Gaza, Trump: Sto parlando con Netanyahu per elaborare piani, situazione difficile per ostaggi

Gaza, Trump: Sto parlando con Netanyahu per elaborare piani, situazione difficile per ostaggi

(Agenzia Vista) Turnberry, 28 luglio 2025 “È molto difficile trattare con Hamas. […] Sto parlando con Netanyahu e stiamo elaborando diversi piani, è una situazione molto difficile, se non avessero gli ostaggi, le cose andrebbero molto velocemente.” Così il Presidente degli Stai Uniti Donald Trump a Turnberry, in Scozia durante un incontro con la stampa insieme al Primo Ministro del Regno Unito Keir Starmer. Courtesy: The White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Durante lo scandalo P2, dicono i file dell’Fbi, Licio Gelli telefonava al segretario di Stato Usa

Durante lo scandalo P2, dicono i file dell’Fbi, Licio Gelli telefonava al segretario di Stato Usa

Il 25 gennaio 1982, nel momento più difficile della sua vita, ormai scoperte pubblicamente le sue manovre e i suoi sodali (praticamente quasi tutta la classe dirigente del paese), Licio Gelli ha cercato al telefono Alexander Haig, il potente segretario di Stato dell’era di Ronald Reagan: lo assicurano i file dell’Fbi desecretati e pubblicati da […] L'articolo Durante lo scandalo P2, dicono i file dell’Fbi, Licio Gelli telefonava al segretario di Stato Usa proviene da Il Fatto Quotidiano .

L'accusa dalla Thailandia dopo la tregua: “La Cambogia ha violato il cessate il fuoco”

L'accusa dalla Thailandia dopo la tregua: “La Cambogia ha violato il cessate il fuoco”

Il primo ministro ad interim della Thailandia, Phumtham Wechayachai, ha accusato le forze militari cambogiane di aver violato il cessate il fuoco tra i due Paesi. La tregua infatti avrebbe dovuto porre fine a giorni di violenti combattimenti lungo il confine. "Le forze militari della Cambogia hanno violato l'accordo lanciando attacchi continui e indiscriminati sul territorio thailandese in varie zone lungo il confine, anche dopo la scadenza del cessate il fuoco concordato. Le forze militari thailandesi sono state costrette a rispondere in modo deciso e proporzionato per proteggere la nostra sovranità, l'integrità territoriale e la vita dei nostri civili innocenti", ha detto Wechayachai in conferenza stampa. L'intesa era stata raggiunta lunedì dopo un incontro faccia a faccia in Malesia tra il premier thailandese e il leader cambogiano Hun Manet.

Taiwan accusa il Sudafrica. Ecco cosa c’è dietro la pressione cinese su Pretoria

Taiwan accusa il Sudafrica. Ecco cosa c’è dietro la pressione cinese su Pretoria

Il governo sudafricano ha ufficialmente ritirato il riconoscimento dell’ufficio di rappresentanza di Taiwan a Pretoria, trasformandolo in una sede “commerciale” situata a Johannesburg, a partire dal 1° aprile 2025. La decisione, retroattiva e formalizzata il 21 luglio attraverso un avviso pubblicato nella Government Gazette, ha suscitato la dura reazione di Taipei, che ha parlato di […]

West Nile, altri due morti in poche ore: l'Italia ha paura, cosa sta succedendo

West Nile, altri due morti in poche ore: l'Italia ha paura, cosa sta succedendo

Una seconda vittima in Campania per la West Nile . Un uomo di 74 anni è deceduto venerdì scorso - secondo quanto riferiscono il Mattino e il Messaggero - all'Ospedale del Mare di Napoli ma la notizia si è appresa solo nelle ultime ore. L'uomo, nato a Pomigliano d'Arco, era stato trasferito d'urgenza in ospedale il 20 luglio scorso per un'emorragia digestiva. Due giorni dopo sono comparsi la febbre e uno stato confusionale , un quadro clinico aggravato da un'insufficienza renale. Il paziente è deceduto alle 4,20 di venerdì scorso. Ieri era morto un uomo di 80 anni originario di Maddaloni: era ricoverato all'ospedale di Caserta. Terza vittima, invece, nel Lazio. È un uomo di 86 anni morto all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Era tra i primi contagiati nel territorio ed era in terapia intensiva. Da quanto si apprende dalle prime informazione, sarebbe stato affetto da diverse patologie pregresse. Anche l'80enne morto ieri a Caserta era affetto da gravi patologie pregresse. Nello stesso ospedale è ricoverato per West Nile anche un altro anziano , sempre di Maddaloni. Nel Lazio, invece, è morto un uomo di 77 anni ricoverato all'Istituto Spallanzani di Roma: era affetto da patologie croniche e aveva subito un trapianto cardiaco. Aveva soggiornato nell'ultimo periodo a Baia Domizia, in provincia di Caserta, dove sono stati confermati nei giorni scorsi altri casi dell'infezione. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43516308]] Intanto la Società Italiana dei medici di medicina generale e delle cure primarie (Simg) visto l'aumento di casi autoctoni di arbovirosi come Chikungunya, Dengue e West Nile Virus, si è detto " da subito disponibile - afferma in una nota - a collaborare con l'Istituto Superiore di Sanità per una formazione ad hoc dei Medici di famiglia affinché abbiano delle competenze aggiornate". "Il medico di medicina generale è il primo osservatore sul territorio - spiega Alessandro Rossi, Presidente Simg - e può intercettare i casi sospetti e avviare rapidamente il percorso di segnalazione e presa in carico. Per affrontare la sfida con efficacia, Simg è pronta a potenziare la propria rete di sorveglianza avvalendosi dell'esperienza maturata con RespiVirNet, il sistema di monitoraggio dell'influenza. Metteremo in campo una rete di medici sentinella formati e certificati, in collaborazione con le istituzioni sanitarie, a partire dall'Iss, con l'obiettivo di garantire una diagnosi precoce e il contenimento dei focolai". "Il ruolo dei medici di medicina generale è fondamentale per riconoscere subito i sintomi e fare diagnosi precoce, come ha dimostrato anche il recente caso in Emilia Romagna dove la diagnosi è stata fatta proprio da un medico di famiglia. Ogni regione dovrebbe implementare un sistema per rendere capillare la diagnosi, partendo proprio dai medici di medicina generale, che sono le prime 'sentinelle' sul territorio", ha affermato Anna Teresa Palamara, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità. " Serve una sensibilizzazione di tutta la classe medica per inserire nel panorama diagnostico anche la possibilità che si tratti di una arbovirosi autoctona ", ha sottolineato Federico Gobbi, Direttore Scientifico Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) e Professore Associato di Malattie Infettive all'Università degli Studi di Brescia. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43534275]]

Medvedev alza la tensione con gli Usa: “Ultimatum di Trump è un passo verso la guerra”

Medvedev alza la tensione con gli Usa: “Ultimatum di Trump è un passo verso la guerra”

L'ultimatum di Donald Trump a Mosca è un ulteriore passo verso la guerra. Il monito di Mosca agli Stati Uniti arriva per voce dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, da sempre uno dei falchi più spietati al fianco di Vladimir Putin. L'avvertimento di Medvedev segue le parole pronunciate ieri dal capo della Casa Bianca, che si è detto pronto a ridurre da 50 a 10-12 giorni il tempo concesso a Mosca per arrivare alla pace con l'Ucraina. "Sono deluso da Putin", ha detto Trump. Intanto il conflitto continua a mietere vittime. Nella notte almeno venti persone sono morte e 43 sono rimaste ferite in Ucraina nei raid russi sulle regioni di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk. Il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak denuncia "un altro crimine di guerra da parte dei russi". Una persona è invece morta nella Russia meridionale per un attacco ucraino con droni.