Marche, Salvini: Ricci? Non faccio il grillino a corrente alternata

Marche, Salvini: Ricci? Non faccio il grillino a corrente alternata

Roma, 1 ago. (askanews) - "Non faccio il grillino a corrente alternata che quando le inchieste riguardano la Lega o il centrodestra si devono dimettere... in un paese civile si è innocenti fino a prova contraria, quindi Matteo Ricci, Beppe Sala, tutti gli indagati del Pd che ci sono in giro per l'Italia per me sono persone perbene a meno che non vengano condannati dopo tre gradi di giudizio". Lo afferma il leader della Lega e vice premier Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Pesaro. "Non vengo qua a chiedere il voto dei marchigiani e dei pesaresi perchè ci sono le inchieste su Ricci e sul Pd, ritengo che abbiamo governato bene per cinque anni e la Lega sia un valore aggiunto", ha concluso. Roma, 1 ago. (askanews) - "Non faccio il grillino a corrente alternata che quando le inchieste riguardano la Lega o il centrodestra si devono dimettere... in un paese civile si è innocenti fino a prova contraria, quindi Matteo Ricci, Beppe Sala, tutti gli indagati del Pd che ci sono in giro per l'Italia per me sono persone perbene a meno che non vengano condannati dopo tre gradi di giudizio". Lo afferma il leader della Lega e vice premier Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Pesaro. "Non vengo qua a chiedere il voto dei marchigiani e dei pesaresi perchè ci sono le inchieste su Ricci e sul Pd, ritengo che abbiamo governato bene per cinque anni e la Lega sia un valore aggiunto", ha concluso.

Incidenti stradali, Musicco: "Necessario migliorare la segnaletica stradale"

Incidenti stradali, Musicco: "Necessario migliorare la segnaletica stradale"

Un altro bilancio pesante sulle autostrade causato da un guidatore che vi entra in contromano, anche in questo ultimo episodio al volante c'era un over 80. A bordo di una vecchia fiat panda un uomo di 88 anni con a fianco la moglie di 87, deceduta nell'impatto, ha imboccato nel verso sbagliato un ingresso dell'A32 Torino-Bardonecchia, finendo per scontrarsi frontalmente con un'altra auto. Oltre alla passeggera deceduta, ferito in modo grave il trentenne che procedeva in senso corretto e si è trovato a scontrarsi con la vettura che viaggiava contromano. Un'altra tragedia a distanza di soli 4 giorni: domenica un 82enne è entrato in senso opposto al casello dell'A4 Torino-Milano, nel Novarese, causando un maxi-incidente di cui lui stesso è rimasto vittima. Doemnico Musicco, presidente dell’Associazione vittime della strada invita a effettuare più controlli per rilasciare l patente agli over 80 e anche migliorare la segnaletica stradale.

West Nile, in tutta Italia casi quasi triplicati in una settimana

West Nile, in tutta Italia casi quasi triplicati in una settimana

Vista sdoppiata, febbre oltre i 41 gradi e un malessere improvviso: così è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Catania un uomo di 74 anni. I medici hanno confermato che si tratta del primo contagiato di virus West Nile registrato in città. Originario del Casertano e immunodepresso, è ricoverato in rianimazione. In tutta Italia i casi sono quasi triplicati in una settimana: da 32 a 89, secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità. Le vittime da inizio anno salgono a nove, tutte persone fragili o con patologie pregresse. Il virus è stato rilevato anche in Puglia, anche se - spiegano gli esperti - nella stragrande maggioranza dei casi l'agente patogeno che si trasmette con la puntura di uno specifico tipo di zanzara, non dà sintomi, o si presenta in forma molto lieve. chi ha soggiornato nelle 31 province considerate a rischio dovrà attendere 28 giorni prima di donare sangue, oppure sottoporsi prima a un test.

“Calci in faccia e in testa all’improvviso, ci hanno lasciati ricoperti di sangue. Un ristorante ci ha chiuso la porta in faccia”. Il racconto del drammatico addio al celibato a Chioggia

“Calci in faccia e in testa all’improvviso, ci hanno lasciati ricoperti di sangue. Un ristorante ci ha chiuso la porta in faccia”. Il racconto del drammatico addio al celibato a Chioggia

L’addio al celibato stava per finire in tragedia. A farne le spese è stato un ragazzo (che ha deciso di restare anonimo per evitare ripercussioni) che si trovata a Chioggia per festeggiare l’addio al celibato di un amico con altre quattro persone. “Era la prima volta che andavo a “Le Tegnue” e posso garantire che […] L'articolo “Calci in faccia e in testa all’improvviso, ci hanno lasciati ricoperti di sangue. Un ristorante ci ha chiuso la porta in faccia”. Il racconto del drammatico addio al celibato a Chioggia proviene da Il Fatto Quotidiano .