Migranti, la Corte di giustizia Ue smonta il governo Meloni: “Su Paesi sicuri devono poter valutare i giudici”

Migranti, la Corte di giustizia Ue smonta il governo Meloni: “Su Paesi sicuri devono poter valutare i giudici”

La sentenza della Cgue ha stabilito che uno Stato membro può definire la lista di Paesi sicuri per il rimpatrio dei migranti ma i giudici devono poter valutare la scelta, smontando nei fatti quanto sostenuto finora dal governo Meloni. I giudici si sono espressi anche sul concetto di Paese sicuro, precisando che può essere ritenuto tale "solo se è protetta tutta la sua popolazione" e non solo una parte. Continua a leggere

Pisa, vicino all’acquisto definitivo di Henrik Meister

Pisa, vicino all’acquisto definitivo di Henrik Meister

C’è ormai l’accordo i massima, manca solo l’ufficialità: Henrik Meister diventerà un calciatore del Pisa a titolo definitivo. Dopo l’annuncio di Cuadrado il pomeriggio di giovedì 31 luglio, porta con sé un’altra buona notizia per il Pisa. Infatti dopo l’accordo con il Rennes nel prolungare il prestito con diritto di riscatto del danese, posticipato dal […] Articolo Pisa, vicino all’acquisto definitivo di Henrik Meister su Radio Bruno .

Dazi, la guerra commerciale di Trump all’Europa slitta al 7 agosto (ma l’accordo regge): la Casa Bianca punisce Canada e Brasile

Dazi, la guerra commerciale di Trump all’Europa slitta al 7 agosto (ma l’accordo regge): la Casa Bianca punisce Canada e Brasile

Un rinvio di una settimana. Con due ordini esecutivi firmati nella notte, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump l’entrata in vigore dei dazi nei confronti delle merci importante negli Usa e provenienti dall’Unione Europea e altri 70 Paesi. Alla luce della controversa intesa raggiunta il 27 luglio nel vertice tenuto tra lo stesso Trump […]

Aprono un pacco Amazon e ci trovano dentro più di 6000 euro in contanti: “Era un reso, forse hanno sbagliato”. È giallo

Aprono un pacco Amazon e ci trovano dentro più di 6000 euro in contanti: “Era un reso, forse hanno sbagliato”. È giallo

Un’insolita scoperta per il polo logistico di Spilamberto della multinazionale Amazon. Nella sezione resi è stato ritrovato un pacco contenente più di 6000 euro in contanti. Stupore e incredulità per un impiegato, che poi ha segnalato l’accaduto al caporeparto. E così è partita la denuncia e la segnalazione alla polizia locale. Immediatamente sono partite le […] L'articolo Aprono un pacco Amazon e ci trovano dentro più di 6000 euro in contanti: “Era un reso, forse hanno sbagliato”. È giallo proviene da Il Fatto Quotidiano .

Assicurazioni, AXA acquisisce Prima e rilancia forte sull’Italia

Assicurazioni, AXA acquisisce Prima e rilancia forte sull’Italia

AXA ha annunciato l'acquisizione del 51% di Prima, principale assicuratore diretto italiano, per un corrispettivo di 0,5 miliardi di euro. Per il restante 49% sono state concesse opzioni call/put4 rispettivamente ad AXA e agli azionisti di minoranza con un prezzo di esercizio legato agli utili futuri di Prima. L’operazione, destinata a concludersi entro fine 2025, punta a quasi raddoppiare il business Auto di AXA in Italia e a rafforzare la presenza del Gruppo in Europa.

Migranti, per Corte Ue giudici devono valutare scelta Paesi sicuri

Migranti, per Corte Ue giudici devono valutare scelta Paesi sicuri

LUSSEMBURGO (ITALPRESS) – Secondo la Corte di Giustizia dell'Unione europea, il diritto dell'Unione non osta a che uno Stato membro proceda alla designazione di un paese terzo quale paese di origine sicuro mediante un atto legislativo, a condizione che tale designazione possa essere oggetto di un controllo giurisdizionale effettivo. Detto controllo deve vertere sul rispetto delle condizioni sostanziali di siffatta designazione enunciate all'allegato I a tale direttiva, in particolare quando un ricorso sia presentato avverso una decisione di rigetto di una domanda di protezione internazionale in esito alla procedura accelerata applicabile ai cittadini di paesi terzi così designati. La Corte sottolinea altresì che le fonti di informazione su cui si fonda siffatta designazione devono essere sufficientemente accessibili, sia per il richiedente che per il giudice competente. Tale prescrizione mira a garantire una tutela giurisdizionale effettiva, consentendo al richiedente di difendere efficacemente i suoi diritti e al giudice nazionale di esercitare pienamente il proprio sindacato giurisdizionale. Peraltro, il giudice può, quando verifica se siffatta designazione rispetti le condizioni previste all'allegato I alla direttiva, tener conto delle informazioni da esso stesso raccolte, a condizione di verificarne l'affidabilità e di garantire alle due parti del procedimento la possibilità di presentare le loro osservazioni su tali informazioni supplementari. Infine, la Corte precisa che, fino all'entrata in vigore di un nuovo regolamento destinato a sostituire la direttiva attualmente applicabile, uno Stato membro non può designare come paese di origine “sicuro” un paese terzo che non soddisfi, per talune categorie di persone, le condizioni sostanziali di siffatta designazione. (ITALPRESS). -Foto: Ipa Agency-

La "cucina d'estate" è la quintessenza degli equivoci

La "cucina d'estate" è la quintessenza degli equivoci

C’è a chi non piace l’estate. A me piace. Però bisogna riconoscerne i contrasti. Le solitudini si fanno asfissianti, i pensieri opprimenti , le nostalgie (ex-post) tormentose, il sudore impiccia e impuzza. L’estate è fatta di attese e privazioni : avrei voluto farlo ma non posso. Poi certo c’è tutto il bellissimo, che però devo sacrificare in virtù dei caratteri a mia disposizione. Ma che c’entra la cucina? Ecco, il punto è che la “cucina d’estate” è la quintessenza dei contrasti stagionali . Il “piatto estivo” è una rinuncia, una diminutio : per dirne una, il caldo è nemico del brasato. Potreste obiettare: e le grigliate? Obiezione respinta: le grigliate sono una meraviglia finalizzata all’oblio , a un appiccicoso collasso sul divano, a una sostanziale incoscienza in cui far amorevolmente volteggiare pensieri reconditi. Ora, per dare un poco di struttura alla dissertazione si passeranno in rassegna alcuni grandi classici estivi. In primis la caprese : mozzarella, pomodorini, basilico e olio. Per carità, edibile con gusto, elementi che nella loro singolarità hanno parecchio da dire. Ma l’assemblaggio, oggettivamente, cosa offre in più? Nulla, eccezion fatta per freschezza e leggerezza. Ci sono infiniti utilizzi che rendono questi ingredienti più intriganti e appetibili. Poi la panzanella : sarò impopolare, però, suvvia, la panzanella vi eccita? Pane raffermo, pomodori, cetrioli, cipolla rossa, basilico: la presunta freschezza di un coito interrotto. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43499656]] L’emblema dell’equivoco estivo, in ogni caso, resta prosciutto & melone . Il prosciutto può essere eccezionale, il melone altrettanto. Ma abbinare le due eccezionalità non genera neppure un’anticchia di miglioramento. Terra di mezzo , un ibrido pur gustoso che non ha una reale ragion d’essere, tanto che sovente si accompagna con un pezzetto di pane, un po’ a casaccio, alla ricerca di un decantato equilibrio nei fatti irrilevante o meglio inesistente. Prendiamola da un’altra prospettiva. Si può obiettare: allora pasta a vongole, scoglio, aragoste, branzini, orate e insalata di polpo? Obiezione parimenti respinta : li mangiamo sempre e con sommo gaudio (vedi il Natale). Non sono “estate” ma una via edonistica per amplificare i piaceri dell’estate stessa, perché ovvio, una polenta concia a 40 gradi è un suicido (ma nel gelo di un rifugio è sublime). In conclusione, il parallelismo tra cibo e sesso è arcinoto e indiscutibile. L’ars amatoria invernale è pura essenza, non ha costrizioni, al massimo un piumone. D’estate il sesso può pur essere più esaltante (qui ritorna l’edonismo), ma altri fattori potrebbero rendere l’esperienza faticosa se non deprimente . Tutto torna: avete mai mangiato prosciutto e melone a febbraio? [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43253550]]