
Domani l'Inter sarà di scena all'Olimpico contro la Roma e Christian Chivu non ha ancora deciso chi schierare in attacco nel consueto 3-5-2. Tolto Thuram, che non ha ancora recuperato dal problema muscolare, sono a disposizione gli altri tre attaccanti, ovvero Lautaro Martinez, Pio Esposito e Bonny. L'allenatore romeno ha chiuso l'intervista a Sky Sport con una battuta: " Chi ha detto che domani giocherà Lautaro?". PROTAGONISTA CON L'ARGENTINA Durante la pausa per le nazionali Lautaro è stato impegnato con l'Argentina. Dopo l'assist per il gol vittoria servito nella prima amichevole contro il Venezuela, il 10 dell'Inter nel secondo test dell'Albiceleste contro Porto Rico ha realizzato una doppietta fissando il risultato sul 6-0. Una doppietta che ha permesso al capitano nerazzurro di diventare il quarto miglior cannoniere della storia dell'Argentina con 35 gol segnati, al pari di Hernan Crespo. PRIMO ALLENAMENTO Lautaro ha giocato la sfida con Portorico a Miami martedì notte. La partita inizialmente si sarebbe dovuta giocare un giorno prima ma poi è stata posticipata per ragioni logistiche. Lautaro è rientrato a Milano solo giovedì, di fatto a 48 ore dalla sfida contro la Roma. Oggi l'argentino si allenato per la prima volta con il resto della squadra .
AGI - Il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro a carico dell'ex pm di Pavia Mario Venditti nell'inchiesta in cui è indagato per corruzione in atti giudiziari. L'ex procuratore aggiunto è accusato di essersi fatto corrompere per chiedere l'archiviazione di Andrea Sempio nel 2017, poi accolta da un gip. Lo sfogo dell'ex procuratore Mario Venditti "Ho la vita rovinata, non ho mai preso un euro al di fuori dello stipendio", ha detto, in sostanza, l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, nelle brevi dichiarazioni spontanee rese al collegio del riesame di Brescia durante l'udienza in cui ha chiesto, tramite l'avvocato Domenico Aiello, l'annullamento del decreto di perquisizione e i successivi sequestri subiti lo scorso 26 settembre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Brescia con l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari relativo al fascicolo del 2017 a carico di Andrea Sempio.
AGI - Il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro a carico dell'ex pm di Pavia Mario Venditti nell'inchiesta in cui è indagato per corruzione in atti giudiziari. L'ex procuratore aggiunto è accusato di essersi fatto corrompere per chiedere l'archiviazione di Andrea Sempio nel 2017, poi accolta da un gip. Lo sfogo dell'ex procuratore Mario Venditti "Ho la vita rovinata, non ho mai preso un euro al di fuori dello stipendio", ha detto, in sostanza, l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, nelle brevi dichiarazioni spontanee rese al collegio del riesame di Brescia durante l'udienza in cui ha chiesto, tramite l'avvocato Domenico Aiello, l'annullamento del decreto di perquisizione e i successivi sequestri subiti lo scorso 26 settembre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Brescia con l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari relativo al fascicolo del 2017 a carico di Andrea Sempio.
AGI - Il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro a carico dell'ex pm di Pavia Mario Venditti nell'inchiesta in cui è indagato per corruzione in atti giudiziari. L'ex procuratore aggiunto è accusato di essersi fatto corrompere per chiedere l'archiviazione di Andrea Sempio nel 2017, poi accolta da un gip. Lo sfogo dell'ex procuratore Mario Venditti "Ho la vita rovinata, non ho mai preso un euro al di fuori dello stipendio", ha detto, in sostanza, l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, nelle brevi dichiarazioni spontanee rese al collegio del riesame di Brescia durante l'udienza in cui ha chiesto, tramite l'avvocato Domenico Aiello, l'annullamento del decreto di perquisizione e i successivi sequestri subiti lo scorso 26 settembre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Brescia con l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari relativo al fascicolo del 2017 a carico di Andrea Sempio.
AGI - Il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro a carico dell'ex pm di Pavia Mario Venditti nell'inchiesta in cui è indagato per corruzione in atti giudiziari. L'ex procuratore aggiunto è accusato di essersi fatto corrompere per chiedere l'archiviazione di Andrea Sempio nel 2017, poi accolta da un gip. Lo sfogo dell'ex procuratore Mario Venditti "Ho la vita rovinata, non ho mai preso un euro al di fuori dello stipendio", ha detto, in sostanza, l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, nelle brevi dichiarazioni spontanee rese al collegio del riesame di Brescia durante l'udienza in cui ha chiesto, tramite l'avvocato Domenico Aiello, l'annullamento del decreto di perquisizione e i successivi sequestri subiti lo scorso 26 settembre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Brescia con l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari relativo al fascicolo del 2017 a carico di Andrea Sempio.
AGI - Il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro a carico dell'ex pm di Pavia Mario Venditti nell'inchiesta in cui è indagato per corruzione in atti giudiziari. L'ex procuratore aggiunto è accusato di essersi fatto corrompere per chiedere l'archiviazione di Andrea Sempio nel 2017, poi accolta da un gip. Lo sfogo dell'ex procuratore Mario Venditti "Ho la vita rovinata, non ho mai preso un euro al di fuori dello stipendio", ha detto, in sostanza, l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, nelle brevi dichiarazioni spontanee rese al collegio del riesame di Brescia durante l'udienza in cui ha chiesto, tramite l'avvocato Domenico Aiello, l'annullamento del decreto di perquisizione e i successivi sequestri subiti lo scorso 26 settembre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Brescia con l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari relativo al fascicolo del 2017 a carico di Andrea Sempio.
AGI - La gup Tiziana Gueli ha sospeso per alcuni mesi l'udienza preliminare a carico della ministra del Turismo, Daniela Santanchè , accusata di truffa aggravata ai danni dell'Inps . Lo stop è motivato dalla necessità di attendere la decisione della Consulta sul conflitto di attribuzioni sollevato dal Senato sull'utilizzabilità di una serie di registrazioni di conversazioni private. Non è noto al momento quando riprenderà l'udienza preliminare ma certamente non sarà prima del 20 febbraio quando la giudice Gueli ha fissato un'udienza 'di controllo' per valutare se la Consulta si sarà nel frattempo pronunciata. Difficile pero' che accada per quella data perché, spiega l'avvocato Salvatore Pino, che assiste Santanché, "di solito ci vogliono sette-otto mesi, a volte anche un anno" in casi analoghi. La richiesta di sospendere l'udienza è arrivata dai legali Salvatore Pino e Nicolò Pelanda mentre i pm Marina Gravina e Luigi Luzi si sono opposti depositando una memoria. Secondo l'accusa due società del gruppo Visibilia, fondato dalla ministra, avrebbero chiesto e ricevuto "indebitamente" la Cig in deroga "a sostegno delle imprese colpite dagli effetti della pandemia" per 13 dipendenti e per circa 126mila euro tra maggio e febbraio 2022. Il 24 settembre scorso, il Senato aveva approvato la proposta di aprire davanti alla Consulta un conflitto di attribuzione tra il Senato e la Procura relativamente a questo caso che coinvolge Santanchè. In precedenza, nell'udienza del 9 luglio, la difesa della ministra aveva sollevato la questione dell'inutilizzabilità "delle conversazioni ambientali registrate da Eugenio Moschini nei confronti dell'imputata acquisite al fascicolo delle indagini, sostenendo la necessita' dell'autorizzazione della Camera di appartenenza della Senatrice Santanchè e l'inutilizzabilità delle comunicazioni - acquisite al fascicolo delle indagini - avvenute via mail e whatsapp in cui la Senatrice risulta essere mittente o destinataria".
AGI - La gup Tiziana Gueli ha sospeso per alcuni mesi l'udienza preliminare a carico della ministra del Turismo, Daniela Santanchè , accusata di truffa aggravata ai danni dell'Inps . Lo stop è motivato dalla necessità di attendere la decisione della Consulta sul conflitto di attribuzioni sollevato dal Senato sull'utilizzabilità di una serie di registrazioni di conversazioni private. Non è noto al momento quando riprenderà l'udienza preliminare ma certamente non sarà prima del 20 febbraio quando la giudice Gueli ha fissato un'udienza 'di controllo' per valutare se la Consulta si sarà nel frattempo pronunciata. Difficile pero' che accada per quella data perché, spiega l'avvocato Salvatore Pino, che assiste Santanché, "di solito ci vogliono sette-otto mesi, a volte anche un anno" in casi analoghi. La richiesta di sospendere l'udienza è arrivata dai legali Salvatore Pino e Nicolò Pelanda mentre i pm Marina Gravina e Luigi Luzi si sono opposti depositando una memoria. Secondo l'accusa due società del gruppo Visibilia, fondato dalla ministra, avrebbero chiesto e ricevuto "indebitamente" la Cig in deroga "a sostegno delle imprese colpite dagli effetti della pandemia" per 13 dipendenti e per circa 126mila euro tra maggio e febbraio 2022. Il 24 settembre scorso, il Senato aveva approvato la proposta di aprire davanti alla Consulta un conflitto di attribuzione tra il Senato e la Procura relativamente a questo caso che coinvolge Santanchè. In precedenza, nell'udienza del 9 luglio, la difesa della ministra aveva sollevato la questione dell'inutilizzabilità "delle conversazioni ambientali registrate da Eugenio Moschini nei confronti dell'imputata acquisite al fascicolo delle indagini, sostenendo la necessita' dell'autorizzazione della Camera di appartenenza della Senatrice Santanchè e l'inutilizzabilità delle comunicazioni - acquisite al fascicolo delle indagini - avvenute via mail e whatsapp in cui la Senatrice risulta essere mittente o destinataria".
AGI - La gup Tiziana Gueli ha sospeso per alcuni mesi l'udienza preliminare a carico della ministra del Turismo, Daniela Santanchè , accusata di truffa aggravata ai danni dell'Inps . Lo stop è motivato dalla necessità di attendere la decisione della Consulta sul conflitto di attribuzioni sollevato dal Senato sull'utilizzabilità di una serie di registrazioni di conversazioni private. Non è noto al momento quando riprenderà l'udienza preliminare ma certamente non sarà prima del 20 febbraio quando la giudice Gueli ha fissato un'udienza 'di controllo' per valutare se la Consulta si sarà nel frattempo pronunciata. Difficile pero' che accada per quella data perché, spiega l'avvocato Salvatore Pino, che assiste Santanché, "di solito ci vogliono sette-otto mesi, a volte anche un anno" in casi analoghi. La richiesta di sospendere l'udienza è arrivata dai legali Salvatore Pino e Nicolò Pelanda mentre i pm Marina Gravina e Luigi Luzi si sono opposti depositando una memoria. Secondo l'accusa due società del gruppo Visibilia, fondato dalla ministra, avrebbero chiesto e ricevuto "indebitamente" la Cig in deroga "a sostegno delle imprese colpite dagli effetti della pandemia" per 13 dipendenti e per circa 126mila euro tra maggio e febbraio 2022. Il 24 settembre scorso, il Senato aveva approvato la proposta di aprire davanti alla Consulta un conflitto di attribuzione tra il Senato e la Procura relativamente a questo caso che coinvolge Santanchè. In precedenza, nell'udienza del 9 luglio, la difesa della ministra aveva sollevato la questione dell'inutilizzabilità "delle conversazioni ambientali registrate da Eugenio Moschini nei confronti dell'imputata acquisite al fascicolo delle indagini, sostenendo la necessita' dell'autorizzazione della Camera di appartenenza della Senatrice Santanchè e l'inutilizzabilità delle comunicazioni - acquisite al fascicolo delle indagini - avvenute via mail e whatsapp in cui la Senatrice risulta essere mittente o destinataria".
AGI - La gup Tiziana Gueli ha sospeso per alcuni mesi l'udienza preliminare a carico della ministra del Turismo, Daniela Santanchè , accusata di truffa aggravata ai danni dell'Inps . Lo stop è motivato dalla necessità di attendere la decisione della Consulta sul conflitto di attribuzioni sollevato dal Senato sull'utilizzabilità di una serie di registrazioni di conversazioni private. Non è noto al momento quando riprenderà l'udienza preliminare ma certamente non sarà prima del 20 febbraio quando la giudice Gueli ha fissato un'udienza 'di controllo' per valutare se la Consulta si sarà nel frattempo pronunciata. Difficile pero' che accada per quella data perché, spiega l'avvocato Salvatore Pino, che assiste Santanché, "di solito ci vogliono sette-otto mesi, a volte anche un anno" in casi analoghi. La richiesta di sospendere l'udienza è arrivata dai legali Salvatore Pino e Nicolò Pelanda mentre i pm Marina Gravina e Luigi Luzi si sono opposti depositando una memoria. Secondo l'accusa due società del gruppo Visibilia, fondato dalla ministra, avrebbero chiesto e ricevuto "indebitamente" la Cig in deroga "a sostegno delle imprese colpite dagli effetti della pandemia" per 13 dipendenti e per circa 126mila euro tra maggio e febbraio 2022. Il 24 settembre scorso, il Senato aveva approvato la proposta di aprire davanti alla Consulta un conflitto di attribuzione tra il Senato e la Procura relativamente a questo caso che coinvolge Santanchè. In precedenza, nell'udienza del 9 luglio, la difesa della ministra aveva sollevato la questione dell'inutilizzabilità "delle conversazioni ambientali registrate da Eugenio Moschini nei confronti dell'imputata acquisite al fascicolo delle indagini, sostenendo la necessita' dell'autorizzazione della Camera di appartenenza della Senatrice Santanchè e l'inutilizzabilità delle comunicazioni - acquisite al fascicolo delle indagini - avvenute via mail e whatsapp in cui la Senatrice risulta essere mittente o destinataria".
Un altro morto sul lavoro. Un operaio ha perso la vita in un incidente avvenuto nello stabilimento di una ditta in via Tiburtina a Roma. Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, intervenuti sul posto, intorno alle 11 di oggi venerdì 17 un macchinario ha schiacciato due lavoratori: all’arrivo dei soccorsi, per uno di loro […] L'articolo Schiacciati da un macchinario al lavoro: morto un operaio, gravemente ferito il collega proviene da Il Fatto Quotidiano .
Nel suo discorso alla Knesset, il presidente Donald Trump, con toni marcatamente autocelebrativi e autoreferenziali, ha esaltato la tregua a Gaza come una vittoria della pace, frutto della forza americana. È l’ennesima espressione di quella visione occidentale che, sin dall’epoca coloniale, interpreta la storia mondiale come il teatro dell’azione civilizzatrice dei “forti” sui “deboli”. In […]