Svelate le dimensioni della cometa 3I/ATLAS: è grande come l’asteroide che uccise i dinosauri non aviani

Svelate le dimensioni della cometa 3I/ATLAS: è grande come l’asteroide che uccise i dinosauri non aviani

Grazie al potentissimo Osservatorio Vera C. Rubin, recentemente messo in servizio, i ricercatori hanno determinato le dimensioni della cometa 3I/ATLAS, il terzo oggetto interstellare a essere identificato nel Sistema solare. Secondo i calcoli ha un diametro di circa 11 chilometri, quanto l'asteroide che 66 milioni di anni fa, alla fine del Cretaceo, determinò l'estinzione dei dinosauri non aviani. Continua a leggere

Incidente A4, si è svegliata dal coma l’unica superstite Silvia Moramarco: “Ricorda tutto, ha chiesto del marito”

Incidente A4, si è svegliata dal coma l’unica superstite Silvia Moramarco: “Ricorda tutto, ha chiesto del marito”

Si è svegliata dal coma Silvia Moramarco, l’unica sopravvissuta all’incidente di domenica scorsa 27 luglio sull’A4 in cui sono morte altre quattro persone. Ricorda tutto e ha subito chiesto del marito Amodio Giurni. Anche se le sue condizioni sono in lieve miglioramento, si prospetta ancora una lunga degenza per la donna che è stata sottoposta […]

Incendi, L'Abbate (M5S): Completare piani per i parchi naturali

Incendi, L'Abbate (M5S): Completare piani per i parchi naturali

Roma, 30 lug. (askanews) - "Dei parchi naturali solo otto piani sono realmente efficienti. Noi abbiamo 24 parchi e sono proprio loro ad essere più deturpati dagli incendi. Voglio che in Commissione Ambiente si concretizzino azioni per la sicurezza e si completino i piani. Vanno tutti portati allo stesso livello, così che questi polmoni verdi creino ossigeno e aria pura per la popolazione. Sono lieta che il governo stia cambiando passo sulla politica delle aree montane e delle aree interne, bisogna considerarle importanti valorizzando chi se ne occupa". Lo ha detto Patty L'Abbate, Deputata M5S e membro Commissione Ambiente della Camera, intervenuta a Largo Chigi, format di Urania Tv.

Michele Serra e l'ebreo aggredito: "Non vano puniti, ma..."

Michele Serra e l'ebreo aggredito: "Non vano puniti, ma..."

Insultati e anche aggrediti perché di fede ebrea. È successo all'area di sosta "Villoresi" lungo la A8 Milano-Laghi. Le vittime? Un turista francese e suo figlio. Sulla vicenda si è soffermato anche Michele Serra , che sulle colonne di Repubblica ricostruisce la storia e fornisce una sua "soluzione": "Pestare un francese ebreo incontrato in autogrill - senza sapere chi è, cosa pensa, come vive, e senza tenere conto che con lui c'è un bambino di sei anni - solo perché indossa una kippah e reagisce agli insulti; e pensare che pestarlo significhi essere 'dalla parte di Gaza', richiede una buona dose di stupidità". "Ma la stupidità - prosegue - non basta. Bisogna lasciarsi possedere da quella specie di shining negativo, inconfondibile, che è il fanatismo, una specie di ossificazione del pensiero che devasta una minoranza di persone; però una minoranza così attiva, così rumorosa, così prevaricante, da guastare anche la vita degli altri. Sarebbe interessante sapere chi sono gli autori del gestaccio". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43491054]] Il motivo? "Non per punirli o biasimarli (non serve a niente: il fanatico gode dei propri torti, li considera prove sul campo della sua eccellenza morale, si sente vittima anche quando è prevaricatore), ma per capire meglio. Cosa leggono, se leggono? A quali siti si abbeverano e in quali chat si autobenedicono? In quali stanze refrattarie al mondo rinforzano i loro precetti (in questo caso: ebreo uguale Netanyahu". Insomma, per Serra questi delinquenti che hanno aggredito un turista senza ragione non devono essere puniti. E chissà se lo stesso discorso l'avrebbe fatto anche di fronte a un'aggressione di estremisti di destra.