Arturo Scotto rincara la dose dopo Schlein: "Meloni non si permetta"

Arturo Scotto rincara la dose dopo Schlein: "Meloni non si permetta"

Le parole di Elly Schlein hanno infiammato il dibattito politico. La leader del Pd, al congresso del Pse ad Amsterdam, è arrivata a dire che in Italia "la democrazia è a rischio, la libertà di espressione è a rischio quando l'estrema destra è al governo". Affermazioni che non sono piaciute a Giorgia Meloni . A maggior ragione se si considera che - come fatto notare dal premier - sono state pronunciate all'estero. Ecco però che evidentemente qualcuno all'interno del Pd non ha capito la gravità della situazione. "Deliri: così Giorgia Meloni liquida le frasi della Leader dell'opposizione Elly Schlein. Una reazione tipica di chi non pensa di governare una grande democrazia, ma di comandare su dei sudditi", tuona il deputato e capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto , commentando la replica della premier alle parole della segretaria democratica. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44575096]] Giorgia Meloni - insiste Scotto - dovrebbe ricordare che "il Pd non è una sezione dei Fratelli d'Italia. Non deve neanche lontanamente permettersi di trattare così chi non è d'accordo con lei. La verità è che ormai Meloni non sa più che pesci pigliare, avendo varato una manovra economica che pagheranno come sempre i più deboli. E dunque si dedica a fare la vittima. Il mestiere che le riesce meglio. È ora che la pianti".

“Pfas per costruire tunnel della Pedemontana Veneta”: inchiesta sull’opera scandalo. 12 indagati: “Sapevano delle falde inquinate”

“Pfas per costruire tunnel della Pedemontana Veneta”: inchiesta sull’opera scandalo. 12 indagati: “Sapevano delle falde inquinate”

Pedemontana e Pfas. In un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Vicenza, giunta ora al punto di svolta della conclusione delle indagini a carico di 12 persone, si saldano due dei principali scandali che hanno occupato e stanno ancora occupando le cronache del Veneto. Nella costruzione di due gallerie della Superstrada a pagamento che attraversa […] L'articolo “Pfas per costruire tunnel della Pedemontana Veneta”: inchiesta sull’opera scandalo. 12 indagati: “Sapevano delle falde inquinate” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Brignone: Noi donne abbiamo portato sci azzurro a un livello mai visto

Brignone: Noi donne abbiamo portato sci azzurro a un livello mai visto

Milano, 18 ott. (askanews) - Al Media Day FISI dell'Apreski Milano Mountain Show, Federica Brignone riflette sul valore del percorso compiuto, una sciatrice "tra le migliori" nella storia. Rivendica con orgoglio il ruolo delle atlete italiane, protagoniste di dieci stagioni straordinarie. Parla di identità, di una sciata costruita nel tempo, tecnica ma anche estetica. E ricorda che lo sci, per chi lo vive davvero, resta uno sport bellissimo e pericoloso. "Ho sempre cercato di di avere una mia identità, di creare una un tipo di sciata che mi piacesse sia a livello di velocità, ma anche a livello estetico e e quindi ho cercato di diventare l'atleta che volevo essere" dice la campionessa azzurra. "Penso di essere entrata in una dimensione dove sono stata una delle migliori mondiali per tanti anni e della storia. La stagione che ho fatto l'anno scorso è una le migliori della storia di questo sport, per cui porto la bandiera del mio paese con molto orgoglio in giro per il mondo, quindi penso sì, di rappresentare abbastanza bene il mio Paese". "A livello di risultati noi donne negli ultimi 10 anni abbiamo fatto 10 stagioni a a un livello che non si era mai visto", aggiunge Brignone, "lo sci è uno sport pericoloso lo sapevamo già da anni, avremmo già dovuto saperlo da anni, soprattutto come lo facciamo noi. Secondo me non la gente non si rende abbastanza conto di quanto pericolo abbiamo quando facciamo quando facciamo questo sport".