“Hanno deriso la morte di Charlie Kirk”: Usa revocano il visto a sei stranieri. Trump: “Ucciso da un atto demoniaco”

“Hanno deriso la morte di Charlie Kirk”: Usa revocano il visto a sei stranieri. Trump: “Ucciso da un atto demoniaco”

“Gli Stati Uniti non hanno alcun obbligo di ospitare stranieri che augurano la morte agli americani. Il Dipartimento di Stato continua a identificare i titolari di visto che hanno celebrato l’atroce assassinio di Charlie Kirk”. Il Dipartimento di Stato americano, in un post su X, ha annunciato la revoca del visto a sei cittadini stranieri […] L'articolo “Hanno deriso la morte di Charlie Kirk”: Usa revocano il visto a sei stranieri. Trump: “Ucciso da un atto demoniaco” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Omicidio Cinzia Pinna, salta udienza al riesame: così Ragnedda ha deciso di rinunciare alla scarcerazione

Omicidio Cinzia Pinna, salta udienza al riesame: così Ragnedda ha deciso di rinunciare alla scarcerazione

Emanuele Ragnedda, imprenditore di Arzachena reo confesso dell’omicidio di Cinzia Pinna, ha rinunciato al ricorso al Tribunale del Riesame per la scarcerazione. L’udienza dunque non ci sarà. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri sul delitto avvenuto nella tenuta Conca Entosa, con sopralluoghi e accertamenti balistici per chiarire dinamica e eventuale coinvolgimento di altre persone. Continua a leggere

Iacchetti non molla: "C'è chi dice che è tutto finto". L'ultima sparata da Berlinguer

Iacchetti non molla: "C'è chi dice che è tutto finto". L'ultima sparata da Berlinguer

“Secondo me, questa pace è una firma di Donald Trump per i fatti suoi. Lo spero, ma non ci credo per niente”. Lo ha detto Enzo Iacchetti nel corso del suo intervento a "È sempre Carta Bianca", il programma condotto dalla giornalista Bianca Berlinguer. Il celebre presentatore televisivo, diventato l'idolo dei Pro Pal, è tornato a parlare della questione israelo-palestinese, esprimendo i propri dubbi sulla possibilità di una pace duratura tra i due popoli. “Non credo che quest'odio terminerà” Da oggi il piano per la pace entrerà nella fase due, che prevede la composizione del Board chiamato a guidare la transizione a Gaza. “Sono sconvolto dalle immagini che ho visto. - ha commentato Iacchetti - La gioia di chi stringe tra le braccia il proprio figlio è vicendevole, anche per i prigionieri di Israele. Sicuramente, dopo due anni di prigionia sotto terra, non credo se la siano passati bene”. Tuttavia “questa storia esiste da quando ero piccolo, - ha aggiunto - non credo che quest'odio terminerà”. “È tutto finto” In queste ore, i media hanno mostrato il ritorno a casa dei prigionieri palestinesi, come contemplato nell'accordo di cessate il fuoco sottoscritto da Israele e Hamas. Sul punto Iacchetti è molto critico: “Tornano a casa? Dove? Quale casa? Le avete viste le case”, dice con tono sarcastico. “Ci sono quelli che dicono che sia tutto finto, che Trump ha fatto costruire questi edifici ridotti così da bombe, missili e droni. - ha continuato il presentatore - Cosa dobbiamo pensare e dire?”. E infine: “Secondo me, al primo fiammifero che si accende riparte tutto”.

Rutte: Nato e Ue lavorano insieme per scudo di droni in Europa

Rutte: Nato e Ue lavorano insieme per scudo di droni in Europa

Milano, 15 ott. (askanews) - "Una giornata importante" oggi a Bruxelles. Prima di un incontro con i ministri della Difesa, il segretario generale della NATO Mark Rutte ha dichiarato che l'Alleanza e l'Unione Europea stanno collaborando per creare uno scudo di droni per proteggere i paesi membri dalle incursioni di velivoli senza pilota. Rutte ha affermato che l'UE e la NATO hanno ruoli diversi: l'Alleanza fornisce capacità sul fronte militare e l'UE detiene il soft power del mercato interno e si assicura che i fondi siano disponibili. Il segretario generale ha spiegato: "Uno dei temi di cui discuteremo è questo nuovo programma, lanciato solo ad agosto, con cui gli Stati Uniti stanno nuovamente fornendo supporto militare essenziale, letale e non letale all'Ucraina, finanziato dagli Alleati, con già 2 miliardi di dollari impegnati. E ho tutte le ragioni per supporre che oggi molti altri Paesi aderiranno. Si tratta di elementi cruciali, compresi i sistemi di difesa aerea e in particolare gli intercettori, essenziali per l'Ucraina per garantire che la sua popolazione civile, le sue infrastrutture cruciali, siano il più possibile protette dal continuo attacco russo". Le parole di Rutte hanno preceduto la Riunione del Consiglio Nord Atlantico nella sessione dei ministri della Difesa. Rutte ha anche tenuto un punto stampa con il segretario americano alla Guerra, Pete Hegseth, che ha commentato: "Se c'è una cosa che abbiamo imparato sotto la presidenza Trump, è l'applicazione attiva della pace attraverso la forza". Pur notando, in merito a Trump, che "abbiamo un presidente di pace che cerca quella pace stando al fianco di coloro che stanno con gli Usa e sono a favore della pace, che è ciò che abbiamo visto in Medio Oriente e spero che potremo vedere in Ucraina". Nel pomeriggio si tiene il Gruppo di Contatto per la Difesa Ucraina, dove è in discussione come aumentare ulteriormente il sostegno all'Ucraina sotto la guida dei due Ministri della Difesa di Germania e Regno Unito, Boris Pistorius e John Healey.

Massimo Lovati, l'ultimo clamoroso consiglio ad Andrea Sempio

Massimo Lovati, l'ultimo clamoroso consiglio ad Andrea Sempio

Dopo tanto clamore e tante gaffes, alla fine Andrea Sempio ha revocato il mandato a uno dei suoi avvocati, Massimo Lovati, finito nella bufera dopo alcune rivelazioni sconvenienti emerse da un’intervista surreale con Fabrizio Corona e la finta promessa di recitare in una fiction tv nel personaggio di “Jerry La Rana”. A “Ignoto X”, programma di cronaca condotto da Pino Rinaldi e curato dalla Redazione del Tg di La7, il padrone di casa alimenta un sospetto nei confronti di Lovati, collegato con il programma: “Ma non è che, visto il vento che tirava, ha creato lei le condizioni per uscire dalla partita? Perché ora diventa difficile difendere Sempio. Da quello che veniamo a sapere, il Dna sembra proprio del suo ex assistito...". Lovati nega: “Non sono stato io a provocare le mie dimissioni, perché sennò avrei dismesso il mandato, non avrei provocato tutto sto giro, non è nelle mie caratteristiche”. L’ormai ex-avvocato del nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, poi, fa una rivelazione: “Prima di lasciare ho dato alla famiglia un ultimo consiglio”. Pino Rinaldi, allora, lo incalza: “Ce lo può dire?”. Lovati si fa un po’pregare: “No, perché ormai non sono più nel caso”. Rinaldi lo contesta: “Vabbè, ma un consiglio è solo un consiglio”. Allora Lovati cede: “Avevo consigliato alla famiglia di scegliere un genetista, tutto qui”. Il consiglio si rifà, evidentemente, al famoso dna repertato sulle unghie di Chiara Poggi e che ha portato gli inquirenti a inserire nel registro degli indagati Andrea Sempio, dando il là al nuovo filone d’indagini che ha creato il clamore mediatico dell’anno. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44548893]] Resta invece a difendere Sempio l’avvocato Angela Taccia, che verrà affiancata da un nuovo legale il cui nome sarà comunicato ufficialmente nei prossimi giorni. Proseguono intanto le indagini su presunti casi di corruzione, sospetti versamenti di denaro su conti di ex carabinieri nel filone bresciano del caso Garlasco, che vede accusato l'ex procuratore di Pavia Mario Venditti per corruzione in atti giudiziari e per l’ipotesi di aver preso tra i 20 e i 30mila euro per scagionare Andrea Sempio con la richiesta di archiviazione del 2017. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44565807]]