Esselunga, i sindacati: “Raggiunto accordo sulle condizioni di lavoro dei driver che consegnano la spesa a domicilio”

Esselunga, i sindacati: “Raggiunto accordo sulle condizioni di lavoro dei driver che consegnano la spesa a domicilio”

È stato raggiunto un accordo triennale di filiera per le consegne dell’ultimo miglio per Esselunga dopo le proteste delle scorse settimane. A comunicarlo congiuntamente sono stati i sindacati FiltCgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che hanno sottoscritto l’accordo con le società Deliverit Srl, B&V Logistics Srl e Cap Delivery Srl, “un importante passo avanti – dichiarano […] L'articolo Esselunga, i sindacati: “Raggiunto accordo sulle condizioni di lavoro dei driver che consegnano la spesa a domicilio” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Crosetto: "L'Italia lancerà dal 9 agosto beni di prima necessità su Gaza". E il Pd fa polemica

Crosetto: "L'Italia lancerà dal 9 agosto beni di prima necessità su Gaza". E il Pd fa polemica

Dal 9 agosto l'Italia farà arrivare beni di prima necessità a Gaza . L'annuncio del ministro della Difesa Guido Crosetto arriva proprio nel giorno in cui il presidente israeliano Isaac Herzog attacca duramente l'omologo Sergio Mattarella dicendosi "rattristato per le sue parole" sul conflitto in Medio Oriente. Due giorni fa il Quirinale aveva definito "intollerabile" quanto sta avvenendo nella capitale della Striscia ma secondo Herzog "Israele non uccide indiscriminatamente". "I nostri amici - ha proseguito - devono mantenere ferma la chiarezza morale: Hamas ha iniziato questa guerra, Hamas tiene gli ostaggi, Hamas è responsabile delle sofferenze di entrambe le parti e la pressione internazionale deve essere rivolta a loro" "Nel rispetto delle indicazioni del Governo - sono invece le parole di Crosetto -, ho dato il via libera a una missione che coinvolgerà assetti dell' Esercito e dell' Aeronautica Militare per il trasporto e l' aviolancio di beni di prima necessità destinati ai civili di Gaza, duramente colpiti dal protrarsi del conflitto. L'avvio operativo è previsto nelle prossime ore, con l'invio di un ' advance party ', che si occuperà delle attività preparatorie e di coordinamento con le autorità locali. I nostri primi aviolanci sono programmati e potrebbero avvenire già a partire dal 9 agosto, per consentire al Maeci di completare l'approvvigionamento dei generi alimentari e il loro trasporto in Giordania ". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43583498]] Le opposizioni, però, non resistono e fanno ugualmente polemica. " Meglio tardi che mai . Sono passati 5 giorni da quando avevamo sollecitato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni , a esprimersi sulla tragedia che si sta consumando nella Striscia di Gaza, e a far uscire l'Italia all'immobilismo partecipando all'operazione umanitaria promossa da Gran Bretagna , Germania e Francia, per portare aiuto con lancio di viveri dagli aerei alla popolazione di Gaza - commenta il capogruppo Pd in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano - e oggi finalmente il ministro Crosetto annuncia di aver dato il via libera alla nostra adesione. Ancora una volta il governo ha perso tempo prezioso , che avrebbe potuto salvare vite umane. Il lancio di aiuti scatterà dal 9 agosto, con il coinvolgimento di Esercito e Aeronautica. Bene, finalmente una scelta utile e corretta. Ringraziamo tutte le donne e gli uomini che parteciperanno all'operazione. Ma quante indecisioni, quanti dubbi, quante incertezze abbiamo dovuto registrare dinnanzi a una popolazione ridotta allo stremo".

Trump: ‘dopo parole di Medvedev ridispiegamento di 2 sottomarini nucleari’

Trump: ‘dopo parole di Medvedev ridispiegamento di 2 sottomarini nucleari’

“Sulla base delle dichiarazioni altamente provocatorie dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, ho ordinato il riposizionamento di due sottomarini nucleari nelle regioni appropriate, nel caso in cui queste dichiarazioni insensate e provocatorie fossero più di questo”. Lo scrive il presidente Usa Donald Trump sul proprio social Truth. “Le...

**Regionali: c.destra alle prese con Veneto e Campania, si apre partita in Calabria**

**Regionali: c.destra alle prese con Veneto e Campania, si apre partita in Calabria**

Roma, 1 ago. (Adnkronos) - Centrodestra ancora in alto mare per la scelta dei candidati alle prossime regionali. Nei giorni scorsi si era parlato di un nuovo vertice tra i leader, un terzo round per cercare di sbrogliare una matassa che sembra sempre più ingarbugliata (anche a causa delle dimissioni di Roberto Occhiuto che hanno riaperto la partita elettorale in Calabria), ma non ci sarebbe stato nessun incontro. Se ne riparlerà la prossima settimana prima della pausa estiva. La maggioranza è chiamata a risolvere, dunque, il complesso risiko delle cinque Regioni prossime al voto (le prime saranno Marche e Valle d'Aosta). Lo stallo persiste un po' perché, dicono alcuni, i sondaggi commissionati per individuare i nomi più competitivi avrebbero invece aggiunto ulteriore confusione a un quadro di per sé complesso, segnato - nonostante le smentite ufficiali - da veti incrociati e interessi di parte. Due i principali nodi sul tavolo della coalizione di governo: Campania e Veneto. Per quanto riguarda la Regione attualmente guidata da Vincenzo De Luca, in casa Fratelli d'Italia i vertici locali hanno indicato da tempo il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. In campo, però, restano altri profili: quelli del rettore dell'Università Federico II, Matteo Lorito e di Giosy Romano, attuale coordinatore della struttura di missione Zes Unica, a cui si aggiungerebbe la carta del rettore dell'università Vanvitelli Giovanni Francesco Nicoletti. Per la Lega oggi ha fatto sentire la sua voce il coordinatore regionale Gianpiero Zinzi: ''Se Cirielli vuole candidarsi, lo dica chiaramente e noi saremo pronti a sostenerlo per la sua autorevolezza e il suo valore politico. Ma se non intende farlo, non è più tempo di veti. Tra i civici sappiamo già che Giosy Romano è un profilo credibile che può condurre il centrodestra alla vittoria in Campania". Ancora più complesso appare il rebus Veneto. Fratelli d'Italia da tempo coltiverebbe l'ambizione di guidare la ricca e produttiva Regione del Nord, prendendo il testimone dal leghista Luca Zaia. Il governatore uscente, tuttavia, accantonata l'ipotesi di un nuovo mandato, sarebbe intenzionato a presentare una propria lista. Una prospettiva che incontra la netta opposizione sia di Fdi che di Forza Italia. Per Fratelli d'Italia i papabili sarebbero due: i senatori Raffaele Speranzon e Luca De Carlo. La Lega, invece, spingerebbe per Alberto Stefani, attuale numero due del partito, sponsorizzato da Matteo Salvini. A complicare la situazione c'è il caso della Calabria dopo il passo indietro di Occhiuto che dal palco degli Stati Generali del Mezzogiorno ha confidato: ''Mi sono dimesso non perché non rispetto il lavoro della magistratura. Anzi. Il punto è che a volte i tempi della giustizia non sono quelli del governo. Dopo questo avviso di garanzia ho visto dirigenti che non si assumevano più la responsabilità di firmare nulla e ho pensato che questa condizione mi avrebbe portato a un logoramento e non mi avrebbe fatto concludere il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora''. Tajani, anche lui alla kermesse sul Sud di Reggio Calabria, ha difeso Occhiuto (''Roberto ha ridato dignità alla Calabria") e ha invitato tutti a rimboccarsi le maniche per ''sostenere ventre a terra'' il governatore dimissionario per un bis. "Non sono affatto preoccupato della campagna elettorale che dobbiamo fare anche qui in Calabria, anzi -ha sottolineato il segretario nazionale di Fi- sono sicuro che i consensi aumenteranno, cresceranno, visto che i calabresi apprezzano hanno il buon governo regionale". Le dimissioni di Occhiuto aprono la partita anche nel centrosinistra. In Calabria i 5 Stelle sono il primo partito e potrebbero chiedere di esprimere il candidato presidente della coalizione. Un lavoro che sarà affrontato nelle prossime settimane e ogni ipotesi al momento viene definita prematura. Si sottolinea però, in ambienti del centrosinistra, come la collaborazione tra M5S, Pd e Avs sia stata "proficua" in Calabria durante il mandato di Occhiuto. Nel caso di una candidatura 5 Stelle una possibile rosa di nomi, tutta la femminile, potrebbe vedere in pole le calabresi Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico ed Elisa Scutellà. Ci sarebbe anche Pasquale Tridico, calabrese ed eurodeputato. Mentre il Pd potrebbe avanzare i nomi del senatore Nicola Irto o del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Ma la partita è tutta agli inizi. Entra invece nel vivo quella della Marche, prima tra le regioni al voto. Matteo Ricci si è rituffato in campagna elettorale, dopo essere stato sentito in merito alla vicenda Affidopoli e all'ok al sostegno che ne è seguito da parte di Giuseppe Conte. Oggi il candidato del centrosinistra ha partecipato ad alcune iniziative insieme a Elly Schlein e ad Ancona con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli che hanno presentato le liste Avs a sostegno di Ricci. "È una sfida decisiva quella delle Marche, la possiamo vincere, siamo tutti a supporto di Ricci", ha detto la segretaria del Pd. Mentre lunedì sbarcheranno ad Ancona per sostenere il bis di Francesco Acquaroli la premier Giorgia Meloni con i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini.