Il Papa: profondo dolore per la strage di cristiani in Congo

Il Papa: profondo dolore per la strage di cristiani in Congo

Città del Vaticano, 30 lug. (askanews) - Papa Leone è tornato a esprimere "profondo dolore" per "il brutale attacco terroristico" avvenuto nella notte tra il 26 e 27 luglio scorso a Komanda nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo, dove oltre 40 cristiani sono stati uccisi in chiesa durante una veglia di preghiera e nelle proprie case da terroristi legati al'estremismo islamista. "Mentre affido le vittime all'amorevole misericordia di Dio - ha detto il Papa al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro - prego per i feriti e per i cristiani che nel mondo continuano a soffrire violenze e persecuzione, esortando quanti hanno responsabilità a livello locale e internazionale a collaborare per prevenire simili tragedie".

Nadia Rinaldi attacca Tale & Quale Show: “Perché convocate noi professionisti a fare i provini quando è tutto già deciso? Meritocrazia zero”

Nadia Rinaldi attacca Tale & Quale Show: “Perché convocate noi professionisti a fare i provini quando è tutto già deciso? Meritocrazia zero”

Carlo Conti ha già confezionato il cast della prossima edizione di Tale & Quale Show e lo ha comunicato sui social: la “ripetente” (nel senso che ha già partecipato al programma) Carmen Di Pietro, Antonella Fiordelisi (ex Grande Fratello), Le Donatella e Pamela Petrarolo, Marina Valdemoro Maino, Beppe Quintale, il cantante Tony Maiello, Gianni Ippoliti, […] L'articolo Nadia Rinaldi attacca Tale & Quale Show: “Perché convocate noi professionisti a fare i provini quando è tutto già deciso? Meritocrazia zero” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Russia: Conte, 'solidarietà Mattarella, liste proscrizione peggiore tradizione autoritaria'

Russia: Conte, 'solidarietà Mattarella, liste proscrizione peggiore tradizione autoritaria'

Roma, 30 lug. (Adnkronos) - "Respingiamo le vili intimidazioni avanzate dal ministero degli Esteri russo con liste di proscrizione degne della peggiore tradizione autoritaria e antidemocratica. La solidarietà mia e del Movimento 5 Stelle ai ministri Tajani e Crosetto, il cui nome compare tra le fila dei nemici della Russia, e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - anche lui annoverato tra i nemici di Mosca: un'illazione vergognosa". Così Giuseppe Conte sui social.

Iga Swiatek fa insorgere l'Italia: "Cosa metto nella pasta"

Iga Swiatek fa insorgere l'Italia: "Cosa metto nella pasta"

Che Iga Swiatek fosse una tennista fuori dal comune era chiaro da tempo. Ma nessuno si aspettava che anche le sue preferenze culinarie potessero attirare così tanto l’attenzione. Tutto è cominciato a Wimbledon, quando ha rivelato che il suo piatto preferito è la pasta con crema di fragole, conosciuta in Polonia come ‘makaron z truskawkami’. Una combinazione che, almeno a orecchie italiane, suona insolita. Lei stessa, sorridendo, scherzò: "Ho appena ricevuto un messaggio dal direttore del torneo Open d'Italia e mi ha detto che, siccome ho trionfato qui, l'anno prossimo aggiungeranno la pasta alle fragole al menù. Spero che gli italiani non mi odino…”. In realtà, non si tratta di un capriccio gastronomico né di un’invenzione bizzarra. Ospite del podcast con Andy Roddick , Swiatek ha spiegato che questa pietanza è piuttosto comune in Polonia, un po’ come il fish and chips per gli inglesi. "L'ho mangiata da bambina — ha spiegato — È pasta con le fragole, la trovo fantastica e per farla occorre un po' di yogurt oppure panna acida ". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43553555]] Alla domanda su come si prepari, Iga ha illustrato con pazienza la ricetta: "In pratica – dice Swiatek – dobbiamo schiacciare le fragole in modo da ricavare una salsa succosa poi aggiungiamo gli altri ingredienti che sono lo yogurt, ma in Polonia c'è anche chi la gradisce mescolando con panna acida e la pasta. Si versa tutto sopra e si lascia insaporire. La cosa importante è che le fragole siano schiacciate nella maniera migliore possibile ”. Per fortuna “non va schiacciata anche la pasta, no, dai, questa sarebbe una follia ”, ha concluso la tennista. Il problema è che la follia è tutto il resto… Il video dell'intervento di Iga Swiatek

Nato, portaerei Ford: più pronti a qualsiasi tipo di minaccia

Nato, portaerei Ford: più pronti a qualsiasi tipo di minaccia

Mar Mediterraneo, 30 lug. (askanews) - "Stiamo facendo tutti un ottimo lavoro". Ad affermarlo è il capitano di vascello della Marina Usa David Skarosi, commanding officer della portaerei più grande e avanzata al mondo, USS Gerald R. Ford impegnata nell'attività della Nato Neptune Strike, che come ci spiega l'alto ufficiale cementa le capacità di tutti gli alleati esercitandosi in operazioni multidominio (spazio, cyberspazio, mare, aerei, operazioni speciali, SAR). "Stiamo facendo tutto questo molto bene insieme per diventare la forza di combattimento più letale ed efficace 'on demand'" ci dice Skarosi che in queste immagini vediamo affiancato dal capitano di vascello Christopher S. Williams, executive officer di USS Gerald R. Ford. "Nel mio ruolo alla guida di nave ammiraglia, sento davvero che lavoriamo tutti insieme. Ci sosteniamo tutti a vicenda. Tutti miglioriamo le capacità di ciascuno per renderci il più pronti, capaci e reattivi possibile a qualsiasi tipo di minaccia che possa presentarsi", dice. "Siamo entusiasti di avervi sulla portaerei più grande e capace della nostra flotta. Siamo davvero felici di essere nel Mar Mediterraneo. Abbiamo avuto un transito meraviglioso e intenso durante il nostro viaggio verso il Mar Ionio e il Mar Adriatico per condurre operazioni di volo con i nostri alleati. È sempre meraviglioso lavorare con la NATO e costruire partnership durature", spiega. Poi in merito alla portaerei a propulsione nucleare che comanda, Skarosi aggiunge: "È davvero una città con un'assistenza medica di livello mondiale. Ed è incredibile cosa possiamo fare con questa nave. E l'altra unicità è che possiamo farlo con una lunga autonomia, se così si può dire. Possiamo fare molto, molto prima che sia necessario supporto, per eseguire queste operazioni. Qualsiasi missione sia richiesta".

Pellacani e Santoro campioni del mondo dai 3 metri sincro misti

Pellacani e Santoro campioni del mondo dai 3 metri sincro misti

SINGAPORE (ITALPRESS) – Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono campioni del mondo nel sincro misto dal trampolino 3 metri. Ai Mondiali di Singapore la coppia azzurra col punteggio di 308.13 conquista il primo oro italiano nella rassegna iridata e batte gli australiani Cassiel Rousseau e Maddison Keeney (argento, 307.26) e i cinesi Zilong Chen e Yajie Li (bronzo, 305.70). Mai l'Italia si era spinta così in alto con una coppia. Finora solo Klaus Dibiasi (nella piattaforma a Belgrado 1973 e Cali 1975) e Tania Cagnotto (nel trampolino 1m a Kazan 2015) erano riusciti a vincere un oro mondiale. Già vicecampioni del mondo l'anno scorso e d'Europa quest'anno, per Pellacani e Santoro si tratta dell'ottava medaglia nel sincro misto tra mondiali, europei ed European Games. Una sorpresa, ma non troppo. “L'oro è inaspettato fino a un certo punto, lavoriamo tanto insieme e sappiamo qual è il nostro potenziale”, ha precisato Pellacani. “Quando succede veramente, è difficile da descrivere – le sue parole -. Ho iniziato la gara con un pò di ansia, poi mi sono tranquillizzata. All'ultimo tuffo, sapendo la posizione, c'era il cuore in gola”. Gli allenamenti insieme non sono tanti: Pellacani si allena negli Stati Uniti, Santoro a Roma. “Ma ci conosciamo benissimo e questo ci aiuta. Sappiamo come ci tuffiamo e non vedo l'ora che Matteo mi raggiunga a Miami, così riusciremo ad allenarci di più”, le parole di Pellacani. “Andrò a Miami da agosto, la maturità è andata bene. Non vedo l'ora”, ha annunciato Santoro. “Non ho parole, sono contentissimo. Con Chiara riesco a tranquillizzarmi. L'attesa? Ho fatto esercizi di respirazione, distraendomi. Domani ho l'individuale dai 3 metri, festeggio ma dovrò resettare subito per domani”, ha aggiunto il classe 2006. “Siamo orgogliosi e felici. I ragazzi sono stati straordinari anche perchè hanno provato a portarcela via questa medaglia storica. La giuria non mi è piaciuta, ha pagato troppo l'ultimo tuffo della coppia cinese, ci ha messo pressione”, le parole del direttore tecnico Oscar Bertone. “I ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione e hanno effettuato l'ultimo tuffo quasi perfetto. Poi sapevamo che gli australiani avevano conservato il loro tuffo migliore alla fine, ma non è bastato. I ragazzi sono entrati in gara senza troppo pressione. Sapevano di essere da medaglia, ma non di valere l'oro e questa serenità li ha aiutati. Dalla prossima stagione Matteo si trasferirà nella stessa università di Chiara. Entrambi potranno allenarsi di più e affinare la loro intesa già perfetta. Ma ci tengo a precisare che questo oro è un lavoro di gruppo. Dietro ai ragazzi ci sono gi altri atleti, i tecnici lo staff, anche chi è rimasto a casa perchè i tuffi italiani sono una grande famiglia. Inoltre questa medaglia insegna che con il sacrificio e il duro lavoro, con la costanza e la passione, si può andare lontano. Spero sia un insegnamento e uno sprone per tutti, anche per coloro che lavorano tanto e ottengono meno delle attese: continuate a impegnarvi e i risultati arriveranno”, ha aggiunto Bertone. – Foto Ipa Agency – (ITALPRESS).

“Vietati i selfie con il mare mosso e sui sentieri a strapiombo: una turista ha rischiato di annegare”: il provvedimento del sindaco di Vernazza contro il “turismo incosciente”

“Vietati i selfie con il mare mosso e sui sentieri a strapiombo: una turista ha rischiato di annegare”: il provvedimento del sindaco di Vernazza contro il “turismo incosciente”

Un selfie che poteva trasformarsi in tragedia. L’ultimo, ennesimo, episodio riguarda una giovane turista di 22 anni, originaria del Trentino, che ha rischiato di annegare nelle acque agitate di Vernazza, nelle Cinque Terre, dopo essere stata travolta da un’onda mentre cercava di scattare una foto con il mare in tempesta. Il fatto, avvenuto qualche giorno […] L'articolo “Vietati i selfie con il mare mosso e sui sentieri a strapiombo: una turista ha rischiato di annegare”: il provvedimento del sindaco di Vernazza contro il “turismo incosciente” proviene da Il Fatto Quotidiano .