“Vivo da sempre col timore che ogni volta che saluto mio padre possa essere l’ultima”: il post di Emanuele Ranucci, figlio del conduttore di Report

“Vivo da sempre col timore che ogni volta che saluto mio padre possa essere l’ultima”: il post di Emanuele Ranucci, figlio del conduttore di Report

Un post pubblicato su Facebook il 14 gennaio 2025 in cui il figlio di Sigfrido Ranucci, Emanuele, replica all’intervento di Andrea Marcenaro, che sulla sua rubrica Andrea’s version sul Foglio aveva definito il giornalista “multipremiato per l’imbattibile frequenza con cui da decenni mette quintalate di merda nel ventilatore”. Poi veniva ricordato quando Ranucci era stato […] L'articolo “Vivo da sempre col timore che ogni volta che saluto mio padre possa essere l’ultima”: il post di Emanuele Ranucci, figlio del conduttore di Report proviene da Il Fatto Quotidiano .

Subito in piazza per Sigfrido Ranucci e per difendere l’articolo 21 della Costituzione

Subito in piazza per Sigfrido Ranucci e per difendere l’articolo 21 della Costituzione

Le bombe notturne che hanno fatto saltare le auto di Sigfrido Ranucci e della figlia sono di gravità assoluta, un segnale da cogliere subito. Il contesto è assi peggiore del testo: Sigfrido Ranucci e la sua trasmissione sono oggetto delle aggressioni della peggiore destra di governo europea, insieme a quella di Orban. Per informazioni chiedere […] L'articolo Subito in piazza per Sigfrido Ranucci e per difendere l’articolo 21 della Costituzione proviene da Il Fatto Quotidiano .

Fabula Ultima: il gioco di ruolo italiano (che ha passato il milione di euro su Kickstarter) raccontato dall’autore

Fabula Ultima: il gioco di ruolo italiano (che ha passato il milione di euro su Kickstarter) raccontato dall’autore

Il settore dei giochi di ruolo “carta & penna” ha visto negli ultimi anni vari nuovi titoli arrivare sul mercato passando da una campagna di crowdfunding su piattaforme come Kickstarter, ma la storia di Fabula Ultima è leggermente diversa. Figlio della mente dell’italiano Emanuele Galletto, è stato distribuito inizialmente nella sola versione digitale dall’autore ai […] L'articolo Fabula Ultima: il gioco di ruolo italiano (che ha passato il milione di euro su Kickstarter) raccontato dall’autore proviene da Il Fatto Quotidiano .

Ranucci: la solidarietà di Giornaliste Italiane, 'si faccia luce su gravissimo gesto intimidatorio'

Ranucci: la solidarietà di Giornaliste Italiane, 'si faccia luce su gravissimo gesto intimidatorio'

Roma, 17 ott. (Adnkronos) - "Vicinanza e solidarietà di Giornaliste Italiane a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia. Quanto accaduto nella notte lascia senza parole: è un atto a dir poco sconcertante. L'unico auspicio possibile è che su questo gravissimo gesto intimidatorio si faccia piena luce tempestivamente e che i responsabili siano individuati. A Sigfrido il nostro abbraccio". Lo scrive l'associazione Giornaliste italiane commentando la notizia dell'esplosione che ha danneggiato le auto di proprietà del giornalista della Rai e della figlia, parcheggiate davanti alla loro abitazione vicino Roma.

La città piemontese celebra questo weekend il marrone IGP e il New York Times inserisce la festa tra le sette esperienze autunnali imperdibili del continente. Perché vale la pena andarci almeno una volta

La città piemontese celebra questo weekend il marrone IGP e il New York Times inserisce la festa tra le sette esperienze autunnali imperdibili del continente. Perché vale la pena andarci almeno una volta

Cuneo, metà ottobre. Le montagne si stringono attorno alla città, mentre l’aria si fa più frizzante: è qui, nel cuore della Provincia Granda, che ogni anno si celebra un rito collettivo fatto di sapori, racconti e memoria: la Fiera Nazionale […] L'articolo La Fiera del Marrone di Cuneo tra le 7 feste europee “più deliziose d’autunno” del NY Times sembra essere il primo su iO Donna .

Energia, Chessa (Eni): "Una filiera unita può affrontare la trasformazione"

Energia, Chessa (Eni): "Una filiera unita può affrontare la trasformazione"

Roma, 17 ott. (Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all'evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies'. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. ( VIDEO ) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall'incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l'approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L'azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un'attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l'Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.

“Militarmente preparati”. L'inchiesta che svela chi c'è davvero dietro le violenze ProPal

“Militarmente preparati”. L'inchiesta che svela chi c'è davvero dietro le violenze ProPal

Non si placa l'ira delle piazze ProPal dopo la sottoscrizione dell'accordo di pace tra Israele ed Hamas. Martedì scorso, in occasione della partita Italia-Israele, disputata a Udine, c'è stata l'ennesima manifestazione di protesta culminata in scontri violenti e lanci di petardi contro la polizia. Nei tafferugli sono rimasti feriti anche due giornalisti. L'inviato di “Dritto e Rovescio”, il programma di Rete 4 condotto dal giornalista Paolo Del Debbio, svela da chi è stato promosso il corteo e quali collettivi vi hanno aderito. L'ira dei manifestanti I manifestanti, molti dei quali con il volto travisato, si sono riversati nelle principali vie della città nel tentativo di sabotare il match valevole per la qualificazione ai prossimi Mondiali di calcio. Non sono mancati cori e striscioni all'indirizzo della premier Giorgia Meloni, accusata dai facinorosi di complicità con Netanyahu. Nel mirino dei ProPal violenti sono finite anche le forze dell'ordine, le quali hanno risposto alle aggressioni con un cordone di agenti in tenuta antisommossa e gli idranti. Il clima è rimasto teso fino alla fine della partita, tanto che l'albergo in cui ha soggiornato la delegazione israeliana è stato presidiato dai tiratori scelti dei reparti speciali di polizia. La regia dietro la manifestazione Il servizio di Dritto e Rovescio, andato in onda ieri sera, ha svelato che dietro questo genere di manifestazione c'è una vera e propria rete organizzata, composta per lo più dai centri sociali. L'organizzazione avviene tramite i canali Telegram e nelle chat sono rintracciabili dei manuali in cui vengono fornite indicazioni su come “mantenere alta la tensione” e prepararsi agli scontri con le forze dell'ordine. Ma di chi è la regia? “Si tratta di gruppi appartamenti ai collettivi - ha spiegato Lorenzo Tamaro, segretario regionale SAP FVG -. Abbiamo visto anche molti extracomunitari o appartenenti alla seconda generazione. C'è una sorta di affiliazione tra questi ultimi e i gruppi antagonisti. Sono quasi militarmente preparati”. Insomma, le violenze delle piazze ProPal sembrano essere tutt'altro che casuali.