegni. Tra questi l'operazione ai denti che dovrà fare in Albania: "Partirò domani, sono settimane che non posso mangiare . Il mio errore? Il modo in cui mi pongo. Non penso mi radieranno. Ora vado a rifarmi i denti". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44569507]] Intanto, secondo quanto si apprende, Sempio e l'avvocata Angela Taccia sono intenzionati a comunicare ufficialmente venerdì 17 ottobre chi sarà il secondo nuovo difensore del commesso di Voghera indagato a Pavia per il delitto di Garlasco. A Lovati la revoca è stata comunicata prima telefonicamente e poi via mail e a mezzo Pec. #Garlasco , Lovati potrebbe essere sentito ora da persona a conoscenza dei fatti? #Mattino5 pic.twitter.com/HFTUt3J1Pw — Mattino5 (@mattino5) October 15, 2025

A Brusaporto (Bg), pizza e barbecue d'autore. A Milano, caffè e lifestyle in Piazza Cordusio, pane di grani antichi e dolcetti a Porta Nuova e un ristorante molto italiano e molto moderno accanto al Tribunale. A Genova, una spagnola “taberna”

A Brusaporto (Bg), pizza e barbecue d'autore. A Milano, caffè e lifestyle in Piazza Cordusio, pane di grani antichi e dolcetti a Porta Nuova e un ristorante molto italiano e molto moderno accanto al Tribunale. A Genova, una spagnola “taberna”

Autunno, si torna al coperto ma senza rinunciare al colore, allo spazio, alla vivacità di atmosfera e menu. Vi segnaliamo cinque nuovi indirizzi (uno, in realtà, rinnovato”), molto diversi tra loro, ma tutti interessanti, da provare. Nel Bergamasco, il casual […] L'articolo Tra Bergamo, Milano e Genova, 5 nuovi indirizzi di gusto da provare subito sembra essere il primo su iO Donna .

La Camera conferma il memorandum Italia-Libia. Bocciate le due mozioni di Pd e 5 Stelle

La Camera conferma il memorandum Italia-Libia. Bocciate le due mozioni di Pd e 5 Stelle

Con 153 voti a favore, 112 contro e 9 astensioni, alla Camera è stata approvata la mozione presentata delle forze di maggioranza sul Memorandum tra Italia e Libia per la gestione dei flussi migratori. Sono state bocciate invece le due mozioni presentate dalle opposizioni. Il documento del centrodestra ha come unico impegno al governo quello di "proseguire la strategia nazionale di contrasto ai trafficanti di immigrati e di prevenzione delle partenze dalla Libia". La strategia di cui si è adesso appropriata il governo Meloni è "fondata" (lo scrive la mozione) sul Memorandum firmato dall'Italia con il paese africano nel 2017 quando era ministro dell'Interno il dem Marco Minniti. Si ribaltano i ruoli. Adesso la linea Minniti è la linea Meloni. Mentre il Pd di Schlein chiede lo stralcio dell'intesa che all'epoca fu considerata un successo di un suo ministro. La mozione del Pd, presentata assieme ad Alleanza Verdi-Sinistra, Italia Viva e +Europa, che è stata bocciata, chiedeva infatti al governo di "non procedere a nuovi rinnovi automatici del Memorandum con la Libia, sospendendo immediatamente ogni forma di cooperazione tecnica, materiale e operativa che comporti il ritorno forzato di persone verso il territorio libico" nell'ottica di una revisione integrale degli accordi bilaterali con la Libia. Il Movimento 5 Stelle infine non voleva lo stralcio dell'accordo, ma una sua revisione, come aveva detto Conte ieri che non ne voleva sapere di lasciare il tema della sicurezza a Meloni. Per questo i pentastellati hanno presentato una propria mozione che prevedeva "l'interruzione del rinnovo automatico del Memorandum al fine di procedere alla sua revisione", smarcandosi dal campo largo. Anche questo documento comunque è stato bocciato.

Il nuovo hub di Conapi, il consorzio che unisce 600 apicoltori da tutta Italia, custodirà 5mila tonnellate di miele in modo sostenibile. Così ce ne sarà sempre per tutti. E per i bambini c'è pure il Parco delle api e del miele

Il nuovo hub di Conapi, il consorzio che unisce 600 apicoltori da tutta Italia, custodirà 5mila tonnellate di miele in modo sostenibile. Così ce ne sarà sempre per tutti. E per i bambini c'è pure il Parco delle api e del miele

Provate a immaginare 5mila tonnellate di miele custodite in modo ultra sostenibile sull’Appennino, a Monterenzio, 6mila abitanti nella Valle dell’Idice, Emilia vicinissima alla Toscana. È così che Conapi, il consorzio che unisce 600 apicoltori da tutta Italia  con il marchio Mielizia […] L'articolo In Emilia Romagna, la più grande “cassaforte” del miele sembra essere il primo su iO Donna .

Omicidio Palermo, le telecamere smentiscono la versione del killer

Omicidio Palermo, le telecamere smentiscono la versione del killer

Le telecamere smentiscono gran parte della sua confessione. E il movente fornito da Gaetano Maranzano non ha mai convinto. "Paolo Taormina - così ha raccontato - quattro mesi fa aveva importunato la mia compagna, me l'ha detto lei, le scriveva anche con profili falsi. Quella sera mi guardava male, voleva fare lo scaltro... mi voleva sfidare e così gli ho sparato". Ora il 28enne pregiudicato dello Zen potrà davvero spiegare nell'udienza di convalida del fermo perché ha ucciso con un colpo di pistola alla testa il giovane palermitano, uscito dal suo locale per sedare una rissa. La famiglia di Paolo ha sempre negato con forza che i due si conoscessero. Il padre vuole un perché dall'avvocato di Maranzano.