
Six Kings Slam: Sinner in finale, ritrova Alcaraz
In semifinale Jannik batte agevolmente Djokovic: 6-4, 6-2
In semifinale Jannik batte agevolmente Djokovic: 6-4, 6-2
Lors de la dernière trêve internationale, Didier Deschamps a pu tester un peu plus certains éléments offensifs de son onze de départ. Rapidement intégré à l’équipe, Michael Olise a connu un coup de (…)
Un migliaio di persone sotto la pioggia per la Palestina e contro la presenza di Gideon Sa'ar, ministro degli esteri di Israele, a Napoli per i Med Dialogues. Continua a leggere
Il marito ha portato a csa la moglie che era ricoverata in una Rsa, poi l’omicidio-suicidio
L'amore e le sue zone d'ombra vero campo di battaglia del cinema contemporaneo. Nella ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma, 'Breve storia d'amore' presentato nella sezione Grand Public ripropone il tema del tradimento e del segue introspettivo, con l'esordio alla regia di Ludovica Rampoldi, già sceneggiatrice di serie Tv come 'Gomorra' e 'Il Traditore'. "Avevo scritto il soggetto quando avevo vent'anni - ha raccontato - mossa da domande che hanno continuato a bussare alla mia porta: perché si tradisce, come ci si comporta quando si scoprono cose dell'altro, perché si sta insieme? E spero di aver veicolato queste domande attraverso i quattro personaggi, interrogando il pubblico come mi sono interrogata io". Nel film, Pilar Fogliati è Lea, una giovane donna che trasforma il tradimento in una ricerca interiore: "Scopre che il suo compagno la tradisce e potrebbe reagire come tutti, arrabbiarsi, vendicarsi. Invece lo vive come un'occasione per capire se stessa e cosa significa tradire. Non giudica il bene o il male, e neppure il film lo fa. Si chiede piuttosto: cosa si prova a essere come quelli che tradiscono? Cosa sognano davvero?". Accanto a lei, Valeria Golino offre un ritratto di straordinaria maturità nel ruolo di Cecilia: "La doppia essenza e funzionalità di Cecilia era molto interessante per me, perché è l'antagonista ma anche la mentore. È più spregiudicata e libera, forse più coerente. Vive come crede sia giusto e senza sensi di colpa". Golino descrive il personaggio come "una donna che dice alla protagonista le cose che le serviranno per cambiare, che fa da detonatore alla sua trasformazione". Adriano Giannini, interprete di Rocco, lo descrive come "un uomo che porta con sé un grave senso di colpa, sposato con la sua ex psicanalista e che vive con una sorta di indolenza. "Questo è un film che mischia tre generi - spiega l'attore - un po' di commedia, un po' di romance, e una sorta di thriller psicologico. È molto complesso cinematograficamente, ma Ludovica ce l'ha fatta". Per la regista, il simbolo delle formiche - che nel film tornano ciclicamente - è una metafora del rischio di perdersi nel proprio girare a vuoto: "Mi interessava quel movimento in tondo, convinte di seguire chi sa la strada. Se non si interrompe quella spirale, si va incontro alla morte. È il girare intorno a sé stessi che ci distrugge". Tra i produttori, Nicola Giuliano (Indigo Film) ha sottolineato "la forza della sceneggiatura, capace di attrarre attori di questo calibro. Fare un'opera prima oggi è difficile, ma Ludovica aveva un'identità chiara e una visione matura". E Samantha Antonnicola di Rai Cinema ha aggiunto: "Fa parte della mission di Rai Cinema fare opere prime, e ne facciamo tante ma questa è atipica. Il talento di Rampoldi è dimostratissimo. Avevamo già la sensazione che fosse arrivato il suo momento, e non ci siamo sbagliati".
Jannik ha superato in due set Djokovic e ha raggiunto nell'atto conclusivo Carlos: per il secondo anno di fila saranno loro due a contendersi il titolo
Debito Usa, Bini Smaghi "Traiettoria chiaramente insostenibile"
Altro che crisi: Jannik Sinner è semplicemente inarrestabile. Devastante. Debordante. Siamo al Six Kings Slam , il ricchissimo torneo - senza punti validi per la classifica Atp ma con un montepremi da record - che si gioca in Arabia Saudita . E dopo aver "triturato" Tsitsipas, il ragazzo di San Candido - detentore del titolo - liquida anche Novak Djokovic . Quasi, non c'è partita. Ora, la finalissima più attesa, quasi inevitabile: quella con Carlos Alcaraz , lo spagnolo numero 1 al mondo contro il numero 2 recentemente "declassato". Nel primo set, Djokovic tiene botta. A chiudere la pratica ci pensano tre ace di Jannik , che porta a casa la prima partita con il punteggio di 6-4. Una giornata magica, al servizio, per l'altoatesino: un diluvio di ace e servizi vincenti. Nel secondo set, la leggenda serba non regge, Sinner è semplicemente troppo. Troppo forte, perfetto, determinato. Piazza due break, è un rullo compressore. Chiude la pratica con un secco 6-2. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44586130]] Una partita per certi versi impressionante, quella dell'azzurro. Una dichiarazione d'intenti. Il tutto dopo le belle parole spese da Nole nei suoi confronti, proprio quel Nole che, in passato e in particolare sulla vicenda Clostebol , era apparso un po' ambiguo sul nostro campione. Gli hanno chiesto quale sia il giocatore che più lo ricorda. E il serbo, senza dubbi, ha risposto: " Sinner, è chiaro. È magro come me, colpisce molto forte, fa tutto benissimo sul piano strategico e riesce sempre a essere ovunque. Mi ricorda me nei tempi migliori". Parole che, per certo, saranno piaciute a Sinner. Il quale, pochi dubbi al riguardo, questa sera in Arabia Saudita ha dimostrato in modo lampante, quasi brutale, di ricordare davvero il Djokovic dei tempi migliori. Ora, la finale. Ancora Alcaraz. Sempre lui. Sempre Jannik contro Carlos... [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44588112]]
Rubrica informativa del TG2 - Direttore Antonio Preziosi -
Onde e chignon rilassati, visi luminosi e qualche rossetto in vista. In seconda giornata all'evento capitolino l'atmosfera è all'insegna dell'effortless
L'imprenditore Gianluca Soncin è accusato dell'omicidio aggravato della fidanzata Pamela Genini. Secondo quanto emerso dal racconto dell'ex compagno della 29enne, il 52enne "girava armato". Nella sua abitazione a Cervia sono stati trovati oggi una decina di coltelli, tra cutter e lame a serramanico, oltre a quattro o cinque pistole scacciacani. Continua a leggere
È quella di omicidio-suicidio l'ipotesi più accreditata per la morte di due 80enni di San Benedetto del Tronto, rinvenuti in casa con ferite d'arma da fuoco
Marina, Berutti Bergotto "Risultato enorme dal tour Vespucci".. Articolo <div>Marina, Berutti Bergotto “Risultato enorme dal tour Vespucci”</div> su Live Sicilia .
(Adnkronos) - I media in Francia spiegano che la celebre attrice sarebbe stata sottoposta a "un intervento chirurgico"
Alfano (Difesa Servizi) "La Marina una realtà importante del Paese".. Articolo <div>Alfano (Difesa Servizi) “La Marina una realtà importante del Paese”</div> su Live Sicilia .